Ingannato

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Peter pov

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Peter pov.

Il giovane era ancora alquanto sconvolto per la serata appena passata. Si era ritrovato a scommettere contro la ragazza della quale era follemente innamorato solo per poterle chiedere di uscire, e da parte di ella non vi era stato nessun rifiuto. La cosa più sorprendete era il fatto che lei non fosse così contraria della scommessa ma ne anche del fatto che sarebbero usciti insieme. Esattamente Peter Benjamin Parker sarebbe uscito con, la ragazza dei suoi sogni, Felicia Hardy solo grazie ad una scommessa amichevole, la quale era stata vinta proprio dal ragazzo.
Visto come si era conclusa la serata, il giovane eroe poteva anche scappare e andare a fare i suoi giri di pattugliamento.

***

Era sul tetto di uno palazzo mentre controllava la situazione e sembrava essere tutto tranquillo come sempre. Almeno finché il suo "Peter prurito", come lo chiamava la zia, non scattò avvertendolo di un possibile pericolo.
Ed ecco che il ragazzo si lancio nel vuoto ed usando le sue ragnatele inizio a spostarsi da un palazzo altro fino a raggiungere il luogo dal quale doveva venire il pericolo. Era una gioielleria. Se la gioielleria era stata svaligiata e nessun allarme era scattato significava solo che dietro c'era lo zampino di qualche gatta ladra.

« Una gioielleria? Conosco chi possa averla svaligiata senza problemi. »

Disse a bassa voce a se, ormai era abituato a parlare con se stesso mentre faceva i sopralluoghi, osservo i vari tetti per poter vedere se ci fosse qualche indizio che lo avrebbe portato a lei. Non vedeva neanche un ombra famigliare di quella ragazza a cui dava la caccia e che avrebbe voluto fermare per farla stare dalla sua parte.

« Mh... dove sei gatta? »

Sussurrò lanciandosi tra i vari palazzi dondolandosi sperando di intravedere la figura snella e agile della gatta.

***

Scrutando i differenti tetti finché ad un tratto, su uno di essi notò una figura agile e veloce: aveva le movenze di un felino, era lei, così si fiondo tra i vari palazzi cercando di seguirla. Non fu difficile raggiungere il tetto dove l'aveva vista atterrare, ma in un istante, essa si perse nell'ombra. Su quel tetto, le cose stavano prendendo decisamente una brutta piega per Peter, non aveva mai perso di vista una persona con così tanta rapidità, restandone addirittura sbalordito.

« So che sei qui, gatta... »
« Cercavi me, dolcezza? »

Si volto verso la voce della donna, la quale era alle sue spalle, e come sempre ne resto ammaliato. Indossava la sua classica tuta di pelle nera, aveva dei dettagli di pelliccia bianca che scendevano sui suoi avambracci e intorno alla sua scollatura che non facevano altro che mettere in evidenzia il seno prosperoso della ladra.

« Si, cercavo te. Cosa hai rubato questa volta? Un diamante? Una collana? »
« Niente in realtà sono appena entrata in azione. »
« Bella battuta forza dammi la refurtiva. »
« Quale refurtiva? »

Sembrava dire la verità per quanto riguardava il furto, eppure era strano perché era sicuro di aver intravisto la figura di un felino. Ma se lei diceva che non era stata lei significava che aveva appena seguito qualcuno che era agile quanto la gatta; ma nella mente del giovane ragno si soffermo un pensiero.

" Sono certo che fossero le movenze di un felino... almeno che non mi stia attendendo una trappola. Cosa tipica di Black Cat. "

Il ragazzo era cosi concentrato sui suoi pensieri, che non si accorse nemmeno un po' della vicinanza della gatta a lui. Sobbalzò non appena senti la mano di ella posarsi sulla sua spalla.

« Allora visto che non  sei stata tu a rubare chi è stato? »
« Non lo so, ma posso indagare per te. Sai ho diversi contatti con i tuoi amici, soprattutto con Kingpin. »
« Ancora fai affari con lui? »
« Forse si... forse no. Non lo saprai mai, honey. »
« Black Cat, quel l'uomo è pericoloso. Dovresti tenerti alla larga dai suoi affari. »
« Ohw... non mi dire che il mio caro Spider-Man di quartiere si preoccupa per una ladra come me. »
« No. Non voglio che ti succeda qualcosa, visto che conosco Fisk. »
« Rilassati, dolcezza. Sono io quella che tiene in pugno Wilson Fisk. »

Quelle parole furono sussurrate dalle labbra della gatta, con tale lentezza e sensualità che per un momento il giovane eroe si dimentico del furto.

« Ora devo andare. Sai ho della refurtiva da nascondere. »
« C-cosa?! Avevi detto di non essere stata tu! »
« Ops... forse mi sbagliavo. Ci si vede, tesoro. »

Non fece nemmeno in tempo a seguirla sul tetto del grattacielo affianco al palazzo dov'erano, che la ragazza era scomparsa nel nulla.

« Maledizione! Ed ora chi glielo spiega al signor Stark che sono stato fregato, di nuovo, da Black Cat?! »

Dalle labbra di Peter usci un sospiro di esasperazione, mentre si lanciava nel vuoto ed usando le sue ragnatele per spostarsi da un grattacielo all'altro.

« Pensa positivo, Peter, magari Stark non ti ucciderà se glielo dirai. »
« Credo che il signor Stark ti farà una bella ramanzina. »
« Karen, non sei d'aiuto. »

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⏰ Last updated: Nov 23, 2019 ⏰

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Crime or Love? || Peter Parker & Felicia HardyWhere stories live. Discover now