Sei stata incaricata dalla regina di indagare su un caso di autocombustione. Durante le tue indagini incontri un bellissimo ragazzo dai capelli lunghi argentei che ti aiuterà nella vicenda...
T/n: (apri gli occhi e vedi un paesaggio paradisiaco. Un bellissimo giardino ricco di rose rosse, bianche, blu e vari fiori che risaltavano la loro bellezza) Adrian: ti piace? T/n: certo. (sorridi dolcemente. Vedi lo Shinigami arrossire. Il suo dolce viso bianco era contornato dalle guancia rosse come la rosa che teneva stretta fra le mani. La sciarpa nascondeva il suo splendido sorriso imbarazzato, la sua voce era calma e dolce. Ad un tratto i suoi bellissimi occhi verdi si posarono sul tuo sguardo. La sua attenzione era concentrata sul tuo viso, ti scrutava, ti fissava, ti leggeva nell'anima. Il suo sguardo si posò sulle tue labbra, il suo viso si avvicinò leggermente, con una mano ti accarezzò i capelli, con l'altra ti accarezzo le labbra per poi baciarle dolcemente. Un dolce attimo che sembrò duraturo e terminò con un caldo abbraccio. Quegli attimi silenziosi caratterizzati da quelle piccole attenzioni ti rendevano espressamente felice.) Adrian: sai... È bellissimo come una persona possa passare dall'essere un estraneo a diventare la tua ragione di vita. T/n: uhm vero... Adrian... Come ti sei innamorato di me? Adrian: sai mi ricordo quando ancora non sapevo di cosa si trattasse, se fosse amore, o cos'altro stessi provando. Ma sapevo, ormai, che in ogni pensiero, in ogni tuo gesto, tu, ci saresti stata. È questa tua sicurezza che ha creato in me questi sentimenti talmente forti che riesco appena a contenerli. Tu invece... Cosa provi per me? T/n: Beh... Darei fuoco a qualsiasi persona che s'intromettesse fra di noi... Adrian: Ah mamma di tutti gli Shinigami... Quanto sei romantica Hihihihihi T/n: Parlando seriamente... All'inizio non intendevo innamorarmi di nessuno. Credevo che l'amore fosse una debolezza... Poi però, grazie a te ho capito che mi sbagliavo . Sei la persona a cui tengo di più nella mia vita. Senza di te mi sentirei sola, abbandonata... Ma soprattutto mi mancherebbero quei bellissimi pomeriggi passati a ridere, scherzare, a coccolarci, a farci domande stupide... Ma soprattutto a dirci ti amo. Senza di te vivrei in un mondo nero, noioso... I colori, i luoghi,le persone... Niente mi darebbe più enfasi. Tu sei la mia vita, il mio amore, il mio tutto. Beh so che ho detto cose banalissime... Però ci tenevo che tu lo sapessi... Adrian: non hai detto nulla di banale anzi... (ti stringe a se per poi baciarti) T/n: grazie di esistere... (appoggi il capo sulla sua spalla) che dici continuiamo la nostra passeggiata? Adrian : va bene. T/n: Uhm... Adrian : che c'è? T/n: stavo riflettendo. Conosco due lati di te che sono gli antipodi. Il bellissimo Undertaker serio (gesticoli come il visconte Druitt) e poi c'è l'Undy psicopatico che ride se abbraccio il pavimento... Adrian : Hihihihihihi. Beh mi sembra logico diventare serio in certe occasioni. Non sono nemmeno geloso dai... T/n: tu? Non sei geloso? AHAHAHHAAHAHHAHAHAHAHHAHAHA... Mi hai falciata per un incidente con lo shitsuji... Oh... A proposito cosa pensi di lui? (ghigni maleficamente) Adrian: oh beh... È un bravo demone....
in realtà nei pensieri di Undertaker...
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Adrian : si t/n... Direi proprio un bravo demone Hihihihihihi T/n: ... Non so cosa tu stia pensando,ma sono sicura di non volerlo sapere. Adrian : Hihihihihihi si si. Ridendo e scherzando è gia sera. T/n: torniamo a casa? Adrian : mhh che dici... Se torniamo a casa e ci coccoliamo sotto le coperte belle calde? T/n: va benissimo (sorridi dolcemente. La serata procedette secondo i piani e presto giunse il giorno)
... (la mattina seguente)
Adrian : buongiorno (ti svegli fra le braccia del bellissimo Shinigami) T/n: buongiorno anche a te. (dici rannicchiandoti sul petto del ragazzo) Adrian: my lady... Deve alzarsi (ti accarezza con la mano la guancia) T/n: ... Mhmhmh Adrian: mhmhmh devi andare a lavorare Hihihihihihi T/n: mhmhhh uff. (ti cambi velocemente, saluti velocemente il tuo amato e vai a lavoro) Frederick : T/n! Da quanto tempo! (ti abbraccia) T/n: già. È stato deciso il nuovo re? Frederick : si. Fra poco lo incontreremo... Oh ecco Nigel e Logan. Logan: T/N!!! DANNATA DISGRAZIATA NON TI SEI DEGNATA DI FARCI VISITA! (Ti stringe forte a se) T/n: scusatemi. Ma ultimamente sono stata occupatissima. Nigel : scema (ti dà un colpetto sulla fronte) T/n: mhh da quanto te sei alto? Nigel: Ehehehehehhe sono bello vero? T/n: bello e scemo Hihihihihihi Nigel : cattiva -.- T/n: YEEE (mostri per sbaglio l'occhio demoniaco) Logan: COSA DIAMINE TI È SUCCESSO ALL'OCCHIO!!?? T/n: oh... Ehm.. Nulla Frederick : sei un demone. T/n: (fischietti guardando altrove) Nigel : ... Help T/n: non vi faccio nulla. Vi voglio troppo bene (sorridi) Logan: (vede entrare il maggiordomo del nuovo re) lady and gentleman dobbiamo andare. (entrate nel salone principale. Vedi il nuovo re... Era alto, snello, aveva un viso allungato, dei bellissimi capelli biondi, due grandi occhi azzurri, dolci e pensosi, in cui brillava una luce schietta. Le sue labbra avevano una piega seria, tanto e più inatteso e affascinante era il sorriso che di tanto in tanto contornava quel viso serio) Re: Piacere io sono il nuovo re... Alexander I T/n: (t'inchini) Ai suoi ordini sua maestà. Alexander I: come ti chiami? (ti indica) T/n: mi chiamo T/n t/c Alexander I: perché una donna qui a corte indossa abiti così maschili?... Chiamate subito un sarto. Mia signorina deve curarsi del suo affascinante aspetto. T/n: la ringrazio sua maestà. Alexander I: voi altri invece come vi chiamate? (i tuoi tre migliori amici /colleghi si presentarono) Alexander I: Bene. Le presentazioni sono concluse. T/n essendo tu Una presenza femminile al palazzo... diverrai la mia messaggera. T/n: va benissimo sua altezza. Alexander I: ho un incarico per te. Porta queste lettere al conte Phantomhive e al conte Trancy. T/n: certamente. Con permesso... (ti dirigi dal micronano. Bussi al portone principale) T/n: MICRONANOOOOOOO!!! Sebastian : (apre il portone) my lady non gridi. T/n: Sebas-chan ecco la lettera da parte di sua maestà. Sebastian : perfetto. Com'è il sire? T/n: uhm... Sembra gentile... Sebastian : capisco. T/n: ah comunque ho risolto con Undy Sebastian : perfetto. T/n: bene io vado. Alla prossima (ti dirigi dal conte Trancy. Bussi al portone principale e ti apre un maggiordomo) T/n: sono la messaggera di sua altezza. Sono qui per consegnare questa lettera al conte Trancy. Maggiordomo : ah. Conte Trancy : Claudeeeee chi è??? (ti guarda) oh... Che bella fanciulla. Già ci siamo incontrati in passato T/n: si mi ricordo. Tieni questa è per te. (porgi la lettera) Conte Trancy : vieni con me devo mostrarti una cosa (sorride gioiosamente per poi
Autrice Vi aspettavate che io publicassi venerdì. Ehhhh invece no :)
