11.Elettricità

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Era il giorno della Caccia alla Bandiera. L'aria era frizzante e tutti erano eccitati.
La squadra blu era composta dalla casa di Atena, che aveva stretto alleanza con quella di Apollo, di Efesto, di Afrodite e di Ade, mentre la squadra rossa era composta dalla casa di Ares, che aveva stretto alleanza con quella di Ermes, di Dioniso, di Demetra e inaspettatamente con quella di Poseidone.
Il motivo era che Percy un giorno aiutò Clarisse in una certa questione che coinvolgeva dei cavalli alati, e lei gli aveva chiesto di essere sua alleata. Lui accettò, a sorpresa soprattutto di Annabeth, che giurò "vendetta al traditore!"

Durante la cena si potevano sentire le risate folli di chi non vedeva l'ora di scagliarsi in battaglia.
Will quel pomeriggio aveva spiegato a Nico il piano della casa di Atena:
Loro due più Leo sarebbero passati per la parte sinistra del bosco, mentre il resto della casa di Apollo e di Efesto avrebbe attaccato direttamente al centro, creando un diversivo.
I figli di Atena sarebbero stati in difesa al confine lateralmente, e quelli di afrodite centralmente, dove c'era meno pericolo; solo Piper sarebbe venuta ad attaccare al centro, così se fossero riusciti a catturare qualche prigioniero avrebbe potuto usare la Lingua Ammaliatrice per ottenere qualche informazione. Ed ovviamente sarebbe venuta anche Annabeth, per dare gli ordini e combattere. La squadra di Nico, Will e Leo invece aveva il compito di aggirare leggermente la battaglia al centro (dove le persone erano più impegnate e distratte nel combattere)  così da passare inosservati e sgattaiolare fino alla bandiera. Una volta lì dovevano sconfiggere le due guardie e poi, nel caso più estremo, Nico avrebbe dovuto viaggiare nell'Ombra fino al confine oltrepassandolo con la bandiera,  facendo vincere la quadra blu.
Nel caso in cui oltrepassando il confine del fiume avessero incontrato Percy (cosa alquanto probabile), Nico doveva in ogni caso viaggiare nell'Ombra assieme a Will e Leo per evitarlo.
Leo era essenziale perchè per sconfiggere le guardie che stavano in difesa della bandiera aveva ideato una macchina rotonda che spruzzava un gas super-puzzolente, o comunque lo era abbastanza da poter stordire le guardie ed abbatterle facilmente.
Will sarebbe stato utile col suo arco, e Nico oltre che i viaggi nell'Ombra aveva anche la sua spada in Ferro dello Stige che era piuttosto affilata e, in casi estremi, avrebbe potuto evocare uno scheletro o due dal sottosuolo.
Raramente il figlio di Ade partecipava alla Caccia alla Bandiera, ma quando lo faceva la squadra avversaria se la faceva nei pantaloni.
La squadra blu contava sull'effetto sorpresa che avrebbe causato la battaglia al centro, perchè raramente la casa di Atena optava sugli attacchi diretti. Di solito era il compito di Ares, farlo.

Oh, quella sì che sarebbe stata una serata interessante.

Il gioco iniziò.
Quasi istantaneamente i figli di Apollo e di Efesto partirono all'attacco, accompagnati da Piper e da Annabeth. Il resto della casa di Atena e di Afrodite si schierò in difesa e subito dopo il trio delle meraviglie partì.
Arrivarono al fiume e, come previsto, le difese erano concentrate sulla battaglia che infuriava; la situazione era stabile, ma quasi sicuramente i figli di Ares dopo un pò avrebbero avuto la meglio, perciò dovevano sbrigarsi.
Unico problema: Percy.
Li aveva subito notati.
Entrò nel fiume ed iniziò a creare un'onda abbastanza grande da sommergerli, e l'avrebbe fatto se solo Nico non avesse afferrato per il polso gli altri due Semidei e avesse viaggiato nell'ombra, diretto a 9-10 metri di distanza dal lato sinistro del figlio del Dio del mare.
Non poteva certo andare direttamente dalla bandiera, no, dovevano prima scoprire dove fosse collocata.
Era sempre strano viaggiare nell'ombra, anche se ormai si era abituato. Era Leo, quello che non lo aveva fatto: nonostante in quei due giorni si fossero allenati, ogni volta gli veniva la nausea.
Per questo motivo si dovette appoggiare ad un albero a ristabilirsi, ma sapevano già cosa fare in questa evenienza.
Mentre Percy, cessato di controllare l'onda, si guardava intorno per capire dove fossero andati, Will scoccò una freccia mirando leggermente a destra del suo orecchio. Il risultato fu un confuso figlio di Poseidone che si voltata verso la direzione da cui era arrivata la freccia per poi vedere Nico scomparire nuovamente assieme a Will e Leo in una nube nera.
Questa volta i tre finirono dietro di lui di poco più di 15 metri, e si nascosero un attimo in un cespuglio per far riprendere Leo. Intanto, il figlio di Apollo valutò la situazione: la battaglia che infervorava a 20 metri di distanza e a sinistra da loro era ancora indeterminata, anche se gli parve che i suoi alleati fossero in minoranza;
Alla loro destra, distanti 10 metri, c'erano un paio di ragazzi della casa di Demetra ed uno di quella di Ermes, ma non erano un grosso problema se fossero riusciti a rimanere in silenzio e non attirare la loro attenzione.
Dietro di loro non c'era molta gente.
Come al solito, la casa di Ares era stata imprudente, usando la maggior parte dei Semidei per attaccare, aspettandosi che la casa di Atena rimanesse nel suo atteggiamento di solito difensivo.
Fu proprio quello il loro errore, perchè se ci fossero state più guardie, Nico, Will e Leo non sarebbero riusciti a passare tanto facilmente, e anche se ci fossero riusciti, ormai la battaglia al centro si sarebbe ormai conclusa, molto probabilmente lasciando vincitori i figli di Ares e di Ermes, che avrebbero sconfitto facilmente la casa di Afrodite in difesa centrale.
Ma non andò così, e perciò il trio delle meraviglie si addentrò nel bosco senza trovare troppa resistenza.
Solo una volta dovettero sconfiggere un paio di figli di Demetra, che li avevano scoperti perchè per sbaglio Leo si era spaventato per colpa di uno scoiattolo ed il suo naso aveva accidentalmente preso fuoco.
I tre li avevano facilmente disarmati: a quanti pare in difesa avevano lasciato i più scarsi, anche questa cosa influì sull'andamento della partita.
Ma oltre quell'episodio, il resto andò tutto liscio.
Trovarono la bandiera avversaria, tutta rossa con sopra una lancia dorata conficcata nella testa di un cinghiale.
Solo, erano stati accolti alla sprovvista da un piccolo dettaglio... Clarisse stava facendo la guardia alla bandiera assieme ad una delle sue amiche.
Come come cosa?
Clarisse La Rue che non coglie un'occasione per andare in battaglia e sfidare qualcuno? Che strana barzelletta è mai questa?

Brain freeze [solangelo fanfiction] COMPLETADove le storie prendono vita. Scoprilo ora