Capitolo 51

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~Ann's pov ~

-Evans, calmati, andrà tutto bene! -
Esclama George cercando di calmarmi.
Non risposi, continuai solamente  a fissare la casa inquieta, noto, con la coda dell' occhio, Fred fare qualche passo verso di me ,mi poggia una mano sulla spalla.
-Dovremmo andare là -
Dico girandomi verso i gemelli, mantenendo uno sguardo serio.
-Ann ci sono gli Auror... Nessuno può comportarsi meglio di loro in queste situazioni! -
Mi dice George accennando un sorriso.
-Amore,George ha ragione, per una volta dovremmo fidarci di loro non credi? -
Aggiunge Fred accarezzandomi i capelli, mi da un leggero bacio sulla fronte.
Inizio a riflettere su tutta la situazione.
Mi giro verso la casa, un silenzio di tomba invadeva la villa e tutto quello che è intorno ad essa, ogni tanto si sentiva gracchiare una cornacchia in lontananza.
-Forse avete ragione... Sto esagerando!-
Dico facendo un sorriso incerto, mentre mi passo una mano sulla fronte.
-Lo avevamo detto noi! Gli Auror sono bravi in queste situazioni -
Aggiungono Fred e George posando entrambe le mani sulla vita , sfoggiando un sorriso a 32 denti.

Dopo pochi secondi sentimmo un boato provenire dalla casa, come se una finestra si fosse appena rotta in mille pezzi.
Tutti e 3 ci grammo immediatamente verso l'abitazione.
Vidi un Auror steso a terra davanti ad una delle finestre del primo piano, rotta in frantumi, come se qualcuno l'avesse appena buttato fuori dalla casa bruscamente attraverso il vetro...
-O mio dio -
Dico terrorizzata, spalancando gli occhi.
-forse non l'avremmo dovuto dire... -
Dicono Fred e George accennando un sorriso incerto.
-Forse... -
Dico guardando preoccupata l'uomo, che cercava di rialzarsi.
Senza pensarci due volte mi avvicinai a passo svelto verso il cancello, aprendolo ancora di più.
-Ehy Evans! ASPETTACI-
Dicono contemporaneamente i gemelli seguendomi a ruota.

Superiamo il grande cancello nero dall'inquietante cigolio e ci dirigemmo verso la porta d'ingresso.
Dalle finestre si intravedono dei fasci di luce verde e rossi andare tutti verso la stessa direzione.
Rimango per qualche secondo a guardare quei freddi fasci di luce verdi scagliarsi da una parte all'altra della casa.
-... Haiden-
Dico a bassa voce.
DOV'È HAIDEN?
Mi avvicino velocemte alla porta cercando di aprirla, vedo con la coda dell'occhio Fred e George avvicinarmi a me.
-Alohomora -
Dice George tirando fuori la bacchetta e puntandola al pomello argentato che si trova al centro del portone.
La porta si spalanca dopo un piccolo fascio di luce gialla, faccio un passo avanti, ma prima che potessi entrare dentro la casa mi sento tirare la mano da dietro .
-Ann... Stai attenta ok? -
Mi dice Fred guardandomi negli occhi preoccupato.
Gli sorrido, dopodiché gli do un bacio a stampo.
-Uff, andiamo piccioncini! -
Dice sbuffando George dandoci una pacca sulla spalla, accenna un sorriso.
Entro lentamente dentro la casa, a destra c'è un grande salotto con un grande tappeto nero ed un camino in mattoni grigi.
Dall'altra parte invece si trova la cucina.
Degli Auror nel soggiorno, scagliavano incantesimi e malefici verso la porta chiusa della cucina, dove, molto probabilmente, si trovava Vultur.

Ci avviciniamo tutti e 3 agli Auror radunati non troppo distanti da noi, evitando tutti quegli incantesimi che scagliavano.
-Haiden... DOV'È HAIDEN? -
Chiedo alzando la voce al gruppo di Auror.
-RAGAZZINI, VOI NON DOVRESTE ESSERE QUI! USCITE IMMEDIATAMENTE DA QUESTA CAVOLO DI VILLA-
Ci dice Moody lanciandoci un occhiataccia, mentre, con la bacchetta in mano, cercava di lanciare degli incantesimi per aprire la porta della cucina, bloccata da un potente incantesimo di Vultur.

La porta finalmente si apre, seguita da un boato.
Da essa esce un grande avvoltoio che inizia a volare nervosamente da tutte le parti della stanza.
Io, Fred e George ci abbassiamo velocemente, mentre gli altri Auror cercano di fermarlo con altri incantesimi.
L'avvoltoio si avvicina alla finestra della cucina.
-Cerca di uscire dalla finestra! -
Dicono Fred e George  prendendo la bacchetta in mano.
-ARRESTO MOMENTUM! -
Urla una voce grave, poco distante da me, era una voce adulta, maschile, sembrava provenire dalla stanza dove ci trovavamo noi, anche se nessuno dei presenti aveva aperto bocca.
La stanza viene inondata da un luce bianca, chiusi gli occhi per non rimanere accecata da essa.

*a little space for me*
Ciao BellaGente♥️
Come è andato Halloween?
Ecco a voi il CINQUANTUNESIMO capitolo... Non riesco ancora a crederci.
Spero vi piaccia!
LoVe YoU aLL
~Anna♥️

//Fred Weasley// LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora