Capitolo 45

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~Ann's pov~

Passarono i giorni, William smise di prendere me e Fred di mira, addirittura non mi guardava più in faccia, ogni volta che lo faceva il suo viso diventava più preoccupato del solito, così dal nulla. 
Cambiava costantemente strada quando ci incontravamo per i corridoi, i suoi amici non mi parlavano più e anche loro evitavano impauriti la mia presenza, era come se fosse spaventato... Ma da cosa? Solo perché si è messo a frignare rumorosamente davanti ai miei occhi, forse crede che lo possa raccontare in giro? Non riesco a capire.
Inoltre non ci fu più nessun segno di Vultur o di uno strano avvoltoio appollaiato su un albero ad Hogwarts. A quanto pare gli unici pazzi ad averlo visto siamo io e Fred, forse ci eravamo veramente sbagliati...
Era come se tutto si fosse magicamente risolto.
Tutto era tornato alla normalità, almeno così credevo...

*nella sala grande*

Mi dirigo verso la sala grande insieme a Vel, non vedo l'ora di pranzare, sto morendo di fame.
Ci mettiamo sedute al tavolo.
Lancio uno sguardo verso il banco dei grifondoro, Fred e George, appena ci videro, alzarono il braccio e iniziarono a scuoterlo per attirare la nostra attenzione. ricambiamo il saluto sorridenti
I professori erano già tutti seduti al tavolo, ad un certo punto il preside mi lancia un'occhiata accennando un piccolo sorriso, dopodiché il suo sguardo passa a Vel e poi ai gemelli.
Che cosa gli prende oggi al preside?

Inizia il pranzo, il tavolo si riempie di buonissimi dolci e cibi vari. Mi prendo una coscia di pollo e un po' di funghi per contorno, dopo qualche secondo vedo entrare 3 gufi dentro la sala.
-oggi è giorno di posta? -
Chiedo a Vel curiosa.
-Non credo, e poi sono solo 3 gufi! -
Dice continuando a fissare i rapaci.
Inizio a guardare attentamente uno dei gufi che si stava avvicinando al mio posto.
Dopo poco noto che era Arnold e che tra le zampe teneva una piccola lettera con un timbro in cera blu scuro.
Arnold fa cadere la lettera davanti al mio piatto, la fisso perplessa. 
Vel mi guarda confusa.

~Fred's pov~

-cosa ci fa qui Errol? -
Dice George indicando uno dei 3 rapaci
-Oh no... -
Dico guardando il nostro gufo scendere in picchiata verso la tavola imbandita.
Si avvicinò velocemente verso di me, ma, come la solito, mancò il bersaglio e si schiantò bruscamente verso l'enorme torta di gelatina rossa alla fragola che si trovava davanti a me.
Mi copro gli occhi con una mano imbarazzato.
George si alza e raccoglie la lettera che, poco prima, teneva Errol nel becco.
La scuote velocemente per far andare via i resti di gelatina alla fragola.
Guardo la lettera confuso.
-È per te fratellino! -
Dice George leggendo il retro del messaggio.
-COSA?! Chi mi dovrebbe scrivere a quest'ora? -
Dico prendendola in mano.
È una piccola lettera di una carta bianco panna, al centro c'è un piccolo stampo di cera blu scuro con il simbolo di una "S" molto decorata.
Me la rigiro tra le mani, sul retro noto una leggera scritta dello stesso colore della cera.

                   - Fred Weasley
  Penultimo posto in fondo, lato destro -

Rimango con gli occhi spalancati, questa dev'essere sicuramente opera di Silente!
La apro lentamente, la carta era così Fina che avevo paura di rompere l'intera busta.
All'interno c'era un piccolo foglio bianco sporco, con qualche macchia di cera blu qua e là.

- Prego il sig.re Fred Weasley di dirigersi nel mio ufficio appena finito il pranzo. (ho già avvertito i miei  colleghi che mancherete alle prossime lezioni di oggi)
  Albus Percival Wulfric Brian Silente -

-Fratellino sei nei guai! -
Mi dice George dandomi una pacca sulla spalla.
-Ma stai zitto! -
Dico ridendo mentre lo spingo lontano da me.
-Piuttosto perché Silente l'ha mandata solo a te? HAI COMBINATO QUALCOSA SENZA DI ME?? -
mi chiede incrociando le braccia e mettendo il broncio.
-Georgie io non ho fatto assolutamente nulla senza di te! -
Dico continuando a fissare il messaggio.
-Ah! E ALLORA CHE HAI COMBINATO? -
Aggiunge guardandomi perplesso.
-Lo vorrei sapere anche io fratellino...
-
Dico alzando lo sguardo verso gli altri studenti.
Guardo verso il tavolo di Ann, anche lei aveva ricevuto una lettera, da lontana sembrava molti simile alla mia.

Continuo a guardarmi intorno, come è possibile che solo io e Ann avevamo ricevuto quella lettera?
Io e George finiamo velocemente il pranzo, dopodiché usciamo fuori dalla sala grande e ci mettiamo ad aspettare Ann appoggiati al muro del corridoio.
Finalmente la vedo arrivare.
-Fred, hai letto la lettera? -
Dice avvicinandosi a passo svelto verso di me.
-Si... -
Dico portando il braccio sopra la sua spalla.
- Che cosa ci dovrà mai dire? -
Dice prendendomi la mano preoccupata.
-Ehy Evans calmati... È Silente, cosa ci potrà mai fare?
Dice George facendole un sorriso per calmarla, appoggia la testa sul mio petto.
Dopo qualche minuto vedo la Mc.Grannit uscire dalla sala grande e avvicinarsi verso di noi.

//Fred Weasley// LoveDove le storie prendono vita. Scoprilo ora