//Fred Weasley// Love

Capitolo 26

~Ann's pov~

-OH MERLINO!-
Dice George.
-NON POSSO LASCIARVI SOLI CHE VI RITROVO APPICCICATI COME CALAMITE-
Sento Fred ridere.
- CHE COSA DIAMINE STATE FACENDO? QUI SUL PIANEROTTOLO PER GIUNTA-
Dice arrabbiato George.
-Georgie calmati dai-
Dice Fred trattenendo una risata. Vedo George guardarmi preoccupato.
-che avreste fatto se al posto mio fosse arrivato un primino? Uh che pena che avrei provato per lui-
Dice posando una mano sul viso sconcertato
-baciarsi in mezzo al corridoio DAVANTI ALLA PORTA DELLA CASATA GRINFONDORO! Che vergogna ragazzi... vi ricordo che molti alunni di Hogwarts sono single...-
Aggiunge girandosi per darci le spalle, come se quello che stessimo facendo fosse vietato dal regolamento scolastico e contro George stesso.
-Beh non è colpa mia fratellino se sono molto più bello di te-
Dice Fred guardando il gemello con aria di diga
- RAGAZZI SMETTETELA- dico cercando di non ridere.
-Spostatevi però! - dice cercando di entrare nel riquadro.
George stava per superare la soglia del dipinto quando tira per il polso Fred per far entrare anche lui nella sala comune, anche se quest'ultimo gli fa resistenza.
A quel punto incrocio lo sguardo di Fred, mi sorride e si avvicina tirando il fratello dall'altra parte del quadro.
-Mi dispiace per prima...-
Dice scusandosi, mi mette una mano sulla guancia.
-Perdonato. -
Dopodiché mi bacia.
-COF COF COF-
Dice George dall'altra parte per spronarmi a lasciare Fred
Gli lascio il braccio e lo lascio entrare nella loro sala comune.

*sala comune tassorosso*

Entro nella mia camera, dove all'intero trovo Vel che si sta preparando per la lezione di pozioni.
Mi scaravento sconcertata sul letto.
-C'è l'hai fatta! Che fine avevi fatto? -
Mi chiede mentre si va una coda veloce.
-Mah, niente di che, io e Fred abbiamo avuto una piccola discussione... Ma alla fine si è tutto risolto. -
Dico sorridendole.
Prendiamo i libri di pozione ed il calderone e ci dirigiamo verso l'aula.
Al suo interno si trova il professor Piton.
Ci fa mettere sedute su un tavolo, insieme ad alcuni serpeverde.
-Quest'oggi impareremo come preparare la pozione soporifera-
Dice facendoci avvicinare alla sua scrivania. Si tira su le maniche e inizia ad aggiungere liquidi e polveri dentro il calderone.
-Prestate attenzione... Questo passaggio è comunemente sbagliato da molti studenti! -
Dice lanciandomi uno sguardo di rimprovero.
Lo ammetto! Non sono una per niente brava in pozioni e, anche se cerco sempre di migliorarmi, sembro sempre un fallimento.
Dopo aver fatto bollire il composto, il prof prende una piccola boccetta di vetro e lo versa all'interno usando un grande cucchiaio.
-Bene, non è troppo complessa... Anche se si possono fare facilmente molti sbagli. Sedetevi alle vostre postazioni e prendete appunti, non spiegherò una seconda volta. -
Dice mentre si mette al centro della stanza.
Mi metto seduta al tavolo accanto a Vel e inizio a prendere appunti.
Il prof inizia a spiegare i vari componenti serviti per la pozione, le avvertenze e i vari sbagli che si possono compiere durante la sua preparazione.
Saranno passate circa 2 ore da quando era iniziata la lezione, non ce la facevo più.
-Bene... Fortunatamente per voi, la lezione è conclusa. Adesso vi dividerò in coppie e, per la prossima lezione dovrete tornare con la pozione soporifera completata! -
ANCHE I COMPITI ADESSO? CAVOLO È IL SECONDO GIORNO DI SCUOLA!!
Il prof iniziò a dividere gli alunni in coppie, la maggior parte erano serpeverde con tassorosso, ma io continuai a sperare di andare in coppia con Vel.
-Veleria Smith con Rune Parker! -
Dice il prof ad alta voce.
CHE CAVOLO! Vel mi guarda dispiaciuta e poi si avvia verso la compagna che la stava aspettando accanto al prof.
-Ann Evans con... HAIDEN WOOD! -
Rimango sconvolta.
-C-Cosa?? - Dico rimanendo bloccata al mio posto.
Haiden Wood... La persona che mi ha rapito qualche settimana prima, si trovava nella stessa mia classe di pozioni?
Vedo Haiden avvicinarsi lentamente al prof, anche lui era confuso.
Rimango bloccata, come poteva essere? I miei occhi divennero subito lucidi al solo ricordo di tutto quello che mi aveva fatto passare.
Non riuscivo a crederci, COME CAZZO È POSSIBILE QUESTA COSA?
Mi alzo e faccio qualche passo in avanti un po' scombussolata. Dopo un po' arrivo finalmente vicino al prof, davanti ad Haiden.
-Beh Evans, Wood è il mio migliore studente, non potevo esitare nel metterlo con lei... -
Mi dice lanciandomi l'ennesima occhiataccia di rimprovero.
Cerco di evitare lo sguardo di Haiden, anche se lo noto molto frastornato e anche un po' dispiaciuto.
Ci dirigiamo verso l'uscita dell'aula.
-Ann... -
Mi dice Haiden toccandomi appena la mano, la sposto leggermente. Il suo tocco freddo non mi piaceva per niente.
-... Mi dispiace per quello che ti ho fatto-
Dice dispiaciuto guardandomi negli occhi.
Mi persi nei suoi occhi completamente neri per cercare di capire se era veramente dispiaciuto.
Gli faccio un piccolo sorriso non molto convinta.
A quel punto distolgo lo sguardo da lui e lo portai verso le altre coppie di alunni.
Ann calmati! In quel momento ti devi solamente concentrare verso lo studio e la riuscita della pozione... Nient'altro, non ti deve importare nemmeno della persona con cui sei in coppia, neanche se si fosse trattato del mio peggior nemico (cosa che si era riscontrata vera) . Saremmo stati insieme solo ed esclusivamente per quella scusa, nient'altro!
Guardo Haiden, mi osservava anche lui con un piccolo sorriso sulle labbra.
-Beh... Che ne dici di vederci dopodomani davanti al platano picchiatore? Lì potremmo preparare la pozione senza troppa confusione e distrazioni! -
Dico sorridendogli.
Anche se mi aveva causato tutto quel dolore, non mi piaceva vederlo triste e dispiaciuto, d'altro canto non era nemmeno tutta colpa sua.
-Va bene Evans... -
Mi dice ricambiando il sorriso. Dopodiché si dirige verso la sua camerata, ed io verso la mia.

Ormai è passato tutto il pomeriggio.
Tornai in camera e mi distesi sul letto, iniziai a riflettere sul momento in cui dire a Fred, Vel, Elia e George tutto quello che è realmente successo.
Stavo pensando di aspettare domani mattina, dopo colazione davanti all'albero che aveva piantato il mio bis nonno.
A cena dissi dell'incontro a Vel e ad Elia, invece dopo aver mangiato, lo raccontai anche a Fred e a George.
Notai il viso di Fred preoccuparsi come non mai.
Me ne stavo per andare verso la mia camerata, lasciandomi alle spalle i gemelli inquieti per l'incontro di domani.
Quando mi sento tirare per un polso, era Fred.
Mi fa girare verso di lui e mi bacia.
-Spero non sia così grave... -
Mi dice appoggiando la sua fronte alla mia.
Gli sorrido e gli metto una mano sulla guancia
-Tranquillo-
Dico cercando di calmarlo. Dopodiché mi da un bacio sulla fronte e mi sorride.
Ci allontaniamo.