Maxico, ah no.

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Buongiorno e bentornati con una nuova puntata di what a joke, la nostra rubrica di sport spicciolo preferita.

Questo weekend siamo stati portarti nella patria della tequila, dei teschi colorati, di Pablo Escobar e di Max Verstappen che negli ultimi anni ha sempre vinto qua.

La Redbull era forte e il nostro apparente campione olandese aveva già comprato la tequila per festeggiare la pole position che, grazie al botto di booty, non è tardata ad arrivare.

Ma analizziamo con calma le qualifiche.

Fanno tutti un giro e la classifica vede: Leclerc, Vettel, Hamilton e compagnia. Al secondo giro si stavano migliorando tutti tranne il principe perduto di Monaco che già stava annusando la vergogna di dover partire in terza fila, ma all'improvviso succede il miracolo: un pilota ferrari ha fortuna.

Il botto di Bottas segna la fine delle qualifiche visto che sono tutti costretti a rallentare ma non Max che se ne frega altamente e finisce il giro prendendo il palo e dimostrando la sua intelligenza.

Non avendo mostrato il suo intelletto sopraffino abbastanza, decide di dichiarare il conferenza stampa che ha fatto tutto in modo intenzionale. Aveva rubato il telefono di Seb e aveva iniziato ad ascoltare la sua playlist di canzoni italiane degli anni sessanta e una in particolare lo aveva colpito.

Finché vedrai
sventolar bandiera gialla
tu saprai che qui si balla
ed il tempo volerà...

Max ha preso la canzone troppo alla lettera non riuscendo a distinguere un circuito di f1 da una balera affittata per la Festa del fagiolo di un qualche paesino dimenticato da dio.

I commissari non hanno apprezzato i suoi gusti musicali e hanno deciso di penalizzarlo in seguito alle sue dichiarazioni, regalando la pole al suo migliore amico e concittadino, Charles Leclerc.

Ma Max non poteva vivere il suo gp da comparsa, così si è reso protagonista di un remake delle sue gare del 2016.

Si è esibito in tutti i suoi numeri più famosi: il contatto alla partenza, l'attraversamento del prato, la speronata a Bottas, la foratura della gomma, la rimonta impossibile, gli insulti con Magnussen per poi finire dietro ad Albon.

Capite? L'olandese volante è finito dietro al tailandese finto, inizieranno a far saltare in aria il motore anche a lui adesso?

Analizzata per bene la gara delle lattine possiamo parlare della GRADISSIMA Ferrari che neanche a fine campionato ha capito come funzionano le gomme.

I piloti riescono a partire bene e a mantenere le posizioni e conoscendoli era già un mezzo miracolo, non si sono speronati e neanche insultati a vicenda il che ha del mistico.

Ma ci pensa il muretto costruito con delle pregiatissime teste di legno a infrangere i sogni dei tifosi da divano.

Chiamano Charles al 15° giro per montargli un'altra gomma soft obbligandolo a fare un altro pit stop in seguito. Con le nuove gomme Charles non guadagna nulla e gira con gli stessi tempi di chi ha le gomme usate.

La Ferrari capisce di aver fatto una cagata e per evitare che i tifosi dicano che favorisce un pilota al posto dell'altro decide di uccidere anche la gara di Vettel, perché si sa che in una squadra si vince e si perde insieme.

Sebastian si è rifiutato di entrare al box e ha continuato a guadagnare con le sue vecchie gomme finché non ha incontrato un simpatico gruppi di doppiati che non hanno mai sentito il suo singolo campione di ascolti: Blue Flag.

Sebastiano perde tempo prezioso e finisce dietro a Luigi che però non riuscirà mai a prendere.

Ma la gara non è l'unica cosa che merita di essere discussa. L'account Twitter si è dato alla pazza gioia regalandoci delle perle che non ci aspetteremmo mai di vedere in un profilo professionale

Viene da chiedersi se Lapo abbia colto la possibilità di fare scorta di materia prima nella patria di Pablo Escobar e nel mentre abbia preso possesso del account della Ferrari ma non diciamoci stronzate

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Viene da chiedersi se Lapo abbia colto la possibilità di fare scorta di materia prima nella patria di Pablo Escobar e nel mentre abbia preso possesso del account della Ferrari ma non diciamoci stronzate. Se ci fosse dietro Lapo la linea l'avrebbe fatta dritta

Gli ultimi giri della gara sono così noiosi che papà Ambarabacci si è addormentato sulla poltrona e ci regalano la possibilità di fare dei meme su Narcos.

Gli ultimi giri della gara sono così noiosi che papà Ambarabacci si è addormentato sulla poltrona e ci regalano la possibilità di fare dei meme su Narcos

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Luigi vince e diventa campione, non del mondo ma della tamarreria.

Il podio è così di cattivo gusto che mi chiedo se non lo abbiano fatto apposta per lui, vi metto direttamente il video perché non riesco a descriverlo

In ordine: Luigi sale sul podio con la propria macchina grazie ad un ascensore, Sebastian e Valterri lo guardano a disagio, arriva un tipo di cui nessuno sentiva il bisogno con il bastone per i selfie e viene cacciato in malo modo da Vettel quando prova ad avvicinarsi, viene dato un sombrero a Luigi e lui lo lancia al pubblico.

Non so voi come la pensate, ma secondo me chi ha pensando a tutto ciò aveva il naso sporco di bianco.

Ma il titolo per mister Tamarro Hamilton lo vince grazie alla sua collana di diamanti con su scritto "Still I rise", un ciondolo così pacchiano non l'ho mai visto neanche sulle bancarelle al mare.

Ma ora tocca a voi, miei diletti.

Qual è stato il momento top di questo gp? Quale pilota vincerà il titolo di Re Trash?

Votate e non dimenticatevi di mettere una stellina e di andare a leggere anche la mia storia, Blue and Silver.

Per questa settimana è tutto mie cari, noi ci vedremo la prossima settimana ad Austin e ricordatevi,

That's a Joke!

Ambarabacci.🌺

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