Sebastian e Ferrari

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Ieri, dopo aver pianto due ore per i commenti che sarebbero arrivati a Seb, ho scritto what a joke per non deludere le vostre aspettative.

Ho dovuto ovviamente scherzare su di lui come avrei fatto di qualsiasi altro pilota perché voglio che questa rubrica sia il più possibile oggettiva e non di parte.

Eppure penso che la trattazione dell'incidente e della situazione della Ferrari nello scorso capitolo non sia stata esaustiva quindi ho deciso di scriverne un altro più serio per analizzare con voi la situazione.

Sebastian Vettel è un quattro volte campione del mondo, il terzo pilota della storia per quanto riguarda il numero di vittorie, il quarto per numero di vittorie, il più giovane campione del mondo, il più giovane pole man, il secondo più giovane a vincere un gp, e altri mille mila record che non ho voglia di riportare.

Scrivo tutto questo perché sono una sua fan? Si, ma soprattutto per ricordare chi è Sebastian Vettel perché ho paura che tutti, lui in primis, se lo siano dimenticato.

Non ho voglia di parlare delle imprese e neanche di analizzare gli errori che ha fatto ma vi pongo una domanda.

Come ha fatto una persona che in Redbull vinceva a occhi chiusi, era una macchina da guerra con nervi d'acciaio a diventare un meme?

Da cecchino è diventato un pagliaccio che fa solo errori e sapete da chi arrivano gli insulti peggiori, dai ferraristi.

Questo è il motivo per cui ho sempre chiarito di non essere ferrarista perché far parte di quel gruppo di persone è un grande no.

C'è gente che gli da del cancro, gente che auspica in un suo ritiro, gente che prega per un ritorno di Alonso e soprattutto gente che vede in Leclerc il nuovo messia, colui che arriverà a Maranello dividendo le acque e moltiplicando i punti.

Ragazzi ma ci siete o ci fate?

Leclerc passa fa essere un eroe a essere un bimbominchia mentre Vettel è più apprezzato dai tifosi della Mercedes e della Redbull che da quelli Ferrari.

Lo capire che i piloti non sono un problema?

La formula uno è una grande pubblicità dove hanno deciso che vincerà la Mercedes fino al 2021, tutto il resto è fuffa e lo abbiamo visto perfettamente in Canada.

Negli ultimi due anni la macchina era meno peggio e nella prima parte ci ha dato delle speranze per poi rivelarsi nettamente inferiore nel momento in cui la Mercedes ha portato degli aggiornamenti.

Perché Vettel sbaglia ora e in Redbull non sbagliava mai? Perché Hamilton sbagliava in McLaren e ora non sbaglia più?

Quando hai una macchina competitiva (e intendo davvero non quelle carcasse che avevamo negli ultimi due anni) non devi sforzare la guida e di conseguenza hai più margine di errore. Se invece la tua macchina è lenta devi guidare al limite e questo ti porta a sbagliare.

Ma onestamente se gli errori dell'anno scorso avevano un loro peso, pensate che l'incidente di ieri sia importante.

Pensate che a Vettel freghi qualcosa di arrivare terzo o sedicesimo quando sa che non può vincere il mondiale? No.

L'amico era quarto e poteva starsene li, l'incidente ha favorito Leclerc che da quinto si è ritrovato terzo. Charles avrebbe superato Max? Non lo sapremo mai.

Il punto è: la Ferrari deve lottare con il coltello con la Redbull per il secondo posto mentre dovrebbe essere prima.

Vettel è stressato perché sa che quest'anno non sono in lotta, sa di avere le capacità di combattere con Hamilton e si ritrova incastrato in un auto non fatta sulle sue preferenze, con cui non trova feeling, a lottare per la quarta posizione e in questa situazione dobbiamo metterlo in croce per un errore?

Binotto dovrebbe coccolarlo, mandarlo da uno psicologo e ricordargli che lui è Sebastian Vettel.

Checkie Brickie

Ambarabacci🌺

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