Groups

I leader

Seoyeon si svegliò contro voglia. Prese i vestiti dall'armadio, la solita divisa scolastica, forse la gonna era un po' troppo corta.

Uscì di casa mettendosi gli auricolari. Accese la prima playlist che le capitò e scoprì essere quella delle Mamamoo, iniziò a canticchiare Decalcomanie mentre aspettava l'autobus. Arrivò per un pelo a scuola dato che l'autobus aveva deciso di arrivare 10 minuti più tardi del previsto, ed era persino lentissimo. Arrivata incontrò Yoongi e gli spiegò che cosa le era capitato mentre si dirigevano verso la loro classe. "Se vuoi d'ora in poi ti posso accompagnare io, ho l'auto e arrivo sempre un po' in anticipo. Quindi per me non è un problema." "Va bene allora ci penso". Entrò la prof e si zittirono. Dopo due ore di storia dell'arte, materia che la ragazza detestava, uscirono dalla classe ed andarono agli armadietti, Yoongi si allontanò per andare in bagno e lasciò Seoyeon andare da sola a mettere a posto i libri. Intenta a prendere il libro di storia che si trovava in fondo alla pila di volumi non si accorse che qualcuno si stava avvicinando a lei, "Bisogno di aiuto?" dallo spavento fece cadere tutti i libri, si abbasso per riprenderli e insieme a lei la persona che le aveva parlato, la prima cosa che vide furono le sue mani con le vene che fuoriuscivano, alzò lo sguardo e si trovò il suo amico "Chan, mi hai spaventato" "Ho notato scusa. Come va?" "Bene te?" "Ben, grazie. Senti questo weekend è il mio compleanno e mi chiedevo se ti andasse di venire" Seoyeon rimase zitta con uno sguardo preoccupato, "Lo so che ci conosciamo solo da un giorno, ma è solo una festa. Conoscerai qualcuno di nuovo e magari avrai altri amici oltre a me" "Te e Yoongi." lui annuì con disappunto, sambra non stargli particolarmente simpatico "Comunque non è che non voglia venire, è che non sono mai stata ad una festa." "Mai?" chiese lui sconvolto" Beh quando ero a Busan ero troppo piccola per andarci secondo i miei genitori, poi è arrivata l'età giusta, ma non avevo voglia di uscire, preferivo stare a casa mia a godermi il weekend con il mio ragazzo" "Wow, un ragazzo? Quanto siete stati insieme?" "5 anni. Poi lui ha scoperto di essere omosessuale e quindi è finita, siamo rimasti amici finché non si è trasferito qui a Seoul e non ci siamo più sentiti" "Oh mi dispiace" "Per cosa? E' stato un bel periodo, ma prima o poi doveva finire." "Comunque se vuoi venire alla festa sei invitata" "E' che non so come vestirmi o come comportarmi" "Se vuoi ti aiuto io. Sono piuttosto bravo in fatto di moda. E per il comportamento, se sei vicino al festeggiato nessuno ti potrà dire niente" "Ma tu vorrai divertirti, è la tua serata. Io sarei solo un peso" "Non lo sei se mi stai simpatica, e tu di certo mi stai simpatica. E poi non sono così stronzo da invitarti e poi abbandonarti, non ti preoccupare. Sabato mattina ti vengo a prendere e andiamo a prenderti vestiti nuovi e trucchi e poi andiamo a casa tua e ci prepariamo, okay?" la ragazza annuì, continuarono a parlare per un po' finché il ragazzo non venne allontanato da una ragazza che doveva "parlargli" di colpo fu presa al polso da qualcuno che la fece girare "Perché parlavi con Bang Chan?" "Perché lo dici in quel tono? Yoongi è mio amico."
"Stagli lontano e digli che sono arrivato prima io" la ragazza rimase sbalordite del suo amico, va bene che lo conosceva da poco, ma non si sarebbe mai aspettata che si sarebbe comportato in quel modo, per quale motivo si odiano tanto? "Primo è arrivato prima lui. Secondo non sono di tua proprietà. Terzo che avete per detestarvi tanto?" "Quel ragazzo è il demonio, è il peggiore fra tutti nel suo gruppo. Fa tanto l'angioletto e poi dopo che ci sei andata a letto non sei più nessuno per lui. Non ti conviene innamorarti di lui, ti farà soffrire, ne sono sicuro" "Non mi interessa affatto. Comunque non è così cattivo, non puoi attaccarlo così se non lo conosci" "Oh fidati, lo conosco. Ora tu la smetti di frequentarlo." "Che sta succedendo qui? Min ti si sente per tutto il corridoio. Che fai maltratti Seoyeon? Credevo facessi parte del gruppo dei bravi ragazzi" "Sto cercando di farle capire che deve starti lontano" "Forse lei dovrebbe capire che tu sei solo una pappamolla. Non sei riuscito ad entrare nel nostro gruppo e quindi hai deciso di stare con i bravi ragazzi. Lei dovrebbe capire che non le conviene stare con te" "Scusate eh, ma io sono qui. Posso decidere da sola, anzi non devo decidere proprio niente. Sabato vengo alla tua festa e lui verrà con me. E non me ne frega niente se ai vostri gruppi non va bene, dovete imparare a convivere." "Seo tu non puoi capire, io e Bang non potremo mai andare d'accordo" "Allora fatemi capire." "Andiamo fuori, qui non è prudente parlarne" si diressero nel cortile della scuola i due ragazzi che si tenevano ognuno accanto a una spalla della ragazza spazientita dal loro comportamento infantile.
"Allora?" esordì la ragazza quando finalmente si trovavano lontano da chiunque potesse interessarsi alla loro conversazione "Seo, devi sapere che a scuola esistono quattro gruppi che si sono ritrovati diverse volte a fronteggiarsi per diverse cose. Ognuno ha un nome e ad ognuno è stato affibbiato un soprannome. Io faccio parte del gruppo dei "Buoni" , e ci chiamiamo Bangtan sonyeondan, lui dei "Cattivi" e sono gli Stray Kids, poi ci sono i gruppi femminili, le "Buone" e sono le Twice e le "Cattive" e sono le Blackpink. Non siamo mai andati molto d'accordo, specialmente i nostri leader fra di loro. Jeon Jungkook, Lee Felix, Son Chaeyoung e Kim Jennie. Fra di loro si conoscono tutti e hanno avuto delle divergenze che gli ha portati ad odiarsi, e hanno formato dei gruppi. Al principio questi gruppi erano per dimostrare la potenza di ognuno, ma poi si trasformarono in gruppi di amici che si facevano i cazzi loro, stando però alla larga di certe persone" quando Yoongi finì di parlare Seo era basita "Quindi tutto questo per una lotta al potere?" "Non proprio, c'è più o meno" "Okay, allora non avete alcuna ragione per rifiutare, sabato Yoongi viene alla tua festa oppure io non vengo, e non dire che non ti interessa di me sennò non avresti fatto tutto quel casino in corridoio. Non voglio sentire scuse, come ho già detto non me ne frega niente dei vostri leader, capi o come volete. Viene e questo è un ordine. Non voglio sentire un no come risposta. Alle sette di pomeriggio Yoongi viene a casa mia e mi accompagna alla festa punto, sono stata chiara?" i ragazzi la guardarono come due cani bastonati, devono essere abituati ad essere loro a dettare le regole, ed annuirono.
Dopo aver chiarito con i ragazzi si diresse da sola in classe, ma prima fu fermata da una ragazza che già conosceva "Ho visto che hai già fatto parlare due ragazzi di gruppi differenti, e sei solo al secondo giorno. Ho incontrato persone che hanno provato a farli conoscere fra di loro e non sono riusciti nemmeno far sì che si accettassero" "Chaeyoung, da quel che avevo capito anche tu facessi parte di uno dei gruppi, anzi sei proprio il leader" "Sì, ma noi ragazze siamo meno orgogliose. Sì non ci sopportiamo fra di noi e non sopportiamo quei ragazzi insopportabili, ma siamo comunque ragionevoli e siamo disposte a parlare per una pausa permanente, ma invano" "Una domanda. Mi hanno detto che tu sei il leader del gruppo delle buone, ma sei talmente arrogante, e sicura di te che mi fai dubitare essere una brava ragazza. A meno che sia così solo perché le ragazze cattive sono davvero cattive." "Non ti devi preoccupare, non è nulla del genere. Solo che tendo a essere distaccata con la gente che mi sta simpatica, ma che non conosco bene. Solitamente sono molto più gentile e una piacevole compagnia. Infatti per scusarmi mi chiedevo se ti andasse di fare un'uscita fra ragazze, io, te e le altre delle Twice. " "Mi piacerebbe, ma ultimamente ho molti impegni. Potresti venire alla festa di Chan, lascia venire Yoongi, quindi non credo che per lui sia un problema" "No, per questa volta passo. Grazie comunque" Questi tipi devono proprio odiarsi per essere sempre così distaccati. Chissà cosa è successo fra di loro per farli dividere in questo modo?

-sabato mattina-