Capitolo 2: Possiamo essere amici?

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Traduttore inglese: Miah

Da quando il tono della voce dei due era diventato più tenue, era quasi impossibile ascoltare le loro conversazioni dalla stanza. Quando Li Ming chiese ansiosamente a Mai Ding la risposta per la sua domanda, Mai Ding era molto fiducioso e insistente nella sua risposta che, ad An Ziyan non piacevano i ragazzi.

Lui sentiva che, così facendo, stava aiutando An Ziyan a mantenere questo segreto. Ma nessuno sapeva se Mai Ding avesse qualche motivo personale per nasconderlo o no.

Voleva essere amico di An Ziyan perché la vita di Mai Ding non era mai stata altro che normale. Perfino i suoi amici intorno a lui erano comuni e non particolarmente eccezionali. Quindi questa volta, oltre a voler sapere se An Ziyan era bisessuale, voleva anche trovare un po' di intrattenimento nella sua vita. In modo che in futuro, quando avesse avuto così tanti nipoti, sarebbe stato in grado di raccontare con orgoglio che, una volta, il nonno aveva un amico bisessuale.

Sebbene non fosse del tutto sicuro che Mai Ding potesse aspettare fino al giorno in cui era pieno di nipoti o no.

Durante la sera, dopo essersi fatto una doccia, Mai Ding si pettinò i capelli vaporosi mentre usciva dalla sua stanza e bussò alla porta 501.

Dopo aver bussato per tanto tempo, An Ziyan aprì la porta e senza volerlo trovò Mai Ding che gli rivolgeva un sorriso luminoso dicendo: <Compagno di classe, posso prendere in prestito il tuo asciugacapelli?>

<Non ce l'ho>. La porta si chiuse di colpo.

Mai Ding aveva sempre saputo che An Ziyan era una persona fredda, ma non si aspettava che fosse così freddo poiché il suo sorriso non aveva avuto alcun effetto.

Il secondo giorno, Mai Ding bussò alla porta della stanza di An Ziyan proprio nello stesso momento.

<Compagno di classe, posso usare il tuo bagno? Nel mio è finita l'acqua>.

<Non ce l'ho>.

Il terzo giorno, Mai Ding continuò a essere spudorato.

<Compagno di classe, posso usare il tuo bagno, non riesco più a trattenerla e quello nella mia stanza è occupato adesso>

<No>.

Il quarto giorno, Mai Ding si era già arreso.

<Compagno di classe, puoi prestarmi un po' d'amore?>

<Non ce l'ho>.

Proprio quando An Ziyan stava per chiudere la porta, Mai Ding mise la mano sulla porta: <An Ziyan, sai quanto sei eccessivo? Come puoi trattare il tuo carino vicino e amichevole fratello minore in questo modo? Se hai le budella chiudi la porta e schiacciami le dita>.

Mai Ding pensò che An Ziyan non osasse chiudere la porta mentre An Ziyan supponeva che Mai Ding avrebbe sicuramente tolto la mano, quindi chiuse la porta.

Subito dopo, arrivarono le urla di dolore di Mai Ding mentre la porta si stava riaprendo. La mano di Mai Ding era così tanto dolorante che balzò in piedi, soffiandosi continuamente la mano mentre aveva un'espressione feroce. Non ha nemmeno avuto il tempo di sgridare nessuno poiché poteva solo esclamare le parole "fa male" ininterrottamente. La sua mano iniziò a gonfiarsi e stava diventando rossa. An Ziyan si accigliò e spinse Mai Ding nella stanza: <Chi ti ha detto di metterci la mano!> Dal suo tono, semplicemente non c'era alcun segno di rimorso. La mano di Mai Ding tremava di dolore, sospettava perfino che la sua mano fosse già rotta. Alzò gli occhi, i suoi occhi erano pieni di lacrime quando fissò male An Ziyan: <Svelto, c'è una pomata di mia madre nella stanza, per favore vai a prenderla per me>.

Will you still love me even if I'm a man? [TRADUZIONE ITALIANA]Where stories live. Discover now