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Il giorno stesso al funerale, Geillis e Colin si avvicinarono molto. I due divennero grandi amici. Passavano i loro giorni a consolarsi e finirono per innamorarsi.
Si sposarono nel maggio del 1868. Fu un amore così travolgente che solo due anni dopo il loro fidanzamento si sposarono. Sembrava tutto apparentemente perfetto, ma una sera, mentre Geillis rassettava la camera da letto, trovó nell'armadio di Colin una lettera. In ella vi erano parole d'amore, che non erano state scritte da lei.
Presa dalla gelosia, Geillis presa la lettera e la stracció in mille minuscoli pezzi. Subito dopo averlo fatto si pentì, ma era già troppo tardi. Colin la fissava sotto l'arco della porta con gli occhi colmi di rabbia. Avanzó verso la ragazza e le strinse così forte i polsi che sembrava quasi come se glieli stesse spezzando con le sue stesse mani, come fossero i ramoscelli di un albero. La trascinó dalla camera da letto giù per le scale e la portó in cucina. Geillis implorava pietà, ma lui era come assente, voleva farle qualcosa, ma lei immaginava solo che lui volesse ucciderla. La stese sul tavolo, lei non riusciva a muovere un singolo muscolo, dai suoi occhi uscivano solo fiumi di lacrime. Colin apri il cassetto della cucina, prese il coltello e dirigendosi verso la moglie bisbigliava sotto voce parole, incomprensibili, strane, come se fossero una preghiera formulata in una lingua straniera. Afferrò la mano di Geillis e con il coltello le taglió l'indice. La povera ragazza urlava da dolore, l'adrenalina che gli scorreva in tutto il corpo, il sangue che scorreva, e li Colin si svegliò da quello stato di oscurità. Cosa aveva fatto alla sua adorata moglie?

L'altro lato della mente.Where stories live. Discover now