Resta per sempre💫

27.

~Alex Pov~
Arriviamo allo stadio, mi sono messo la felpa nera con il jeans strappato bianco, ho il cappuccio in testa in modo che non mi riconoscano.
Arriviamo all'entrata principale e vediamo James con un'altro ragazzo entrare in una macchina, li superiamo e ci dirigiamo all'entrata
<<Ciao, so che forse vi do fastidio, ma volevo solo dirvi buona fortuna, e al ragazzo che si è fatto male, beh mi dispiace molto.>> dice Nichole, non me lo sarei mai aspettato.
<<Grazie Nichole.>> dice David, lei sorride e se ne va.
<<Bella felpa.>> dico e vado via, so che forse riconoscerà la mia voce, da un lato lo spero.
Andiamo negli spogliatoi e i miei compagni si cambiano, io mi metto solo il casco, entriamo in campo e loro mi prendono in braccio, vedo lei sugli spalti e le faccio un cenno con la mano, lei ricambia.
Iniziano a giocare e i Giants vanno subito in vantaggio, faccio cenno ai ragazzi di cambiare schema e fortunatamente riescono a recuperare, punto dopo punto arrivano a pareggiare, vedo il ragazzo dei Giants dedicare il punto a Nichole, e mi da fastidio, i ragazzi lo vedono e guardano storto, ricominciano a giocare e vedo che c'è qualcosa che non va con lo schema, Evan e Nick seguono il ragazzo e lo circondano per poi buttarsi con violenza addosso a lui, il ragazzo non si rialza e tutti corrono da lui, anche Nichole che poi scoppia a piangere urlano il nome del ragazzo, si chiama Dennis, Austin che è il fratello, sta per prendere a pugni Evan ed io corro a fermare Nick mentre gli altri dividono Evan e Austin, c'è un confusione enorme e dopo poco arrivano i soccorsi che prendono Dennis a terra, Nichole va con lui, Evan e Nick vengono espulsi e la partita riprende.
È un vero campo di battaglia, i miei compagni c'è la mettono tutta ma punto dopo punto i Giants arrivano alla vittoria. Usciamo dal campo e i ragazzi sono molto incazzati, vedo Evan prendere un bastone e rompere i vetri di una macchina, vedo che è la macchina dove stava James
<<Che cazzo fai?>> urlo
<<Vaffanculo>> urla lui, arrivano delle persone e ci beccano, ovviamente.
<<Cosa avete fatto alla mia macchina!>> dice un signore
<<Signor preside che succede?>> dice il coach dei Giants, cazzo è il preside della scuola, succede un casino enorme e mio padre arriva
<<Ci saranno dei provvedimenti gravi!>> dice il preside
<<Signor preside, li scusi, si metta nei loro panni, non potrebbe punire solo uno? Così impareranno la lezione.>> dice mio padre
<<Solo perché sono buono, punirò il capitano! Tanto non può nemmeno giocare per l'infortunio.>> dice, che cazzo, ci vado sempre io a finire sotto
<<Quale sarebbe la punizione?>> chiede mio padre
<<Aiuterà me nella mia scuola, starà al mio servizio e gli permetterò di continuare gli studi nella mia scuola dandogli una camera. Mi metterò d'accordo con il preside della sua scuola.>> afferma, la proposta non è male, però volevo stare con la mia squadra
<<Mi scusi questo per quanto tempo?>> chiede mio padre
<<Un mese.>> dice
<<Ma Signor Preside! Non può stare qui tutto questo tempo!>> dice mio padre
<<Se non accetta denuncio il ragazzo che mi ha rotto la macchina.>> dice
<<Accetto.>> dico arrendendomi, guardo mio padre per rassicurarlo, lui accetta e va via incazzato.
<<Iniziamo domani mattina.>> dice il preside e se ne va. Bene...
Torno nel hotel e i miei amici sono dispiaciuti per quello che è successo
<<Va bene, Alex starò io con te.>> afferma David
<<C'è anche Nichole...>> dico
<<Si e scoprirà che sei dei Patriots, sai le voci girano a scuola.>> ammette
<<Perfetto.>> dico, loro vanno a dormire ed io prendo il mio diario

Caro diario,
Oggi la partita è andata uno schifo totale, i ragazzi hanno fatto male a Dennis dei Giants ed è successo un casino enorme, ti giuro vedere Nichole piangere mi ha fatto molto male, era lì indifesa con l'amico tra le sue braccia, sarei voluto andare vicino a lei ma stavo fermando Nick che voleva aiutare il fratello, poi non bastava quello perché hanno rotto la macchina del preside della scuola di Nichole, così mi toccherà andare lì per un mese e aiutare il preside, adesso lei scoprirà chi sono, e non so se reagirà bene, beh domani lo scoprirò. Da un lato sono felice perché starò un mese con lei, se andrà tutto bene mi perdonerà, se invece dovesse andare male sarà una tortura stare in quella scuola, Cole prima di andare a dormire mi ha detto che Nichole mi ama e che me la devo prendere, adesso che non c'è mio padre, devo parlarle e chiarire, perché si vede che ci amiamo e devo fare qualcosa per salvare il nostro amore.
Mio padre è molto arrabbiato per ciò che è successo ma io ho accettato la punizione e quindi non può farci niente, domani inizierò la scuola qui a New York, so che si parlerà solo di me nei corridoi, ma io penso solo a lei, e al fatto che voglio incontrarla, voglio vederla, voglio abbracciarla, voglio che sia solo mia, e che nessuno la guardi, lei è come un diamante prezioso che tutti vogliono ma pochi se lo possono permettere, lei è così, però sarà solo il mio diamante. Se il destino lo vorrà, ci farà unire di nuovo e magari più forti di prima. Non vedo l'ora di rivedere i suoi occhi, quegli occhi smeraldo che mi sono rimasti impressi dentro e mi appaiono nei sogni.

"Ci sono occhi che ti fanno sentire al sicuro anche in mezzo a una guerra, occhi che hanno mani che ti prendo e ti calmano, che ti abbracciano, occhi che ti fanno passare le ansie, occhi da tisana, che ti amano senza dire niente, che brillano di luce propria, occhi a cui non si può mentire mai, occhi che hanno dentro il tramonto di questa sera, occhi che salvano, ci sono occhi così, come i tuoi per esempio."  (Gio Evan)
Bye.
Alex.