"Non devi sentirti in colpa per nessun motivo al mondo, capito? Avevamo otto anni ed era palese che i tuoi non ti facessero venire da me a Londra"

"Si ma io volevo venire da te e non stavo bene sapendoti lontana da me. Credevo mi odiassi e che avresti trovato un'altra migliore amica"

"Non ti avrei mai odiata e mai ti odierò Kate. Sei e sarai sempre la mia migliore amica, qualsiasi cosa accada io e te saremo sempre unite come sorelle" dice sorridendole dolcemente e lei mi fa vedere il braccialetto dell'amicizia che ci siamo regalare all'età di cinque anni.

"Migliori amiche per sempre?" chiede sorridendomi e annuisco.

"Per sempre" dico ricambiando il sorriso.

Fine flashback

Istintivamente mi guardo il braccio sinistro, in cui trovo ancora il braccialetto che mi regalò.

Mi asciugo le lacrime agli occhi e prendo un respiro profondo.

Prendo dei vestiti e un cambio pulito, ed esco dalla stanza per poi entrare in doccia.

Oggi accompagnerò Cristal da uno psicologo per avere un consiglio su come poterla aiutare in modo del tutto corretto.

Lei non sa niente di quanto successo due giorni fa e mi sono inventata la scusa che avevo la febbre e il raffreddore.

Ovviamente non è che ci abbia creduto gran che, ma sono felice del fatto che non abbia chiesto altro.

"Ariet, tutti okay?" chiede Megan bussando alla porta del bagno.

"Si, mi sto facendo una doccia, tran po' ho finito" urlo cercando di farmi sentire.

"Okay, volevo avvisarti che la tua amica è qui"

La ringrazio ed esco dalla doccia, mi asciugo in fretta e lego i capelli in una coda disordinata.

Indosso le panta nere e una felpa rosa chiaro.

Dopo di che esco dal bagno ed entro in camera mia. Metto le scarpe e mi trucco leggermente, poi prendo la giacca e il telefono.

"Andiamo?" chiedo scendendo le scale e appena vedo con chi è venuta mi blocco di colpo.

Kevin è lì fermo immobile, dietro la poltrona su cui è seduta la sorella, che mi guarda...preoccupato?

"Si, spero non ti dispiaccia la presenza di Kevin" dice Cristal e sorrido.

"No affatto, è tuo fratello ed è giusto che ti stia vicino"

Salutiamo Megan e usciamo di casa, saliamo in macchina diretti verso l'ufficio della psicologa.

Appena arriviamo l'edificio sembra uno di quei negozi di bigiotteria, ma appena entri la hall è ben arredata e accogliente.

La segretaria ci chiede di aspettare la dottoressa nella sala d'attesa e ci sediamo nelle poltrone in pelle nere.

"Cristal Rose?" dice la psicologa uscendo dalla stanza con dei fogli in mano.

"No non c'è la faccio, troviamo un altro modo" dice Cristal facendo per alzarsi, ma la blocco all'istante.

"No Cristal, non puoi arrenderti adesso. Guardati sei arrivata quasi a metà del tuo percorso, tutto per merito tuo e della tua voglia di diventare una persona migliore, e adesso vuoi dirmi che vuoi abbandonare? Andiamo...Cristal Rose che si ritira subito?" dico strappandole un sorriso. "Vai lì dentro e apri il tuo cuore come hai fatto con me, Kevin e tua madre"

"D'accordo..grazie Ariet" dice abbracciandomi e raggiunge la donna alla porta che sorride dolcemente, avrà sentito tutto. "Eccomi"

"Vieni cara" dice la donna per poi chiudere la porta.

Nella sala d'attesa rimaniamo solamente io e Kevin che fissiamo il vuoto senza dire una parola.

Non lo vedo da quando Josh mi ha portata a casa dopo quell'episodio al locale di David e non saprei cosa dirgli.

Fortunatamente è lui a rompere il silenzio.

"Non credevo fossi amica di mia sorella, insomma stiamo parlando di Cristal" dice accennando una risata.

"Neanche io credevo possibile una cosa così, ma quando mi parlò di David ho notato in lei un grande cuore e tutto si è fatto vedere di più durante il viaggio a Berlino. È una ragazza davvero speciale, per quanto a volte la vorresti strozzare" dico ridendo e lui si unisce a me.

"Si diciamo che lei non si fa scrupoli a dire la verità e a volte sa davvero come buttarti giù con solo due parole. Ma la Cristal che conosco io è tutta un'altra ragazza e la sua maschera da stronza la usa solamente per paura. So quello che le hai detto e credimi che lo ha davvero preso in considerazione, perciò...grazie"

"Figurati"

"Io volevo anche chiederti scusa, per essermi comportato da idiota alla festa e per aver fatto fare l'incidente a Josh. Davvero mi dispiace tantissimo e capirei se tu ora volessi picchiarmi"

Appena finisce la frase gli tiro addosso tutta l'acqua che avevo nella bottiglia.

"Ora ti perdono" dico trattenendo una risata e lui scoppia a ridere.

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Ecco un altro capitolo!

Kevin ha chiesto scusa ad Ariet. Cristal sarà in grado di superare il suo problema? E Ariet andrà avanti?

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gaia💞

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