Il 3 è un numero che mi perseguita. Ce l'ho tatuato sul braccio da prima che tutto iniziasse.
Lo vedo ovunque, ci rincorriamo a vicenda. 3 è il numero civico di casa, 300 i metri che la separano dal confine con Monaco, 3 le volte in cui ho provato...
TRACK 27: BETTER THAN I KNOW MYSELF, Adam Lambert 'Cause if I wanted to go I would've gone by now but you're the only one that knows me
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Quando Max e Victoria vivevano sotto lo stesso tetto, fondamentalmente, si odiavano. Victoria odiava Max perché aveva tutte le attenzioni dei loro genitori, Max semplicemente non aveva niente di che parlare con lei e generalmente si esprimeva facendo dispetti. Nel periodo peggiore, quello del divorzio, anziché rimanere uniti si sono colpevolizzati a vicenda, probabilmente pensando cose di loro stessi che i loro genitori non immaginavano neanche lontanamente.
Quando Max è andato a vivere con suo padre e Victoria è rimasta con sua madre, la situazione ha cominciato a cambiare. Fare cose con sua sorella piccola non era più un problema, come non era più una seccatura per Vic andare ai gran premi. Max non era più il bambino dispettoso di un tempo, Vic era cresciuta e sembrava capirlo come pochi erano riusciti a fare. Aveva vissuto le sue stesse esperienze, e non solo, le aveva vissute al suo fianco.
Il giorno in cui Max ha spostato la residenza a Monte Carlo ha segnato l'inizio di una nuova fase. Victoria ha visto in suo fratello e in quell'appartamento una via di fuga e spesso e volentieri si è resa conto di come le giornate passate con Max e i suoi amici a Monte Carlo fossero in genere le più belle della settimana, del mese.
Ad ogni modo, quel lunedì Max si è superato. Dopo averle fatto trovare una busta di croissant in cucina l'ha lasciata sola giusto il tempo necessario per allenarsi. Poi hanno mangiato insieme sulla terrazza, hanno visto una puntata di Friends insieme e cosa più importante di tutte hanno passato il pomeriggio a fare shopping in giro per Monaco.
O meglio, Victoria ha fatto shopping. Max le ha semplicemente portato le buste e regalato una cinta deliziosa da Marant.
Ed è per tutte quelle cose carine che lui ha fatto per lei durante la giornata che in quel momento si sente un po' in colpa, seduta attorno ad un tavolino alto in un locale a pochi passi da casa di Max con di fronte niente meno che Daniel Ricciardo.
Il ragazzo indossa una T-shirt di un azzurro pastello che gli risalta l'incarnato abbronzato e un paio di jeans morbidi, riuscendo a risultare strepitoso agli occhi di Victoria pur senza un apparente sforzo per esserlo. Non è sereno però, quando scherza lo fa con una stanchezza negli occhi che non gli appartiene, si guarda continuamente attorno, ha sempre una mano impegnata a scuotersi i ricci forse un po' troppo cresciuti.
Eppure quell'atteggiamento di Daniel è una delle cose di lui che Victoria più apprezza: quando è triste non riesce a mascherarlo, ma fa di tutto per non farlo pesare a chi gli sta accanto.
Occhioni tristi e sorriso smagliante, poi, è una combinazione per lei irresistibile.
<<Come va?>> gli domanda Victoria, prendendo un sorso dal bicchiere di coca cola davanti ai suoi occhi. <<Ieri siamo andati in barca ma Max ha detto che eri impegnato. Nuova ragazza in giro?>>
