GALA

2.9K 146 154
                                    



TRACK 22: VERSACE ON THE FLOOR, Bruno Mars
I love that dress
but you don't need it anymore


TRACK 22: VERSACE ON THE FLOOR, Bruno Mars I love that dressbut you don't need it anymore

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.




<<Perchè mi fai questo?>>

La domanda di Ginevra resta sospesa nell'aria, i suoi occhi studiano intensamente la figura riflessa nello specchio.

<<Cosa ho fatto di male?>>

Si chiede ancora, voltando leggermente il corpo ma lasciando lo sguardo fisso davanti a sè, osservando il suo profilo.

<<Io non ce la faccio>>

Afferma allora, abbassando la testa.

<<Ginevra>>

La voce di Max, tenue e pacata ma con una vena quasi divertita, tanto che Ginevra riesce ad immaginarsi il sorrisetto che si sarà sicuramente formato sulle sue labbra anche solo sentendolo parlare, la richiama. Quando lei non si gira a guardarlo, lui ripete il suo nome, con quel modo di pronunciarlo tutto suo.

<<Perchè devi essere così drammatica?>> le domanda Max, ora quasi ridendo.

Il ragazzo è steso sul letto in camera di lei con una mano tra i capelli chiari a tenergli la testa sollevata, in smoking sopra le coperte a fiorellini. I due dovrebbero già essere al gala di beneficenza organizzato dalla RedBull al tramonto nel Golfclub di Monte Carlo ed in effetti Max si trova lì perchè era andato a prenderla, peccato che Ginevra fosse nel pieno di una crisi esistenziale quando l'aveva chiamata per dirle di uscire.

Così si trovano lì, in camera di lei, ovviamente con la porta aperta per non far pensar male al resto della famiglia Giotti - e per non concedere a Dom materiale per eventuali battutine -.

<<Dovevi proprio comprarmi un vestito?>> controbatte Ginevra, dando le spalle allo specchio e spostando la sua attenzione su Max. Il ragazzo annuisce. <<Un Versace?>>. Annuisce di nuovo, convinto.

<<Ma in Cina non avevi niente di meglio da fare? Tipo correre? Fare cose con il team? Che ne so, cose da piloti>> si lamenta lei, avvicinandosi al letto e fissando gli occhi in quelli cerulei di lui.

Max nel frattempo alza il busto e si siede sul bordo del materasso, allungando le mani verso Ginevra finchè lei non è vicina abbastanza perché lui riesca ad afferrarle i fianchi. La guarda dal basso, dritto negli occhi, sorridendo e stringendo le mani attorno alla sua vita.

<<In realtà è stata materialmente Victoria a prenderlo. Qui a Monaco. Io ero sdraiato sul letto in FaceTime con lei. Immagina quanto sia stato imbarazzante anche per me sceglierlo. Daniel si è fatto un sacco di risate>> argomenta Max mentre Ginevra gli passa una mano tra i capelli, trattenendo il suo sguardo. Per un attimo pensa a come vorrebbe sedersi sulle sue gambe in quel momento, dargli un bacio, lento, ma il vestito è lungo e stretto e sarebbe imbarazzante. Altro punto a sfavore.

THE THREE OF US // MAXIELDove le storie prendono vita. Scoprilo ora