LA VERITÀ•|CAPITOLO 7|

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Regina
"Quella ragazza.... è .... è mia figlia"
"Cosa?"
"Hai una figlia?"
"Ma come ?"
"Chi è il padre?"
"Oddio Regina"
"Ma lei lo sa?"
"Ma, non fate tante domande cosa significa per voi?"
Racconto tutta la storia e quando mi chiedono del padre dico che è stato un uomo con cui ho avuto una breve storiella e basta. Mi riempiono tutti di domande, tutti tranne lui. Lo sapevo, sapevo avrebbe sospettato. L'unica persona a sapere tutto è Robin che mi aveva avvertito delle conseguenze. Rispondo a tutte le domande e vanno tutti via, tutti tranne lui.
"Amore non vieni?"
" Si arrivo, rimango qui ad aiutare Regina a pulire visto che Granny ha detto che dobbiamo pulire noi"
"Allora rimango anche io"
" No amore, vai a casa, ci pensiamo noi"
Sta per parlare, il mio cuore batte a 3000 non so che fare! Quella di Granny era una scusa. Mi sento afferrare da un braccio e portare dietro il ristorante
"Regina! Ora voglio la verità! Tutta!"
"Ascolta posso spiegare"
"No! Devi dirmi solo una cosa, quella ragazza è mia figlia?"
"Ascolta..."
"No, devi rispondere solo sì o no Regina"
" Fammi..."
"Regina! Parla mi sto innervosendo"
"Si, David , si .... è tua figlia"dico io piangendo a dirotto
"Regina come hai potuto? Come???
Fare una scelta del genere, su nostra figlia!!! NOSTRA! E non hai avuto neanche il coraggio di dirmi che ho una figlia, con te! Perché? Perché?"
"Davide, calmati, ti prego"
Inizio a sentire la testa girare a furia delle urla e del pianto. Ad un tratto le gambe cedono e sto per cadere ma David mi regge.
"Regina! Regina! Svegliati, svegliati!"
Mi sveglio e mi siedo sulla poltroncina di Granny...
"David ho sbagliato, lo so, ma ti prego non rendere tutto più complicato, non posso dirle chi sono, chi siamo, non per ora, la farei soffrire troppo, conosciamola, ma ti prego non rinfacciarmi questa cosa a vita, non reggerei, ho avuto i miei motivi, sai che non l'avrei mai fatto se avessi potuto evitare!"
" Va bene...okay, hai ragione... vieni qua"
David mi abbraccia e cerca di calmarmi. Andiamo a casa sua e raccontiamo la verità a tutti gli altri che ci guardando straniti. Specialmente Neve. 
"Neve, so che non è facile da capire ma..."
"Ehi, va tutto bene Regina, è difficile da digerire ma è successo tempo fa, non c'è motivo per cui io debba avercela con te"
Arriva Robin, gli dico che sanno tutto,tutti e che mia figlia è qui. Così mi bacia e ci incamminiamo verso casa, deve conoscerla.
Arriviamo, stiamo tutti insieme e ceniamo, fosse tutto così semplice, dirle tutto e vivere così. Magari un giorno lo sarà...forse. .. ma per ora non deve saperlo.
Non può saperlo...
La accompagno nella sua stanza e le piace, ha stile, non per niente è mia figlia. Hahaha rido da sola a questo pensiero, le do la buonanotte e vado in camera da Robin.
" Mia regina vieni qui"
"Ho paura Robin, se non lo accettasse?"
"Ehi! Avevi le tue ragioni, quando lo saprà, capirà e tu sarai la madre migliore del mondo, hai cresciuto henry in un modo spettacolare, ora è grande ed ha una figlia, farai lo stesso con lei, anche se con qualche anno di ritardo."
"Ti amo Robin"
" Ti amo anche io...ma se ti vestissi mi evitersesti tutto questo caldo!!"
" Hahahah, e se non volessi"
" Vostra Maestà, mi intrigate  molto"
"Anche voi ladro"
Robin si butta su di me, inizia a baciarmi ed io inizio a dimenticare tutte le preoccupazioni che avevo...
Facciamo l'amore per tutta la notte e mi sveglio l'indomani abbracciata a lui e sdraiata sul suo petto.

DEMONS •OUAT•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora