Regina
"Regina si tratta di tua figlia"
Mi sento come un nodo in gola e ricordo quel momento...
Flashback
"Regina,vostra madre vuole che voi abbiate un figlio" mi dice quell'uomo sconosciuto. Vado via e corro nella mia stanza e inizio a pensare. Vuole che io abbia un figlio, io sono già incinta e non permetterò che lei metta le mani su questa creatura. Mi assicuro che tutto sia chiuso e preparo una pozione per accelerare la gravidanza. La bevo e in pochi minuti, istanti sono al nono mese. Mi teletrasporto da una levatrice e le chiedo perfavore di aiutarmi a partorire.
Passano delle ore e i dolori non diminuiscono anzi aumentano sempre più, fin quando la levatrice mi dice che è arrivato il momento. Iniziamo ed io piango tutto il tempo. Dopo un'ora nasce , lei o lui? " È una femminuccia"
Il mio cuore si fa in mille pezzi e la levatrice mi poggia la bambina sul seno. La guardo , è così dolce, piccola e indifesa. Quanto vorrei poterla tenere con me, darle la vita che merita. La mia piccolina.
"Ti prego, portarla via non riesco a dirle addio"
"Regina, puoi sempre ripensarci"
"Non posso, deve avere una vita migliore, se restasse con me , mia madre le farebbe vivere un incubo, deve crescere felice, con qualcuno che la ami. E anche se non saprà mai di me, nel mio cuore lei ci sarà sempre. Sempre"
La levatrice porta via la bambina ed io con quelle poche forze che ho mi reco nuovamente al castello. Mi vesto e cerco di sembrare il più normale possibile. Entra mia madre nella stanza ed inizia a fare il suo solito discorso sul perché io abbia allontanato quell'uomo. Esce fuori il discorso figli e da lì iniziamo a litigare così, prendo il bicchiere con la pozione che avevo preparato.
"Con questa non avrete mai quello che desiderate madre, non avrete mai un erede!"
"Regina non faresti mai una sciocchezza del genere"
"Tu non credi io ne abbia il coraggio?"
Bevo tutto d'un fiato e sento un dolore fortissimo al ventre. Mi siedo e guardo mia madre.
"Andate via madre!!! Vi voglio fuori dalla mia vita, scomparite dalla mia vista!!!"
Fine flashback
"Mia figlia?"
"Regina , per un po'di anni ho lavorato in una scuola di musical a Boston, e c'è sempre stata questa ragazza molto bella, dai capelli scuri, sicura di se. Non sapevo chi fosse questa ragazza ma mi sentivo legata a lei. Fin quando ieri, Tremotino è venuto da me e ha fatto in modo che io ricordassi tutto. Quella ragazza è tua figlia ed ora ha bisogno del tuo aiuto."
"Aspettate, che vuol dire? Cosa le è successo?"
"Tremotino voleva farle sapere tutto e le ha dato il libro delle favola, ma appena l'ha toccato...."
"Ha perso conoscenza, perché ha la magia più potente di tutte le streghe mai esistite"
"E tu come lo sai?"
"Lo so perché nonostante non abbia parlato con voi di quella gravidanza durata pochissimo , sapevo perché volevate un figlio da me e sapevo anche che avreste saputo di mia figlia tramite la levatrice che avete ucciso, non sono scema. Per questo l'ho mandata in questo mondo"
"Regina dobbiamo salvarla!"
"Lo so, dov'è?"
"Da Gold, corriamo"•
•|Spazio autrice|
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DEMONS •OUAT•
أدب الهواةLuce è una ragazza di 17 anni cresciuta in orfanotrofio perché abbandonata appena nati. Luce un giorno decide di voler trovare la sua vera famiglia e questa volta per sempre! Ci riuscirà? In un altro posto, ovvero a Storybrooke, tutto sembra andare...