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Your Name - Oikawa Tooru

Seguito da delle fan, il ragazzo dagli splendidi capelli castani camminava indossando la divisa della sua squadra.

Era appena terminata la prima partita amichevole contro la Karasuno dopo anni. Infatti era da un po' che la squadra della scuola non faceva amichevoli di pallavolo e tutto a causa del loro essere "corvi decaduti".

L'Aoba Joshai aveva perso il primo set contro la veloce del piccoletto e del suo Tobiuccio-san, ma poi era entrato lui nella metà del secondo set, il protagonista indiscusso del campo, il grande re, colui che sapeva come far dare ai suoi compagni il cento per cento, ed aveva ribaltato il risultato potando la Sejio a 2 punti di differenza contro i corvi.

Nonostante ciò, quando era ormai arrivato il set point per la sejio la Karasuno era riuscita a ribaltare il punteggio, portandosi un punto sopra e lultima veloce del duo di primini era stata più imprevedibile delle altre e si erano portati la vittoria a casa.

Distrutti dal set combattuto arduamente, i compagni di squadra dellalzatore non facevano altro che lamentarsi della veloce miracolosa e delle due manager.

Sapeva e conosceva la ragazza del terzo anno, Kiyoko-san, di bellezza a dir poco divina, ma il sapere di una seconda manager che i suoi fratelli avevano classificato come bambolina aveva innescato in lui la voglia di fare conoscenza e ammagliare con la sua indiscussa bellezza la nuova ragazza.

La squadra avversaria era riunita e discuteva della partita e della forza dellattacco definitivo di Oikawa, che cercava con lo sguardo Kiyoko, sapendo che la nuova manager sarebbe stata alle sue calcagna per

apprendere più nozioni possibili.

Ed eccola lì, ai piedi di un albero a riordinare le bottiglie di plastica dura.

I capelli lunghi e mossi di colore simile al suo le davano laspetto di una bambolina di porcellana, affermazione che fu approvata dalla pelle chiara e perfetta della ragazza che non superava il metro e settanta.

I grandi occhi azzurri e le labbra rosee e sottili facevano di lei una vera e propria bambolina.

Al ragazzo venne una voglia assurda di giocare con lei, accarezzarle la pelle liscia e assaporare le sue labbra.

Il trio di ragazze che lavevano seguito fin lì spostarono lo sguardo dal castano alla ragazza e se ne andarono via indignate quando capirono di non poter far nulla ne con la bellezza della Kiyoko ne della piccoletta che si era alzata e si era incamminata verso il bus per caricare le bottiglie.

Oikawa sorrise beffardo, capendo che se avesse sfruttato il suo buon cuore da cavaliere errante per aiutare la povera donzella in difficolta avrebbe potuto far breccia nel suo cuore e magari in qualcosaltro (NEL WALL MARIA. - A RAINER PIACE QUESTO ELEMENTO -).

Quando fece per raggiungerla una mano lo bloccò per la spalla.

La stretta forte e decisa del ragazzo lo fece voltare.

Tanaka, il corvo senza penne della squadra (asashi è il corvo con più penne ;) , lo guardava in cagnesco.

Dietro di lui Chibi-chan tremava, mentre al suo fianco il libero della squadra.

- Ehy, vuoi fare a botte?! - disse il rasato.

- Già, vuoi fare a botte?- gli fece eco il nuovo numero 10.

- Devi togliere gli occhi dalle nostre ragazze. - disse Nishinoya, mentre il rosso annuiva con la gote leggermente rossa.

- Anche perché non faranno altro che ignorarti.. - parlò di nuovo Tanaka, con gli occhi a cuoricino.

- Sono bellissime quando lo fanno. - disse il coetaneo, che aveva la stessa espressione del primo, mentre Hinata non sapeva di cosa i due parlassero, in quanto se rivolgeva parola, anche se a fatica, alle due senpai esse le rispondevano sempre.