//The Weakness

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Ero davvero frustrata.

Continuavo a chiedermi se avessi fatto bene ad allontanarmi da Lui.

È un essere soprannaturale, estremamente potente, astuto e persuasivo.

Dopo quell'accordo tra noi sarebbe finita.

Ma io mi innamorai.

Non sapevo se lui provasse o meno i miei stessi sentimenti, ma sicuramente lo interessava provare il piacere umano.

"Illusa! Avrai sempre bisogno di me, lo sai." sorrise beffardo avvicinandosi al mio viso.

"E poi..." si spense il sorriso nel suo volto "sei ancora mia, ragazzina." finí con un tono alquanto alterato.

Mi sollevò il viso, in modo tale da potermi baciare.

Forse questo era ciò che speravo.

Ma prima ancora di sentire del calore sulle mie labbra, Lui scomparve.

-

"Dai vieni!"
"Nessuno si allontanerà dall'altra!"
"Si Mabel! Avanti! Se vuoi ad un certo orario ce ne andremo, così ti accompagnamo!"

Fu così che mi convinsero ad andare.
Uno stupido festival di fine estate.

Non ci tenevo particolarmente, ma a quanto pare le mie cosiddette amiche sí.

Volevano solo che venissi con mio fratello... che arpie.

Ammetto che da una parte non mi dispiaceva passare del tempo con lui, ma se gran parte di quel tempo lo passavo con delle depravate che pensavano soltanto ad averlo, beh allora non mi stava bene.

Inoltre, volevo scordarmi di Lui. Togliermelo dalla testa. La sua voce, i suoi occhi, i suoi baci...

"D'accordo, se proprio devo..." risposi scettica alle loro suppliche.

Il festival era notturno ed iniziava verso le 20:30 in spiaggia.

Decisi di mettere un semplice vestito giallo.
Era lungo abbastanza da distinguermi da quelle depravate.

Arrivava poco più su del ginocchio e la gonna era molto sottile in modo tale da non morire di caldo.

Mi sentivo fresca e a mio agio.

Ciò nonostante, le altre mi facevano sentire a disagio con frasi del tipo "mia nonna ha vestiti più alla moda" o "non avevi proprio nient'altro?"

Ad ogni modo la musica alta riusciva a distrarmi da quelle fastidiose provocazioni.

Appena poterono, si appiccicarono tutte a mio fratello che, gentile e buono com'era, non poteva proprio essere cattivo con loro.

Roteai gli occhi e mi diressi a malavoglia verso il chiosco.

A quanto pare non avevano altro che alcolici e aperitivi.
Che scocciatura.

"Ciao, cosa ti servo?" Sorrise gentilmente il ragazzo dietro il bancone.

"Un bicchiere d'acqua per favore" risposi arrossendo leggermente per il suo sguardo divertito.

"Non ti stai divertendo qui con un accompagnatore o altro?" chiese.

"Pff! Sono venuta con delle amiche ma a quanto pare mi hanno abbandonata" dissi seccata ripensando a quelle sanguisughe.

"Ho capito..." aggiunse "mi chiamo Marco comunque" sorrise presentandosi e porgendomi il bicchiere d'acqua.

Lo presi e gli sorrisi amichevolmente.
Questo ragazzo sarà poco più grande di me.
È molto simpatico e gentile. Mi chiedo se sia disponibile ad aiutarmi a trovare le mie amiche.

Love me|| MabillWhere stories live. Discover now