Love me|| Mabill

//The Slave

"Ti prego Bill, salvalo" sento la mia voce affievolirsi.

Il demone ride, gustandosi lo spettacolo di una pietosa umana che si dispera.

Mio fratello, Dipper, aveva osato sfidare la sua superiorità, e il suo orgoglio lo ha portato ad una inevitabile punizione.

Ma come posso io, come sorella, non pregare il demone affinché risparmi la sua vita?

Sento che le mie suppliche lo divertono.
Mi bruciano gli occhi, le lacrime stanno lacerando la mia pelle, le mie guance.

La mia gola è stanca di singhiozzare, non ho più la forza di dire un'altra parola... o almeno così credevo.

Sono accasciata a terra con il mio adorato fratello tra le braccia.

Mi stringe forte una mano e mi sorride.
Quel suo dolce, magnifico sorriso. Lo sta distruggendo.

"Ti prego Bill, farò qualsiasi cosa... Ti prego!" grido con tutte le mie forze.
"Che cosa dolce" ride lui.

L'urlo straziante di Dipper mi arriva come una freccia al cuore e il tempo si ferma.

Non smetto di piangere e i miei sighiozzi vengono accompagnati dal suono dei passi di Bill che si dirigono verso di me.

Percepisco la paura, ma è la tristezza quella che al momento mi ha invaso l'anima.

"Mia cara, sei proprio brutta quando piangi" si è fermato a due passi da me "Ci tieni proprio tanto a questo insulso scarto umano? Saresti davvero disposta a fare qualsiasi cosa per donargli il diritto di vivere?" sussurra piegandosi vicino al corpo morente di Dipper guardandolo con disprezzo.

Anche se con dolore, la mia gola risponde a gran voce "Si, ti supplico."

Il tempo ricomincia a scorrere. "Bene" il suo viso ora... è serio "la tua vita, per la sua."

"Mabel, per favore, non farlo" Dipper preme forte la mano sul suo petto, gli fa male il cuore, e io so come farlo stare meglio.

Le sorrido facendo scorrere incessantemente altre lacrime e stringo la sua mano per un ultima volta.

Gli do un dolce bacio sulla guancia, in seguito mi alzo in piedi "Bene se è la mia vita ciò che devo sacrificare a te, l'avrai."

Vedo un ghigno vittorioso formarsi sul suo viso e un semplice schiocco di dita fa lentamente sparire Dipper

"Addio fratello."

Apro gli occhi "Finalmente ti sei svegliata" sento la voce gentile di Dipper. È qui? Quindi era solo un incubo? Il mio cuore s'illuminó di speranza, fino a quando riconobbi quei capelli biondi e capii che colui che vidi non era Dipper bensì Bill.

"Alzati" si materializza sopra di me e con un ghigno incrocia le dita della sua mano sinistra alle mie.

Si avvicina pericolosamente "Che cosa... che cosa stai facendo"

Mi sento così stanca e parlo a fatica.

Non fa altro che avvicinarsi di più, finché affondo la nuca per evitare il contatto con gli occhi fattosi troppo forte per me.

"Ehi" quei suoi occhi di un giallo così anormale, con delle note dorate, continuano a osservarmi divertiti "voglio solo divertirmi un po' con la mia schiava."

Il suo ghigno si allarga sempre di più. Credo che riesca a percepire tutta la mia tristezza e la mia paura.

Mi sfiora il viso con il proprio, facendomi sentire i tantissimi battiti accelerati del mio cuore.