"Bakugo! Che hai?!" fece preoccupato Kirishima, raggiungendo l'amico che aveva una faccia a dir poco sconvolta.

Eri una ragazza.

E lui un coglione.

Oh se era un completo coglione.

Come aveva fatto a non accorgersene prima?

Per un istante aveva contemplato l'idea di aver visto male, ma altrimenti perché avresti dovuto colpirlo?

Ora tante cose tornavano.

Il perché ti nascondessi sempre nell'angolino quando dovevi cambiarti, il perché visitassi le docce ad orari tanto sconvenienti...

Quello del ritiro nei boschi era stato davvero un sogno?!

Oh cazzo.

Se non lo fosse stato?!

Avrebbe spiegato lo strano motivo per cui cercava di coprirsi il più possibile.

E cosa più importante, si era quasi confessato, se non l'aveva proprio fatto!

Katsuki voleva sotterrarsi vivo. Anzi no, sarebbe stato meglio morire probabilmente.

L'espressione sul viso di quella ragazza.

Si era sentita tradita. Come pugnalata alle spalle.

Proprio da lui, il suo migliore amico.

Boia, che gran amico che era! Un migliore amico di merda.

Avrebbe tanto voluto prendersi a pugni da solo.

Beh, almeno condividevate il desiderio di picchiarvi per essere stati tanto stupidi.

"Bro! Ma che hai visto?! Aveva una cicatrice così spaventosa?!" s'avvicinò anche Kaminari, scuotendo leggermente la spalla del biondo cenere.

Sembrava come perso.

I suoi occhi rossi erano ancora sbarrati.

Dalle sue labbra sottili uscivano mormorii incomprensibili, tanto che quasi sembrava Izuku quando prendeva appunti.

Avrebbe tanto voluto alzarsi, ma non ce la faceva proprio.

"Ed è così che vorresti diventare l'Hero numero uno? Non credi di essere troppo ambizioso, per la persona che sei?".

Quelle parole risuonavano nella sua testa come un disco rotto.

Era stato come ricevere un altro pugno.

Come un pugno allo stomaco, ma non avvertiva dolore lì, bensì nel cuore.

Gli aveva fatto malissimo sentire quelle cose, probabilmente perché era anche vero.

Avevi ragione.

Non capiva.

Non riusciva a capire per quale motivo avresti dovuto fingere di essere un ragazzo.

Un motivo c'era di sicuro, ma di quale si trattasse non poteva neanche lontanamente immaginarlo.

Anche se una mezza idea iniziava a prendere forma nella sua testolina da porcospino ciclato.

Avrebbe tanto voluto alzarsi e correrti dietro.

Sentiva il bisogno di doverti parlare, ma, per la prima volta, non riuscì nel suo intento.

-

"Hey [T/n]~"

"Che fai di bello?"

Infinite volte [Bakugo Katsuki x Reader]Where stories live. Discover now