"...'Cause I may be bad but I'm perfectly good at it
Sex in the air, I don't care, I love the smell of it
Sticks and stones may break my bones
But chains and whips excite me..."

Il ritornello si ripeté per qualche volta, riportando alla realtà il ragazzo e facendolo alzare di scatto.

Ma che gli era appena passato per l'anticamera del cervello?!

"...I like it, I like it, come on, come on, come on!
I like it, I like it, come on, come o-" la musica venne spenta da Katsuki, che aveva appena trovato il cellulare di Mineta vicino al suo proprietario. Fece scivolare velocemente la punta del dito lungo la barra di spegnimento, mettendo a tacere quella che avrebbe dovuto essere Rihanna.

I tuoi compagni iniziarono a svegliarsi, poco a poco, ma il biondo aveva già lasciato la stanza per raggiungere il bagno maschile.

Forse una sciacquata alla faccia avrebbe lavato via tutte quelle cose che aveva pensato, solo incontrando il tuo bel faccino addormentato.

-

Il tuo allenamento del terzo giorno consisteva nell'aumentare la durata della limitazione dei movimenti tramite una connessione.

Cavolo, com'è grosso...

La bestia di terra che ti era stata affibbiata quel giorno era bello robusto, niente a che fare come quelli del primo giorno.

Per quanto provasti a concentrarti, non appena vedevi o sentivi un'esplosione finivi per ricordare la sera precedente nella sorgente termale, deconcentrandoti e scoppiando per la vergogna.

E con la stessa velocità con cui ti riprendevi, ti riperdevi in quei pensieri imbarazzanti, rendendoti conto solo ora della gravità della cosa.

Ho fatto il bagno con Katsuki.

Katsuki è un ragazzo.

Io. E un ragazzo. In una vasca.

Io e Katsuki.

Ci stavamo per baciare.

Nella vasca.

Coperti solo con degli asciugamani.

Perdesti di nuovo la concentrazione, recidendo accidentalmente il legame tra te e il mostro di Pixie Bob.

"Ma insomma, [T/c]! E' almeno la settima volta che ti distrai!" ti riprese Mandalay, parlandoti con il suo Telepath.

Ti rimproverasti da sola. La sera stessa ti eri ripromessa di non pensarci più, di non pentirti di non aver colto l'occasione di baciarlo.

Ma più ti sforzavi di ignorarlo e più lui sembrava farsi notare, come se tu fossi stata magneticamente attratta da lui.

La bestia di terra agitò una manona davanti al tuo viso, schioccando le dita per farti rinvenire.

Sembrava voler dire "ma dove sei con la testa?".

Scrollasti le spalle, scacciando quei pensieri.

Almeno durante l'addestramento, avresti dovuto non pensare a lui.

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Dopo la cena, venne annunciato che ci sarebbe stata una divertente prova di coraggio in cui le due classi si sarebbero sfidate. La cosa t'entusiasmò, dato che eri una grande amante di quel genere di cose, tanto da farti dimenticare temporaneamente l'agitazione provata al solo stare vicino al biondo cenere.

Itsuka, vicino a te, sospirò.

"Ah già, mi ero dimenticata che questo dovrebbe essere un campo estivo..."

Infinite volte [Bakugo Katsuki x Reader]Where stories live. Discover now