48.Ti perdono

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Mentre stavamo in macchina il telefono di Daniel squilla.
《Pronto?》chiede accigliato quando risponde,lo guardo sia confusa che curiosa.
Chi è?

《Si..va bene,okey ora arrivo》poi stacca la telefonata.

《Chi era?》chiedo.

《Piccola cambio di programma,devo andare un'attimo da una parte è importante.Ma possiamo andarci domani si?》mi chiede accennando un sorriso.

《Daniel,chi era al telefono?》chiedo ancora.

《Solo un vecchio amico,si è appena trasferito e ora devo andarlo a prendere alla stazione perché non passa più nessun taxi a quest'ora》ma è serio?Pensa che io ci creda a questa cosa?

《Okey》mi riporta a casa e quando stavo per aprire la portiera mi ferma.
《Mi dispiace Swami,davvero.Ma è importante》sospiro.

Mi lascia un bacio sulle labbra ed esco fuori dalla macchina entrando in casa mia.
Bugie su bugie vanno avanti.
***
《È un idiota》mi dice Ryan.

《Lo so》sospiro.

《Così all'improvviso il suo amico lo chiama?Non ci hai creduto vero?》

《Certo che no.Non sono così stupida》gli dico guardandolo male.

《Bene.Ora devo andare,altrimenti arte si arrabbia dinuovo.Ci vediamo in giro》mi sorride per poi lasciarmi un bacio sulla guancia e fuggire via in classe sua.

Mentre i corridoi si facevano isolati,e la mia ora buca sembrava che non finiva mai,sento delle voci nell'aula di chimica che stavo sorpassando.

Quando vedo dalla porta che i due che parlano sono proprio Allison e Daniel.
Mi avvicino di più per sentire ma senza farmi vedere.

《Devi fare qualcosa Daniel!》dice Allison disperata.

《Cosa posso fare!?Sei incinta e questa cosa sta andando avanti da troppo tempo!》il mio cuore cade in mille pezzi.
Come la porta quando mi ci appoggio sopra.

I due si girano verso di me.
《Oh no..》sussurra Daniel.

Allison è incinta,e il padre è Daniel.
Scappo subito via con Daniel che mi segue a ruota.

《Swami!Swami aspetta!》mi si piazza davanti.

《Daniel levati》gli dico cercando si sorpassarlo.

《Swami non è come credi》

《E allora com'è!?Scusa Daniel ma ora devo proprio andare quindi levati!》

《Swami aspetta》

《Basta Daniel!Lei è incinta..non ci riesco,mi dispiace.Tra di noi finisce qui,per sempre》

《Non riesco a restare neanche un minuto senza te,come puoi chiedermi di restare senza te una vita?》

《Fai quello che vuoi》faccio per andarmene ma mi prende il polso e mi giro verso di lui con un'aria confusa.

《Io farò quello che voglio,e quello che voglio sei tu,voglio restare con te per tutto il resto della mia vita,tu non sarai mai paragonabile alle altre ragazze,mai,perché tu sei diversa,tu mi fai sentire diverso,mi fai stare bene anche quando tutto il mondo mi sta crollando addosso》dice con tono triste.

《Daniel》lo richiamo e tutta la sua attenzione è su di me.
《Levati》rimane immobile mentre io in lacrime esco dalla scuola.

Non riesco a continuare,non riesco a fare più nulla.Daniel,Allison,figlio.Tutto il mondo sembra che ce l'abbia con me.

Vado verso l'unico posto che mi ha sempre fatta sentire bene.
Empire State Building.
***
Non mi sono mossa qui da stamattina,il tramonto arriva e le persone cominciano ad andarsene.

Le chiamate e i messaggi di Daniel non si sono mai fermati,perciò ho spento il telefono.

《Perché piangi?》mi asciugo di fretta le lacrime e mi giro verso di lui,poi ritorno dinuovo a guardare il tramonto davanti a me.

《Non sarebbe bello?》chiedo con voce strozzata dal pianto.

《Cosa?》

《Non notare le cose?》

《Non so a cosa ti riferisci》dice avvicinandosi e mettendosi accanto a me.

《Ho sempre pensato che lui ci fosse stato per me,e invece no,come te in fin dei conti》dico girando lo sguardo verso di lui,verso il mio ex migliore amico.

《Che intendi?》

《Lascia stare,non capiresti》rivolgo lo sguardo davanti a me.

《Ma io voglio capire Swami,voglio aiutarti》

《Volevi aiutarmi anche quando i miei genitori sono morti,ma poi sei andato via》gli ricordo e lui sospira.

《Lo so..》dice e faccio un sospiro,lui continua a guardarmi.
《Lui ti ama davvero Swami,non farne un dramma》

《Un dramma eh?》sputo acida.
《Se lui mi amava davvero allora non lo avrebbe fatto,se tu volevi davvero restare allora non te ne saresti andato,se i miei genitori mi sarebbero restati accanto allora ora non sarebbero da un'altra parte》

《Non dartene colpa Swami,tu non centri》

《Invece si,perché mi ritrovo sempre io in mezzo ai casini》

《Tu sei un casino》ridacchia leggermente.

《Lo ero quando stavo con te》sorrido malinconica guardandolo.

《Mi sei mancata,sai?Il tuo sorriso,la tua voce..tutto di te》

《Tu non sai io quanto ti ho aspettato,sapevo che non saresti venuto ma io ti ho aspettato,come un'ingenua ti ho aspettato ti rendi conto come mi sono sentita?》comincio a piangere,dinuovo.

《Me ne rendo conto,ma anche io sono stato male》dice quasi urlando.

《Allora perché sei andato via!?》quasi urlo anche io.
Sospira.

《Io ti volevo davvero bene Swami,e te ne ho sempre voluto,non ce giorno in cui io non abbia pensato a te,in cui tu mi passavi davanti e non ti guardavo,non c'era giorno in cui non venivo fuori la porta di casa tua per parlarti,ma per paura perché sono un codardo andavo via.E quando ti ho vista a casa di Daniel quel giorno e mi hai salutato completamente indifferente..ho capito che eri cambiata,ma non tu,te nei miei confronti eri cambiata》

《Non potevo rimanere la stessa dopo quello che mi hai fatto》

《Si lo so,e me ne pento.Perciò Swami ora ti chiedo..perfavore puoi perdonarmi?》mi chiede,quasi una supplica.

《Dylan io non so se-》

《Ti prego..un'ultima chance Swami,l'ultima》mi prega ancora.

Sospiro.
Ci rifletto su.
Un'altra chance?Alla persona che mi ha abbandonata quando i miei genitori sono morti solo perché era innamorato di me?
Infondo ci è sempre stato..non lo so.
Mi gira la testa e non riesco più pensare a nulla.
《Ti perdono》si fionda subito su di me abbracciandomi e subito ricambio.
《Mi sei mancata》la sua voce è spezzata,sta piangendo..

《Anche tu》comincio a piangere anche io tenendolo stretto tra le mie braccia,questa volta non l'avrei fatto scappare..il mio migliore amico.

《Andiamo da Starbucks?Credo che dovresti un pó tirarti su di morale》mi sorride mettendo un braccio sulle mie spalle.

Annuisco sorridendo.
《Come facevi a sapere dov'ero?》chiedo guardandolo confusa mentre scendevamo con l'ascensore l'Empire State Building.

《Ho tirato a caso.Ma ogni volta che ti sentivi male venivi sempre qui,quindi ho provato》dice facendo spallucce.

《Grazie Dylan》gli sorrido.

《Per te ci sono e ci sarò sempre》mi sorride lasciandomi un bacio sui capelli.

E ora mi ritrovo dinuovo qui,con il mio migliore amico.





Spazio autrice
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Noi sotto la luce di mille stelleWhere stories live. Discover now