Sospirai un'altra volta e cercai di mettermi a sedere in una posizione più composta per poter allungare una mano a prendere il viso di Luke per girarlo verso di me. I suoi occhi erano leggermente rossi per il sonno, tentava di tenerli aperti ma gli si leggeva in faccia che stava per crollare. Perché tutta questa agitazione per un viaggio?

"Luke, non perderemo questo volo - lo avvicinai a me e, nonostante all'inizio sembrasse voler tornare a fissare quel dannato tabellone, si fece baciare velocemente - Sei stanco, riposati ok? Starò io a controllare quel tabellone" dissi. Lui scosse la testa ma subito dopo emise un piccolo sbadiglio, portandosi la mano davanti alla bocca. "Dormi" lo ammonii. Lui annuì e si stese con la testa sulle mie gambe. Mi faceva ridere vedere quel gigante sdraiarsi su di me come un bimbo per farsi accarezzare dolcemente i capelli.

E così passai l'ora e mezza più lunga e scomoda della mia vita, con Luke che ogni tanto apriva gli occhi per chiedermi che ore fossero e che mentre dormiva mi stringeva più forte a se, passando le braccia attorno al mio busto. Io continuai ad accarezzargli i capelli, mi piaceva così tanto passare le dita tra quei ricci ribelli che avrei potuto passare così tutta la vita. Anche se ero scomodo.




"Lucas basta!" sbottai mettendomi una mano tra i capelli tirandoli per la disperazione. Sospirai forte mentre, con la mano intrecciata a quella del biondo, scendevamo da quel maledetto aereo. Avevo provato a dormire tutto il viaggio ma Luke aveva scoperto di essere claustrofobico e non aveva smesso di parlare e di ansiarmi per neanche un secondo. Avevo le tempie che stavano pulsando impazzite, mi sarebbe esplosa la testa da un momento all'altro. E in quel momento il mio ragazzo aveva deciso che doveva bombardarmi con le paranoie che qualcuno avesse rubato o perso le nostre valige.

"E.. E se poi arriviamo lì e non ci sono?" chiese mentre con lo sguardo perso nel vuoto si guardava attorno, spaventato forse dalla quantità troppo elevata di persone che c'era in quell'aereoporto. Lo strinsi più a me cercando di rassicurarlo. "Come facciamo eh Mike? Torniamo indietro o restiamo senza niente?!" chiese.

"Luke, nessuno ha perso le nostre valige" dissi mugolando. Non c'è la facevo più, davvero. Lo avrei soffocato da lì a poco e se avesse fatto così per tutto il viaggio non sarebbe tornato a casa intero.

"Come fai a esserne sicuro Mikey?!" chiese fermandosi di botto e incrociando le braccia al petto come un bambino capriccioso.

"Lucas, nessuno ha rubato le nostre valige ok?! Chi ruberebbe tre valige con gli All Time Low sopra?!" urlai facendo girare alcune persone che probabilmente capivano benissimo cosa stessimo dicendo. Alcune ci guardavano con sguardi inteneriti, altri con ammirazione nei confronti del biondo e altri ancora sembravano disgustati. Questo Luke non lo aveva notato e ne ero grato. Niente doveva rovinare quel viaggio al biondo, neanche io.

"Hai ragione Mike.. Scusa" disse sospirando. Sciolse la stretta delle braccia lasciandole cadere lungo i fianchi e abbassò la testa. "È il mio primo viaggio con una persona davvero importante come te" disse e non riuscii a trattenere un sorriso compiaciuto ed estremamente felice. "Ho paura che qualcosa possa rovinare tutto.. Ma senza rendermene conto lo sto facendo io" disse facendo una risatina triste.

"Ehi ehi ehi Luke, no - gli presi il viso tra le mani e lo spinsi più contro il muro, lontano dalla folla. - tu non stai rovinando proprio nulla ok? È tutto perfetto, e lo è perché ci sei tu, con me" dissi. Lui sorrise e sembrò subito più tranquillo, lo baciai.

"Siamo a Parigi" disse sorridendo come un bambino mentre si guardava attorno, ancora ignaro delle meraviglie che si trovavano all'esterno. Sorrisi e lo abbracciai sentendo il cuore improvvisamente più caldo e lo stomaco più leggero. Cosa mi faceva quel biondino tutto fossette e occhi azzurri?

"Siamo a Parigi" sussurrai baciandogli con dolcezza una spalla. Era tutto ciò di cui avevo realmente bisogno.

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[EHI AMICI!
Come state? Spero bene. Io in questi giorni effettivamente sono un pochino triste ma aver ascoltare Teeth ieri ha decisamente migliorato la mia giornata Hahahaha. Voi l'avete già sentita? Cosa ne pensate?

Luke e Michael sono finalmente a Parigi e il biondo sembra voler far uscire di testa il proprio fidanzato. Come andrà la loro vacanza secondo voi? Filerà tutto liscio come l'olio o tra i due succederà qualcosa?

Mi spiace informarvi che Rivality ha ormai solo 8 capitolo e l'epilogo da pubblicare, prima che possa essere definitivamente conclusa.

Ma, ho un'altra Muke nelle bozze e perché sono una persona buona vi metto uno spezzone qua sotto, così che possiate dirmi cosa ne pensate e se volete leggerla.

All The LoveXx]

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... ["Fa tanto male?" chiese abbassando il muso verso la zona dolorante dell'altro come guidato solamente dal proprio istinto. Il lupo dal pelo nero annuì forse esagerando un po' nel fare un terzo uggiolio, solo gli piacevano tutte quelle attenzioni che il biondo gli stava riservando. Era normale che lo trovasse estremamente bello sia in forma di lupo che in forma umana? Il più grande sussultò, guardandosi attorno preoccupato, quando sentì un rumore provenire dalla foresta ma gli occhi illuminati di giallo di Luke sembrarono richiamarlo subito.

"Non ti preoccupare.. Non permetterò a nessuno di farti del male" sussurrò il più piccolo, sentendo come le parole gli uscissero facilmente dalla bocca, mentre si abbassava e lentamente iniziava a leccare la ferita.] ...

Rivality{Muke} #Wattys2019Where stories live. Discover now