𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐓𝐡𝐫𝐞𝐞 😭

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MILLIE
Quando mi girai, Finn non c'era perché probabilmente si stava divertendo con qualche ragazza in quelle stanze dove si fanno quelle cose.
Ma vidi i suoi capelli ricci in mezzo a tanta folla, la tipica folla da discoteca dove la gente balla.
Io invece ero da sola come un'idiota a bere un bicchiere di birra a guardarlo mente si divertiva insieme a 3 ragazze che si strusciavano su di lui.
Che schifo di ragazzo, se continua così sarà single fino alla morte.
Poi all'improvviso qualcuno mi toccò la spalla, e mi girai.
Era un ragazzo che sembrava avere 18 anni, molto carino direi, ma non lo conoscevo.
<<Ehi, sei da sola?>> Mi chiese con un sorriso.
<<Beh sono venuta con lui, ma mi ha abbandonata per andare con altre ragazze>> Dissi indicando Finn.
<<Finn Wolfhard?!>> Mi chiese il ragazzo.
<<So solo che si chiama Finn, sai lo conosco da un giorno>> Risposi ridacchiando.
<<Se dici quello lì giù che è appena andato in camera con 2 ragazze, allora è Finn Wolfhard>> Rispose indicandomi la camera delle cose che si fanno..avete capito.
<<Okay è stato un piacere conoscerti, ma ora vado. Sai non ho intenzione di passare la serata a guardare Finn strusciarsi con delle tipe>> Risposi tristemente. Ma cosa me ne fregava di quello che stava facendo lui? Non eravamo neanche amici. Però lo stesso non avrei voluto fare la figura della scema che lo aspetta.
Così gli lasciai il mio numero e andai via.

🚶🏻‍♀️

<<Mi chiamo Millie, se ti va scrivimi>> Dissi dandogli il bigliettino.
<<Va bene. Comunque piacere, sono Matthew>> Mi disse, ricambiai con un sorriso e andai via.
Chiamai un taxi e andai via, me ne tornai a casa e controllai mio fratello cosa stesse facendo.
<<Ehi, tutto okay?>> Chiesi a mio cugino, ma non c'era James. Strano.
<<Si, James dorme. Abbiamo guardato i cartoni animati e poi gli ho raccontato una favola per farlo addormentare>> Rispose sussurrando.
Annuii e andai a mettere il pigiama, per poi andare a dormire.

🛏

FINN
Ero appena stato in camera con due tipe, ovviamente una alla volta. Poi cercai Millie ma non c'era da nessuna parte.
<<Ehi amico, per caso hai visto una ragazza forse piu piccola di me, non molto alta, di nome Millie?>> Chiesi al mio migliore amico Matthew.
<<Millie? È tornata a casa circa 20 minuti fa, ha detto che non vuole passare il resto della serata a vederti mentre ti strusciavi sulle tipe.>> Mi rispose lui mentre sorseggiava della vodka.
<<Capisco. Io me ne torno a casa, sono un po' stanco>> Risposi andandomene.
Salii in moto, misi il caso e due minuti dopo ero a casa mia.

🏍

Decisi di andare a dormire subito, così misi il pigiama e mi misi a letto.
MILLIE
Mi svegliai e andai a fare colazione, e mentre mangiavo i cereali pensavo solo a quella cosa: Perché Finn mi aveva portata in discoteca con lui e poi mi ha abbandonata per andare da quelle ragazze?
Ma certo, era ovvio: Perché lui è solo un puttaniere che vuole solo divertirsi.
Ma mi feci anche un'altra domanda.
Perché mi interessava tanto questa cosa? Ma soprattutto..Perché mi interessava quello che faceva quel ragazzo?
Millie pensieri mi percorrevano la mente, poi scossi la testa e continuai a fare colazione tranquillamente.
Poi squillò il mio cellulare e risposi.
<<Buongiorno Millie! Tutto okay?>> Era mia madre.
<<Ciao mamma. Si tutto okay, voi vi state divertendo in vacanza?>> Chiesi felice per loro.
<<Si, ci stiamo divertendo. Ma ti avevo telefonata per dirti che oggi Finn verrà un po' prima, arriva fra un'ora. Quindi se sei ancora in pigiama vestiti>> Mi disse mia madre sorprendendomi.
<<Va bene, ora vado. A dopo mamma>> Dissi attaccando senza nemmeno darle il tempo di rispondere.
Posai il telefono, finii gli ultimi cucchiai di latte e cereali e andai a farmi una doccia che durava mezz'ora.
Poi mi vestii, misi dei leggings neri che risaltavano le mie forme, e poi misi una maglietta rossa semplice.
Poi lavai i denti, spazzolai un po' i capelli (li lasciai sciolti e mossi), misi un filo di mascara, eye-liner e un rossetto rosa chiaro.

👗

Poi bussarono alla porta, aprii ed era Finn.
<<Ciao.>> Risposi freddamente.
<<Sei ancora arrabbiata perché ieri ero a divertirmi?>> Mi chiese con tono seccato come se fosse roba da nulla per poi sedersi sul mio divano.
<<Non capisco. Prima mi porti con te in discoteca e poi mi lasci da sola. Ma certo che sei proprio strano, caro Wolfhard>> Risposi io sbattendo la porta.
<<In discoteca cosa potrei fare? Bere la coca cola e ballare?!>> Rispose con ironia.
<<Senti, sai che ti dico? Non mi importa di quello che fai. Vuoi divertirti? Fallo. Perché di te non me ne fotte un bel niente>> Risposi andandomene in camera mia.
Mi buttai sul letto e iniziai a piangere senza un motivo valido.
C (coscienza): Ti piace Finn?
Io: Ma certo che no, è solo uno stronzo.
C: Ma sei gelosa. Quindi vuol dire che te ne frega di lui.
Io: Non lo so. Ma mi fa andare fuori di testa.
C: Perché ti piace o perché ti fa impazzire perché è stronzo?
Io: È questo il punto. Non so se mi piace. Ma lo conosco da un giorno e mezzo e non può piacermi.
C: E chi l'ha detto che non ci si può innamorare di una persona se la conosci da un giorno e mezzo?! Non c'è scritto da nessuna parte, Millie!
Io: Ne parlo con Sadie.

Così decisi di sedermi sulla sedia della mia scrivania e aprii il computer portatile per fare una videochiamata con la mia migliore amica Sadie.
<<Ehi Mills!>> Mi disse lei salutandomi.
<<Perché stai piangendo?!>> Mi disse lei preoccupata vedendo le lacrime che continuavano a scendere.
<<Vieni a casa mia, devo raccontarti una cosa>> Dissi a Sad, così lei annuì e staccai la videochiamata.
Lei era l'unica che mi capiva. E di sicuro mi avrebbe aiutata a superare questa cosa, perché lei mi ha sempre aiutata ad affrontare i miei problemi e stessa cosa io.

𝕴𝖑 𝖇𝖆𝖇𝖞𝖘𝖎𝖙𝖙𝖊𝖗 𝖉𝖎 𝖒𝖎𝖔 𝖋𝖗𝖆𝖙𝖊𝖑𝖑𝖔- FILLIE STORYWhere stories live. Discover now