𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐓𝐡𝐢𝐫𝐭𝐲-𝐒𝐢𝐱🥀

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Qualche settimana dopo..
MILLIE
Dopo la morte di Finn, ero totalmente cambiata. Uscivo raramente di casa, Sadie cercava di consolarmi, Noah che provava in ogni modo a rendermi felice con scarsi risultati..
Non parlavo nemmeno più con mia madre e mio nonno, perché era colpa loro e lo sarà sempre.
Prima di andare a dormire mi stringevo fra le braccia quella lettera che aveva scritto per me.

Ciao Millie.
Spero che questa lettera non finisca nelle tue mani.
Perché se così fosse, sarebbe perché io sono morto.
Se nel caso stessi per morire, sappi che ti ho amata più di ogni altra cosa, e non smetterò mai di farlo.
Ma non so se riuscirò a sopravvivere, perché tutta questa storia mi sta facendo soffrire internamente ed esternamente, vorrei che tu amassi qualcuno tanto quanto me.
Non voglio vederti soffrire, voglio che tu viva al posto mio.
Ti ho amata più di ogni altra cosa, e ti amo ancora.
-Il tuo Finnie❤️

Piangevo ogni volta che leggevo quelle righe, guardavo il suo ultimo accesso su WhatsApp aspettando inutilmente un suo messaggio o la scritta online.
A volte passavo davanti casa Wolfhard, e capitavano volte in cui c'era sua madre che fumava dal balcone e mi salutava.
E si, avevo stretto amicizia con la madre Mary e con Nick, il fratello di Finn.
Del padre non sapevo praticamente nulla, a parte che era rimasto in Canada.
Tutti e tre ci consolavamo a vicenda, e il padre non si era neanche preoccupato della morte di Finn, o forse non ne era nemmeno a conoscenza.
Fortunatamente Mary mi diceva che non era colpa mia, e apprezzavo molto questa cosa, perché non era come mia madre.
Lei ha capito che io sono Millie, non mia madre e mio nonno.
Ed è per questo che odia con tutto il suo cuore mia madre e mio nonno, perché è tutta colpa loro.
Improvvisamente, mentre ero stesa sul mio letto a riguardare tutte le mie foto con Finn, e con le lacrime che minacciavano di scendere, mi arrivò un messaggio da Noah.

Schnipper💘: Ehi Mills💙 Devo parlarti di una cosa molto importante, vediamoci appena puoi al parco.
Millie💜: Va bene

Andai a preparami incuriosita per il messaggio di Noah, e feci solo una doccia.
Poi mi truccai, mi vestii e subito dopo andai da Noah al parco.
<<Ehi Mills>> Mi disse abbracciandomi felicemente, e ricambiai.
<<Ehi, cosa dovevi dirmi?>> Gli chiesi sedendomi sulla panchina.
<<Allora..In queste settimane ho visto che stai malissimo per Finn. Anche per me non è facile, quindi ti va di venire a vivere insieme a me?>> Mi disse sedendosi affianco a me prendendomi per mano.
<<Oddio Noah..Verrei volentieri a vivere con te, ma mi hai colta di sorpresa, quindi ci devo pensare un po'.>> Dissi sorridendogli.
<<Okay, allora ti do tutto il tempo che vuoi. Hai ragione>> Mi rispose.
<<Grazie. Andiamo a prendere un gelato?>> Gli dissi alzandomi.
Lui fece di si con la testa, e ci avviammo per andare alla gelateria più vicina.
Alcune ore dopo, tornai a casa, e riflettei a lungo sulla domanda di Noah.
Volevo andarmene da casa mia, dai miei genitori, dalla mia famiglia.
Così, presi la mia decisione, e mandai il messaggio a Noah

Millie💜: Ehi Noah, ho deciso. Vengo a vivere da te❤️
Schnipper💘: Lo sapevo che avresti accettato! Dai prepara le valigie.
Millie💜: Ok man🤟🏻

Così, preparai le valigie e dopo poco andai a casa Schnapp.
<<Dove stai andando?>> Mi chiese mia madre incrociando le braccia.
<<Vado a vivere con Noah. Preferisco stare con lui, piuttosto con una psicopatica>> Dissi andando alla porta, e la sbattei.
Arrabbiata, andai a casa di Noah, e bussai.
Mi aprì proprio lui.
<<Ehi! Hai fatto presto>> Mi disse sorridendomi.
Non risposi e lo abbracciai, e lui mi accarezzò delicatamente la schiena.
<<Qui sarai al sicuro>> Mi disse sussurrandomi all'orecchio.
E ne ero consapevole, perché di lui potevo fidarmi.
Entrammo, e mi accompagnò nella camera degli ospiti, che era affianco alla sua stanza.
<<Grazie>> Dissi dandogli un bacio sulla guancia, e dopo poco avvisai Sadie della grande notizia.
Erano le 19:00, ovvero ora di cena.
Andai al piano di sotto, quindi nella sala pranzo, e mangiai insieme a Noah e ai suoi genitori.
<<Sei la benvenuta, cara>> Mi disse la madre, Karine.
Le rivolsi un sorriso sincero, che mi ricambiò.

Quando finimmo la cena, io e Noah facemmo la videochiamata con Sadie.
<<Quindi ora Millie è la tua sorellastra>> Disse Sadie ridendo.
<<È strano, da migliore amica a sorellastra>> Dissi guardando Noah ridacchiando.
Scoppiammo a ridere, e alle 00:52 andammo a dormire.
Il mio letto era matrimoniale, con le lenzuola lilla che avevo portato da casa, e i vestiti e tutte le cose che avevo portato erano già state sistemate con cura nell'armadio e nel comodino.
La casa di Noah era davvero molto grande e moderna, e la mia stanza era anche più ampia della mia ex camera.
Definire la casa di Noah casa mia è ancora strano, ma anche definire la casa in cui vivevo con i miei genitori casa mia è difficile.
Ora la casa di Noah è anche casa mia, dovrò solo abituarmi.
Spensi la luce che era sul mio comodino, e spensi anche la luce da soffitto.
Il giorno dopo..
Mi svegliai per il suono orribile della mia sveglia, la scuola era iniziata e mi toccava svegliarmi alle 06:40.
Sono una persona molto lenta, soprattutto quando si tratta di prepararmi per andare a scuola.
Perché mi pare ovvio, il make-up deve essere sempre perfetto, non troppo pesante ma nemmeno troppo leggero, i vestiti devono essere comodi e alla moda e i capelli belli puliti.
Mi alzai ancora assonnata, era mercoledì.
Andai al piano di sotto per fare colazione, e c'era solo Noah con gli occhi chiusi che mangiava un cornetto alla marmellata.
<<Noah, non devi truccarti, vai a dormire. Ti sveglio io più tardi>> Dissi ridendo.
<<Ma ho fame>> Disse sbadigliando come un bradipo.
Non risposi, scoppiai solo a ridere.
Poi presi un cornetto al cioccolato e un bicchiere di latte, e mi sedetti affianco a Noah con gli occhi semichiusi.
Quando finii di fare colazione, cercai di riprendere Noah, ma non ci riuscii del tutto.
Andai in bagno a lavare i denti, poi mi sciacquai il viso e mi truccai.
Un po' di crema per la pelle secca, correttore coprente per le mie occhiaie profonde, visto che soffro di insonnia, contouring, blush, illuminante, un filo di eye-liner (e pregai tutti i santi di metterlo bene) e infine qualche passata del mio mascara preferito di Essence.
<<Noah, sei pronto?>> Dissi uscendo dal bagno andando in camera sua.
Lui rispose di si, e andai in camera mia per spruzzare il profumo.


Alle 07:50 ci avviammo per andare a scuola, e appena arrivammo suonò la campanella, e così ci dirigemmo in classe a Sadie.
Non ero un'amante della scuola, ma non la odiavo nemmeno. Le uniche materie che mi piacevano erano la matematica, l'inglese e la chimica.
Per il resto le odiavo tutte.
Alla prima ora avevamo italiano, e passai il tempo a parlare con Noah, che si era seduto vicino a me, mentre Sadie era dietro di noi con Caleb, che era stato diviso nella nostra classe.
Alla seconda ora c'era inglese, e non facemmo quasi niente fino alla ultima ora.
Il primo giorno di scuola è un po' noioso, non si fa niente, ma è anche un bel giorno perché poi dopo alcuni giorni bisogna studiare.
Suonò la campanella e "silenziosamente" ci preparammo per andare a casa.
<<A dopo Sads, ciao Cal>> Dissi salutandoli, e andai a casa insieme a Noah.
Per tutto il tragitto non parlammo, a parte a metà strada.
<<Allora..Come ti senti a casa mia?>> Mi chiese mettendomi un braccio attorno al collo.
L'unica persona che mi metteva il braccio attorno al collo era Finn..
Sentii i brividi pensando a Finn, anche solo a nominarlo mi veniva la nostalgia.
<<Bene..Sempre meglio a casa tua che da me con i miei genitori>> Dissi ridendo.
<<Vedrai che ti ci abituerai>> Mi disse togliendo il braccio dal mio collo, e camminammo fino a casa.
E così fu, mi ci abituai e quella divenne finalmente casa mia.



                                  Fine

𝕴𝖑 𝖇𝖆𝖇𝖞𝖘𝖎𝖙𝖙𝖊𝖗 𝖉𝖎 𝖒𝖎𝖔 𝖋𝖗𝖆𝖙𝖊𝖑𝖑𝖔- FILLIE STORYМесто, где живут истории. Откройте их для себя