𝐂𝐡𝐚𝐩𝐭𝐞𝐫 𝐎𝐧𝐞 🙄

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Ero steso sul letto ad ascoltare Veleno 7 su Spotify e altra musica con le cuffie e il volume a palla, ma il tutto fu interrotto dalla vibrazione del mio telefono.
<<E che palle manco la musica posso ascoltare>> Dissi tra me e me incazzato, tanto per cambiare.
Era una telefonata da mia madre, così risposi al telefono.
<<Mamma che c'è?>> Risposi alzandomi dal letto per andare a bere.
<<Finn, ha chiamato una nuova signora, vuole che tu badi a suo figlio per 1 settimana>> Mi rispose lei dall'altro lato del telefono.
<<Quanti anni ha?>> Chiesi sbuffando.
<<7 e ci sarà anche la sorella più grande di 15 anni, ma solo lui ha bisogno di essere controllato>> Mi rispose mia madre.
Non mi piaceva il mio lavoro, ma non potevo fare un altro mestiere perché sto ancora andando a scuola e il babysitter mi fa guadagnare anche un bel pò di soldi.
Ma c'è stato anche un periodo in cui ho lavorato ai fast food, bar e cameriere, ma non facevano per me, così diventai un babysitter per badare ai mocciosetti dai 2 ai 12 anni, li ho trovati tutti rompipalle da quando lavoro.
<<Va bene quando inizio?>> Risposi accendendo la tv con l'intenzione di guardare un film su Netflix.
<<Domani alle 16:00, adesso ti mando l'indirizzo. Ci sentiamo quando torno da lavoro, un bacio Finnie>> Mi rispose mandandomi un bacio e staccando.
Non le risposi e poco dopo mi mandò l'indirizzo della casa in cui dovevo lavorare.
Ma non risposi nemmeno al messaggio, eravamo solo io e Netflix.
*DUE ORE DOPO*
Il film durò due ore e 15 minuti, quindi finì alle 19:41, e andai a farmi un giro in città per passare il tempo.

                                      🚶🏻‍♂️

Mi accesi una sigaretta e andai a sedermi su una panchina dove non c'era nessuno.
Venti minuti dopo mi squillò di nuovo il cellulare, ancora mia madre.
<<Finn, dove sei? È pronta la cena.>> Mi disse mia madre
<<Ero andato a farmi una passeggiata da solo, arrivo.>> Risposi spegnendo la sigaretta a terra per poi calpestarla.

🚬

Tornai a casa e cenai insieme a mia madre, mio padre invece era venuto a mancare quando avevo 5 anni e mezzo per un tumore ai polmoni.
E da quel giorno, mia madre e io non fummo più gli stessi.
Mia madre ritardava al lavoro, tornava tardi a casa, io bevevo, fumavo e andavo continuamente in discoteca per divertirmi con delle ragazze e questa era la solita routine.
Vivevamo male, molto male, senza un padre in famiglia.
Quando finii di cenare andai ad ascoltare di nuovo la musica in camera mia fino alla 22:00, dopodiché andai a farmi una doccia fredda e misi il pigiama per poi ascoltare di nuovo la musica.
Mi addormentai alle 03:48, misi il cellulare in carica per tutta la notte e andai a dormire.

🛏

*IL GIORNO DOPO*
Il giorno dopo mi svegliai alle 09;00 del mattino, mi strofinai gli occhi e andai a fare colazione con latte e Cherrios, i miei cereali preferiti.
Poi andai a lavare i denti, feci una doccia di nuovo fredda e mi vestii per poi uscire per fare un giro con i miei amici fino all'ora di pranzo che andai a casa mia.
Pranzammo alle 14:30, poi presi uno zaino dove misi AirPods, occhiali da sole, accendino, un pacchetto di sigarette, caricabatterie e uno skateboard, tanto lo zaino era abbastanza grande.
Poi alle 16:00 salii sullo skateboard e andai in quella casa con l'indirizzo che mi aveva dato mia madre.
Suonai il campanello e mi aprì una ragazzina dai capelli castani, con gli occhi marroni, magra ma non troppo e abbastanza alta.
<<Tu devi essere il babysitter>> Mi disse spalancando la porta per farmi entrare
<<In carne ed ossa.>> Risposi schifato buttando lo zaino sul divano per poi sedermi e ascoltare la musica con le AirPods.
<<Guarda che se vuoi guadagnare i soldi non ti arrivano dal divano o ti crescono dal culo>> Mi rispose la ragazza togliendomi una cuffietta.
Che rottura di coglioni, pensai.

𝕴𝖑 𝖇𝖆𝖇𝖞𝖘𝖎𝖙𝖙𝖊𝖗 𝖉𝖎 𝖒𝖎𝖔 𝖋𝖗𝖆𝖙𝖊𝖑𝖑𝖔- FILLIE STORYWhere stories live. Discover now