[Capitolo 14]

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Neanche il tempo di farsi riacchiappare dal nastro di Sero che con le esplosioni li seguì mentre s'allontanavano. I ragazzi lo guardarono terrorizzati mentre voi stavate fermi, come statue greche.

Non è che noi qui stiamo facendo molto ma okay.

Questa volta il corvino riuscì a prenderlo, riportandolo al suo posto mentre si legava al collo i punti, portandovi vertiginosamente in cima al tabellone dei punteggi. Ancora una volta avevate ribaltato le carte in tavola.

"Dovresti avvertire prima di partire in quarta..." lo riprendesti ma il ragazzo ti zittì dicendo "nessuno ha chiesto la tua opinione, zucchero-dipendente!".

Riducesti gli occhi a due fessure.

"Solo per questo ti butterei a terra adesso" sibilasti, dandogli un pizzicotto sulla gamba.

"AHIA! BASTARDO!!".

-

Alla fine il team di Todoroki riuscì a fregarvi la benda da dieci milioni e gli altri numeri non importanti, facendovi scendere al secondo posto. Era successo proprio all'ultimo e, quando Katsuki tentò di riprendersela, il tempo era finito.

Fu esilarante il modo in cui si scagliò su di lui, cadendo con la faccia a terra una volta che venne annunciata la fine. In seguito aveva sbattuto il pugno a terra, urlando in frustrazione.

Trovasti impossibile non sorridere alla scena.

A seguirvi c'erano il Team Shinso ed il Team Midoriya, anche se Ojiro ed un altro tipo si erano ritirati, rifiutando di passare alla manche successiva senza esserselo guadagnato.

In un primo momento si era pensato di permettere a due membri della squadra di Itsuka di passare, ma si finì per farci andare Tetsutetsu e Shiozaki.

Il Festival s'interruppe, lasciandovi alla pausa pranzo. in seguito ci furono delle attività ricreative prima del vero torneo, anche se tu passasti quest'intera fase negli spogliatoi.

Avevi sudato un po' durante le due prove e le bende ti stavano strizzando il petto in maniera insopportabile.

Ti spostasti verso la parte riservata ai ragazzi, aprendo l'armadietto con dentro il tuo borsone. Lì ci tenevi molte cose che i tuoi compagni non avrebbero mai dovuto vedere, come le tue bende. Era come un kit delle emergenze, emergenze del tipo "la mamma ha detto che zia Erika ci fa visita e devo mettermi la divisa femminile".

Afferrasti un asciugamano di quelli che offrivano agli atleti ed iniziasti ad abbassare la cerniera. Ti sfilasti la canottiera, rimanendo solo con la fasciatura. Con calma cominciasti a slegartela, avvertendo quella sensazione di libertà che tanto amavi.

Con il panno che avevi bagnato di poco, ti rinfrescasti, levandoti quel puzzo che aveva l'impegno.

Ti abbassasti per aprire la zip del borsone, trovandola stranamente aperta.

Avrò dimenticato di chiuderla...

Ci rovistasti dentro, spostando le altre cose cercando quelle dannate fasce bianche.

OH CAZZO, NON ORA, NON OGGI.

Le tue bende di ricambio erano sparite, svanite nel nulla come per magia.

Dove potevano essere finite? Ma proprio in un giorno come quello dovevano decidere di uscire dalla borsa?

Ti fermasti un attimo, ricordandoti che non avresti mai dimenticato di chiudere qualcosa che contiene roba come vestiti da ragazza, specialmente nello spogliatoio maschile.

Frugasti in ogni angolo del borsone, trovandole infine sotto di esso.

Lanciasti contro di loro tutte le maledizioni che ti venivano in mente in quel momento, srotolandole per indossarle.

Infinite volte [Bakugo Katsuki x Reader]Waar verhalen tot leven komen. Ontdek het nu