3. Capelli d'argento

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Jimin quando era tornato in stanza e si era addormentato, aveva fatto un brutto sogno.

La sua famiglia era stata divisa dai suoi nonni per via di una faida, ma loro avevano giá fatto un figlio e quando la mamma di Jimin lo partorí sua nonna, madre di sua madre, lo abbandonó, portandolo all'orfanotrofio, e vendendolo in cambio di denaro.

La madre di Jimin dalla notizia si suicidó, mentre il padre scappò di casa.

Questa storia gliel'aveva raccontata la sua Bisnonna, ancora viva, quando era venuta a fare visita a Jimin, prima che morisse.

Una lacrima rigó il suo viso, ma la tolse quando sentí la porta scricchiolare, fece finta di dormire, ma poi dopo poco li riaprí quando sentí la mano del suo compagno.

Taehyung aveva un graffio sul volto, e un livido sul petto. La mano di Tae era accanto alla coperta di Jimin, e subito dopo si alzó di scatto.

❝ cosa è successo Tae? ❞

❝ mi hanno picchiato. Non so cosa ho fatto di sbagliato. Ho cercato di scappare ma le sue grandi mani... mi hanno sfiorato e sono stato sbattuto a terra. ❞

❝ Taehyung devi fare attenzione qui dentro, se non obbedisci ti fanno tanto male ❞

❝ Vorrei andare via da qui. ❞

Taehyung cominció a piangere, e Jimin lo abbracciò.

❝ ti staró sempre accanto, Taehyung. ❞

Si abbracciarono, e dopo poco si addormentarono tra le coperte.



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