Capitolo 5

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Era passata una settimana esatta dall'inizio della scuola, il che significava una sola cosa per Kalani: sarebbero ricominciate le lezioni di ballo.
Scoraggiata, la ragazza avanzava da sola per le strade soleggiate con il pesante borsone in spalla.
Svoltò nella strada trafficata in cui si trovava la sua palestra, la raggiunse e suonò il campanello.
Pochi secondi dopo la porta si aprì e Kalani proseguì per il familiare percorso che faceva tre volte a settimana da diversi anni.
-Kalani, bentornata!- Salutò  la donna seduta dietro la scrivania, una volta raggiunta la reception.

-Ciao Clara- Kalani salutò cordialmente la segretaria, nonostante la poca simpatia che provasse nei suoi confronti.
La donna la squadrò da dietro gli occhialini rettangolari
–Le tue compagne sono già nello spogliatoio- disse con un tono che sarebbe dovuto essere accomodante, ma risultava tutt'altro.
Kalani ringraziò e proseguì lungo un corto corridoio in cui si trovava il camerino femminile.

Entrò ignorando il capannello di ragazzine che se ne stava per fatti propri qualche metro distante da lei e posò il borsone, iniziando a cambiarsi silenziosamente.
Mentre infilava le scomode scarpe col tacco, requisito indispensabile per il ballo
latino-americano, sentì una risatina provenire da quelle che erano le sue compagne, seguita da un sussurro.

-Usa quelle scarpe da quando è arrivata,che schifo...-

-Magari i suoi non possono permettersene altre, sai, con tutti quei figli da mantenere – un'altra risatina animò il gruppetto.

Ed ecco, questo era il motivo principale per cui Kalani odiava quel posto.

Non era mai riuscita ad ambientarsi lì, forse perché il comportamento sguaiato delle sue compagne la faceva sentire fuori luogo. All'inizio si arrabbiava, rispondeva agli insulti con altri insulti.
Con il tempo, però, la situazione non accennava a migliorare e perciò aveva iniziato a subire in silenzio.

Non aveva il coraggio di parlarne con i suoi genitori, dato che erano loro il bersaglio di tutte quelle prese in giro: la sua grande e numerosa famiglia le aveva sempre procurato battutine ovunque lei fosse, ma lei si era sempre battuta per difenderla. In palestra le cose erano diverse, le ragazze erano in maggioranza e gli insulti nettamente più pesanti. Aveva anche parlato con Helen, la sua insegnante: quest'ultima aveva sminuito la situazione e Kalani si trovava a tacere ogni volta che varcava quella porta.

Kalani continuò a vestirsi e quando fu pronta si diresse in sala, dove i suoi compagni si stavano già riscaldando. Iniziò a fare qualche esercizio per riprendere confidenza con le scarpe e con lo spazio, dopo un'estate in cui non aveva ballato.

Qualcuno le picchiettò la spalla e non dovette voltarsi per capire di chi si trattasse

-Ciao, Cole- salutò Kalani con voce annoiata mentre un ragazzo poco più alto di lei la abbracciava senza il suo consenso.
Cole era una delle poche persone, se non l'unica, che si interessava a Kalani in quel luogo.
Era il suo compagno di ballo, eppure le sue attenzioni non andavano oltre l'aspetto fisico di Kalani, cosa che lei sopportava a stento.
-Com'è andata l'estate, bellissima?-
Kalani si allontanò velocemente dal ragazzo non appena questo la lasciò andare e riprese i suoi esercizi di riscaldamento.
-Tutto bene, ma ora vorrei stare da sola- esclamò decisa la ragazza. Nonostante ciò, Cole continuò a parlare:
-Avevi promesso che saremmo usciti insieme quest'estate, ma alla fine non è capitato, quindi pensavo...-

-Basta chiacchiere, ragazzini, e prendete posizione-.
Per quanto odiasse quella donna, Kalani si ritrovò a ringraziarla mentalmente per averla liberata da Cole. Helen si posizionò davanti alla classe imbracciando il suo bastone di legno, temuto da tutti i suoi allievi.

-Se vi siete riscaldati per bene, direi che possiamo iniziare con qualche diagonale stilistica, che dite?-
Senza neanche aspettare una risposta, indicò con un gesto l'angolo in fondo alla sala e i ragazzi si sistemarono in fila indiana, pronti ad apprendere il nuovo esercizio. La donna posò il bastone e iniziò a spiegare, in modo che tutti potessero capire e vedere i suoi esempi.

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⏰ Last updated: Jul 01, 2019 ⏰

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