32. I Tarocchi: Arcani Minori

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La difficoltà maggiore incontrata da chi sia avvicina ai Tarocchi è proprio nell’interpretazione degli Arcani Minori. Rappresentano la parte più consistente del mazzo, essendo di 56 carte, suddivisi in quattro semi, Coppe Denari Spade Bastoni, ciascun seme con 14 carte di cui 4 simboliche e 10 numeriche.
Le immagini sono numerose, spesso difficili da comprendere, a volte ostiche. Proprio per questo in molti si scoraggiano nell’approcciare al loro studio, e si limitano ad usare esclusivamente gli Arcani Maggiori. Non va bene, perché proprio grazie agli Arcani Minori le letture risultano complete, particolareggiate, decisamente più inerenti a quella che è la quotidianità della vita.
Il significato degli Arcani Minori
Rispetto agli Arcani Minori, gli Arcani Maggiori hanno significati più universali, descrivono la strada maestra, ma le mille curve e gli innumerevoli incroci di questa strada li chiarificano solo gli Arcani Minori. Alcuni cartomanti le utilizzano e sono talvolta in grado di dare responsi più dettagliati.
Coloro i quali, dopo aver approcciato lo studio degli Arcani Minori, lo abbandonano perché troppo complesso, commettono un errore di metodo. Vogliono imparare a memoria il loro significato… niente di più sbagliato. Sono troppi per poterlo fare, anche se abbiamo una memoria fotografica.
C’è un metodo più facile, che però presuppone che gli Arcani Maggiori siano nella nostra completa padronanza. Infatti gli Arcani Minori sono strettamente correlati a quelli Maggiori, in particolare con i primi dieci, dal Mago alla Ruota della Fortuna. La corrispondenza tra Arcani Maggiori e Minori è data dalla numerazione delle carte.
Ad ogni Arcano Maggiore corrispondono i quattro Arcani Minori che portano lo stesso numero. Alla carta del Mago, la numero I, corrisponderanno i quattro assi, e via dicendo. La carta del Mago, la prima, ha tra gli altri raffigurati i simboli dei quattro semi degli Arcani Minori appoggiati sul tavolo. Guardando il significato della carta del Mago è il principio, il pensiero appena evocato, l’idea che inizia a balenare nella nostra mente e che solo in seguito troverà la sua manifestazione.
Questa è la condizione di base da applicare nella lettura degli Arcani Minori, che a questa idea globale danno spiegazione nel dettaglio. Finita la corrispondenza tra i primi dieci arcani maggiori e le dieci carte numerate dei minori, arrivano le quattro carte di corte degli Arcani Minori, ossia Fanti, Cavalieri, Regine e Re.
Queste carte non hanno una particolare corrispondenza con i Maggiori, però è facile intuire a quali carte dei Maggiori potremmo associarle. I Fanti, o paggi, rappresentano figure giovani, androgine, e la carta del Matto va in quella direzione, essendo la rappresentazione della gioventù, dell’incoscienza, dell’innocenza, di chi si butta nelle cose senza troppo riflettere.
I Cavalieri sono assimilabili al Carro, per l’idea dello spostamento ma anche della forza difficile da controllare. Son sempre rappresentati come giovani impulsivi, che sanno dove vogliono arrivare ma non hanno ancora la maturità sufficiente per farlo nel modo più consapevole e corretto.
Le Regine ci ricordano senza ombra di dubbio l’Imperatrice, e rappresentano figure femminili mature, più esperte di Paggi e Cavalieri. Infine il Re degli Arcani Minori non può essere altro che l’Imperatore nei Maggiori. Il Re è la figura maschile adulta, forte. Possono essere i padri, nonni, ma comunque delle persone che hanno già fatto un’importante esperienza di vita. 
Interpretazione di base degli Arcani Minori
Vediamo ora seme per seme come interpretarli, senza ancora scendere nel dettaglio delle singole carte.
I bastoni sono il simbolo della classe media, sono la semplicità, un versatile strumento da usare sia per gioco che per offesa, così come per costruire.
Le Spade sono il simbolo della nobiltà, della cavalleria, di una classe sociale più istruita ed importante di quella rappresentata dai Bastoni. Le Spade sono la sfera intellettuale, mentale e razionale dell’uomo. L’idea di potere, controllo e sfide che affrontiamo quotidianamente le rappresentano.
Le Coppe sono invece la classe sociale religiosa, per cui riportano alla mente l’interiorità, la spiritualità e le passioni romantiche. Rappresenta anche la condivisione ed i rapporti con gli altri, incluse famiglia, amicizia ed amore.
I Denari sono la classe degli artigiani. Le questioni pratiche, mondane, economiche sono racchiuse in questo seme. Il concetto di benessere economico, di proprietà, di valori materiali, di lavoro così come anche di generosità, stabilità viene espresso dai Denari. Un seme positivo anche per quanto riguarda la fortuna. Il seme più fortunato, ad esclusione di un paio di carte.

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