Wrong People. •Peter Parker•

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Jane's Pov.

Sono sollevata di esser arrivata in tempo, prima che quei due facessero qualcosa a Peter o Ned.

Siamo appena arrivati in strada, semideserta. Dopotutto è l'ultimo dell'anno e tutti staranno festeggiando, ubriacandosi.

Ora che so' che Peter è al sicuro, devo rientrare a lavoro, prima che mi scopra Sergey o qualcun altro e che mi licenzino.

«Cos'è successo? » Domanda allora Peter, confuso.

Non gli rivolgo lo sguardo, mi concentro sulla strada, cercando un taxi.
Non voglio parlargli, non qui, non ora e non davanti al suo amico Ned.
Lui saprà che è Spider-Man?

«Nulla.» Rispondo indifferente.

«Non mi sembra.» Ribatte cercando di restare calmo. Sento la sua voce tremare.

«Ti sembra male, allora.»

«Vuoi darmi una risposta, alm-meno per una v-volta.» Supplica iniziando a balbettare.

Appena mi avvicino ad un taxi, lui mi ferma per un braccio costringendomi a voltarmi verso di lui. I suoi occhi sono così scuri che sembrano confondersi con l'oscurità della notte.
Avevo dimenticato quanto fossero belli visti da vicino.
Il suo respiro caldo colpisce il mio viso freddo, provocandomi dei brividi in tutto il corpo. Mi allontano e lui lascia la presa sul mio braccio.
Il suo contatto mi fa salire il sangue al cervello e mi offusca i pensieri. Non riesco a fare più niente quando lui è vicino a me e non sono sicura mi piaccia questa sensazione.