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Peter's Pov.

«Sì, Peter. Sono felice che tu sia venuta e con te non c'è la tua amichetta?» Domanda Alyssa, riferendosi a Jane.
Perché tutti non fanno altro che ricordarmi di lei? E quando non lo fanno gli altri c'è la mia mente che mi ricorda di lei.

«No, sono qui con Ned.» Spiego, posando il bicchiere pieno di punch sul tavolo sotto il suo sguardo vigile.
Perché il capo delle cheerleader, la ragazza più popolare della Midtown, sta parlando con me?

«Vieni di là con noi, stiamo per fare il gioco della bottiglia.» Mi invita lei con il suo solito sorriso a trentadue denti.
Non ho voglia di giocare e non ho voglia di stare qui.
So che non dovrei ma spero che qualcuno faccia una rapina o la ricerca di un assassino a piede libero così Spider-Man può intervenire.

«Ecco io...» Inizio a dire e nel mentre penso ad una scusa per declinare il suo invito.

«Sù, Pet. Non vorrai mica rifiutare.» Dice lei, avvicinandosi a me fino a finire con le mani sul mio petto.
Non so cosa fare e né cosa dire.

«I-io...»
Perfetto, ora inizio anche a balbettare.

«Ehi, gallina senza cervello! Lascialo in pace.» Urla alle mie spalle e riconosco subito la sua voce: Jane.
Alyssa si stacca da me di fretta, non allontandosi molto però.
Mette una mano su un fianco, guardando Jane con tono di sfida.
Mi volto verso di lei, i suoi capelli biondi sono raccolti in una coda bassa un po' disordinata. Ha un po' di trucco che gli valorizza gli occhi e indossa il solito completo bordò che ho visto altre volte e che ho sempre odiato.
Mi è mancata.

Wrong People. •Peter Parker•Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora