One Shot sui calciatori

Non andare via ora - Juraj Kucka

One Shot per Sofia_Bricoli

Ogni volta sempre la stessa storia, mio fratello non riusciva mai ad essere in orario. Come sempre mi trovavo ad aspettarlo in salotto, sperando che - grazie ad un miracolo - riuscisse ad arrivare in orario. Sono la sorella di Matteo Scozzarella, cosa che tutti ritengono un privilegio ma credetemi, vivere con un fratello del genere è tutto fuorché positivo. La compagnia è di gran lunga ottima, però è un ritardatario cronico.

Infatti ora sono qua ad aspettarlo per accompagnarlo ad allenamento, non vedo l'ora di rivedere Juraj; ora che ci penso credo sia l'unica persona per la quale abbia mai avuto un vero interesse.

Dopo altri 15 minuti passati ad aspettarlo finalmente lo vedi scendere dalle scale. "Finalmente!" esclamai molto spazientita. Una cosa che odio è il ritardo, quindi vivere con un fratello del genere penso sia la tortura più brutta che qualcuno potesse farmi. Mi sorrise dolcemente mettendo in risalto le piccole - e quasi invisibili - fossette che aveva. Una delle tante cose che diversifica me e mio fratello è l'aspetto esteriore, lui è molto alto e ben piazzato, mentre io sono bassa e con un fisico normale. L'unica cosa che amo alla follia del mio corpo sono le piccole lentiggini che ricoprono il mio naso, le trovo adorabili.

Dopo aver lanciato un occhiataccia a mio fratello presi le chiavi e gli feci segno di uscire di casa. Mi misi alla guida e partimmo, cercai di fare il più in fretta possibile perché mio fratello - come ho detto prima - è un ritardatario e quindi si becca spesso molti richiami.

Una volta arrivati parcheggiai fuori dal centro sportivo ed entrai andandomi a sedere sugli spalti. Quando vidi entrare in campo Juraj, mi scappò un sorriso che penso non passò inosservato ai suoi compagni, che subito mi guardarono con un sorriso malizioso stampato in volto. Gli amici di mio fratello avevano da sempre capito quello che provavo per il numero 87, ed infatti ogni volta che ci parlavamo o comunque mi beccavano a guardarlo iniziavano già a 'pensare a come organizzare il matrimonio'.

Fatto sta che persa nei miei pensieri non avevo visto che la persona che notti ormai si impossessava dei miei sogni si stava dirigendo verso di me, quando fu ad un passo da me alzò lo sguardo e mi guardò insistentemente, quasi a voler capire a cosa pensassi. "Che ne dici se dopo l'allenamento ci vediamo?" mi domandò visibilmente imbarazzato, vederlo leggermente rosso in viso era strano, lui che era sempre stato sicuro di tutto ora era imbarazzato dopo aver parlato con una semplice. Gli sorrisi senza dargli risposta, sono sicura che mio fratello non ne sarebbe stato felice.

Appena finito l'allenamento mi avviai fuori e, quando vidi arrivare mio fratello iniziai a camminare verso la macchina. Ad un certo punto sentì afferrarmi il braccio, la persona in questione aveva una stretta forte che però non mi faceva minimamente male. "Non andare via ora" mi sussurrò all'orecchio facendomi venire i brividi, avevo ormai capito chi mi avesse fermato: Juraj. Guardai mio fratello che mi guardava contrariato ma alla fine mi girai e, prendendolo per mano corsi via con il ragazzo che ormai ero consapevole di amare.

Dopotutto quando l'amore non è follia, non è amore

Angolo autrice
Ok, scusate per l'immenso ritardo ma in questi giorni sono piena di impegni. Spero comunque che la One Shot sia di vostro gradimento. Mi scuso per eventuali errori ma non conosco bene il calciatore💞
-Benedetta🥀