2 Capitolo

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Tish

Nero, nero e ancora nero, sarebbe il caso di rinnovare il mio guardaroba, le giornate milanesi sono già così grigie... un pò di colore "ci sta"; voglia di fare shopping saltami addosso, conosco una sola persona capace di farmi sopportare più di un'ora dentro un negozio: Valentina!

Ok dove avrò messo adesso il cellulare? Il mio appartamento è una bolgia infernale, zeppo di scatoloni, catalogati sì ma sparsi ovunque... allora dove ero l'ultima volta che l'ho usato? Cucina ... caffè ... divano... felpa di Amici ... felpa di Amici? Mi avvicino allo scatolo numero 9, come la media che mi ha dato l'accesso al serale, eccolo lì il telefono poggiato sulla felpa nera, protetta, tenuta come una reliquia, la felpa che mi aveva tenuta al caldo, mi aveva fatta sentire a casa, ancora la mia piccola casa di carta, la felpa con i laccetti bianchi ed il nome scritto sul petto ... Alberto!

Non il mio, non Tish ... Flashback << Hai le mani gelide, possibile tu debba fare sempre di testa tua >>  << Dai Alberto è solo una sigaretta per così poco >>  << Si, ok inutile discutere con te, prendi questa - la felpa nera - io non ho il raffreddore da due settimane >> sorrise.

Non l'ho più restituita, nè Alberto la chiese mai indietro, anzi disse alla produzione di averla persa, mentre io ci dormivo, la tenevo stretta a me ogni notte, il suo profumo, il suo ricordo, la sua mancanza.

Il telefono! Devo chiamare Valentina ... uscire ... distrarmi.

V << Amò ciaooo ma che fine hai fatto? Ti avevo detto di chiamarmi appena arrivata! Quando inauguriamo la nuova casa? Facciamo una festa top! Chiamiamo tutti ... non ci vediamo da due mesi! >> Sempre la solita Vale, allegra, positiva con la voglia di spaccare il mondo - T<< La casa è invasa dalla mia caotica vita a quanto pare, quindi la festa per adesso la rimandiamo, però ho bisogno del tuo aiuto >> V << mmm spara te che dici di aver bisogno è già un miracolo >> 

T << Sto imparando ... vestiti nuovi Vale, sei disposta a sacrificare un pomeriggio per passarlo con la tua vecchia amica ? >> V <<Non ci posso credere Tish, la mia Tish che vuole fare shopping e dove è finita la tua politica "mi bastano solo due felpe">> - la felpa ancora - T << Ok, ok stop! Usciamo o no?>> V << of course baby!>>. 

Mi immergo nella grande Milano, ho imparato a conoscerla, beh non proprio diciamo che conosco la zona nella quale ho scelto di vivere i famosi Navigli, una parte della città che rappresenta la movida milanese, tanto antica quanto affascinante; il lavoro mi ha portata qui ma io avrei tanto voluto rintanarmi magari a Como piccola e magica, avere una casa con il giardino per i miei animali... non li ho portati con me, sono rimasti a Gorizia con la mia famiglia, qui avrebbero sofferto nel mio piccolo appartamento cittadino, mi mancano da morire, mi mancano tutti, mi manca anche la mia amata bicicletta, sostituita adesso da una Smart, comoda, scattante e sufficiente per le mie necessità, solo Mameli si lamenta sempre quando ci sale

 << Tish ringrazia che ti voglio bene>> eh si caro Mameli, ringrazio il cielo tutti i giorni per il tuo affetto; abbiamo avuto le nostre incomprensioni durante "l'anno scolastico" ma l'amicizia e la stima reciproca non sono mai venute meno, ti ho anche perdonato ciò che hai detto di me al serale ... ma tu sei Mameli sei un pò "storto" - sorrido.

Incredibilmente riesco a trovare parcheggio poco distante dal locale nel quale ho appuntamento con Valentina, sono in anticipo come sempre, preparata al fatto che lei sarà in ritardo come sempre, stavolta però non mi dispiace così avrò il tempo di entrare a dare un'occhiata al nuovo negozio di musica appena aperto in fondo alla strada per respirare un pò di aria fresca, melodia, ritmo, vita.

Mala Noche... ad un anno dall'uscita del disco, Alvise è ancora sulla cresta dell'onda, sono così felice per lui, devo chiamarlo è sulla mia lista, mi farà un cazziatone immenso perchè anche con lui non mi faccio sentire da settimane ed ho ignorato i suoi messaggi, ma inviarmi il post del firma copie del nuovo disco di Alberto non è stata una grande idea. Giro tra gli scaffali muovendomi sulle note del mio amico "Mala Noche Mala Suerte"

Flashback << Che rompiballe sei Alberto, ti ho salutato cosa vuoi il tappeto rosso e la riverenza tutte le mattine? Sei odioso, non ti voglio più vedere >>

A << Munti cu munti non si ccuntrunu mai, ma frunti cu frunti ... >> - due montagne non si incontrano mai ma due facce prima o poi -

Ed eccola lì la faccia che non avrei voluto vedere: Alberto Urso ... "Dopo di te" il nuovo CD!

Chi ama non dimenticaWhere stories live. Discover now