The Darkin Weapon

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Era tardo pomeriggio quando io e kayn raggiungemmo il passo attraverso il quale lo squadrone noxiano avrebbe trasportato il darkin e, stando a ciò che ci aveva detto Zed, l'indomani sarebbero passati proprio per il punto in cui io e il ragazzo ci eravamo appostati.
Non riuscivo a contenere il nervosismo. Ma il mio non era un nervoso provocato dalla paura: ero in estasi. Col potere del darkin tutto ciò che avevo sempre sognato si sarebbe realizzato, avrei ottenuto ciò che volevo sin da quando ero una bambina che aveva già capito troppo del mondo.

Kay's pov

Finalmente un altro darkin. Se fossi riuscito a farlo mio niente mi avrebbe più impedito di raggiungere il mio obiettivo :sconfiggere il mio maestro e diventare il nuovo capo dell'ordine dell'ombra.
<non ci riusciresti sbarbatello> la voce di Raasht rieccheggió nella mia mente con un tono fastidioso. <anche se riuscissi a controllare anche l'altro darkin, cosa che credo impossibile, non riusciresti ad uccidere il tuo adorato maestro. >
Odiavo ammetterlo ma forse la falce non aveva torto. Zed era come un padre per me. Non era particolarmente affettuoso o buono con me ma mi aveva salvato, dato una casa, un letto, cibo acqua, istruzione e uno scopo per il quale vivere e lottare.
No non lo avrei ucciso gli avrei solo mostrato d'essere al di sopra delle sue aspettative

Quella notte io e (t/n) non dormimmo
Rimanemmo fermi immobili respirando il più silenziosamente possibile con le mani che si muovevano spasmoticamente impazienti sul manico delle nostre armi, l'attesa, ora più che mai si era fatta insopportabile e lunga.
Le stelle sopra le nostre teste sembravano farsi beffe di noi deridendoci nascoste dietro alle echiome degli alti alberi lungo quel sentiero di montagna; ma io sapevo. Sapevo che una volta impadronitomi anche di questo darkin le stelle che ora ci guardavano sprezzanti dall'alto al basso avrebbero tremato all'udire il mio nome, le montagne si sarebbero piegate al mio volere come fanno gli schiavi che implorando la clemenza del loro padrone e tutti gli uomini mi avrebbero temuto e amato e rispettato. Sapevo che sarei diventato inarrestabile.
Si nessuno mi avrebbe fermato avrei distrutto qualunque cosa si fosse messa sul mio cammino sbarra domi la strada non sarei stato più "kayn il discepolo di zed" sarei stato Kayn il signore dei darkin.
<hey> la voce di (t/n) mi riportò alla realtà.

Your pov
Mi era sembrato distante e lo avevo chiamato.
Nel momento in cui il ragazzo si voltò verso di me aveva un'espressione scossa.
<stai bene? >
<tsk non me ne faccio niente della tua preoccupazione ragazzina>
<se hai forza per rompere le palle allora vuol dire che ne hai abbastanza per rimanere concentrato e non distrarti>
Il resto della notte passò lentamente tra il silenzio e la rassicurante presenza delle ombre.

Sentimmo delle voci. La mano si strinse con tanta forza da farmi sbiancare le nocche attorno al kusarigama.

<ci siamo> sussurrò smanioso ed estasiato Rhaast.

Il primo uomo passò la curva lo seguirono altri cinque. Poi degli uomini che reggeva o una specie di portantina e altri tre a chiudere la fila.
Kayn scomparve usando le tecniche di manipolazione dell'ombra. Feci altrettanto, riapparsi da dietro ad uno degli uomini in fondo alla fila e con precisione e velocità gli tagliati la gola ora ad adornargli il collo c'era una graziosa collana rosso sangue.
Pensavo che kayn avrebbe ucciso l'altro ma sentii la sua voce risuonare dalla testa della fila.
<volete pietà? Perché non l'avrete da me! > urlava e rideva agitando la falce da una parte all' altra. Colpo dopo colpo i nemici cadevano sotto la lama darkin.
Si muoveva veloce ridendo e gridando a squarciagola.
Capii perché tutti avevano paura di lui. Era fuori controllo, si divertiva, era un gioco per lui, era dominato dall'istinto. In quel momento mi fece paura terribilmente paura,era come se non fosse lui, come se Rhaast ne avesse il pieno controllo.
Riuscii solo a stare immobile guardando il sangue di quegli uomini noxiani sporcare il suolo.
Quando il ragazzo tolse tutto ciò che copriva l'arma ne tirò fuori un bellissimo pugnale che però di demoniaco non aveva proprio niente.
Kayn si rigirò l'arma tra le mani più volte spazientito ma niente :quello non era un darkin.
Caddi a terra e sentii il suono dei miei desideri più profondi frantumarsi.
Kayn invece rimaneva in silenzio.

Sentimmo poi una voce
<bella prova davvero> la voce la conoscevo bene : era Zed ma non si vedeva nessuno attorno a noi
< siete ottimi allievi ma per il bene dell'ordine dovete morire! >
Dal nulla spuntò un enorme shuriken veloce si avvicinava a me ma kayn si mise fra me e l'arma e la fermò parandosi col manico di Rhaast. Vidi Zed davanti a noi mi fionda verso il nostro maestro con l'intenzione di staccargli la testa dal collo. Ma non appena la mia lama tocco il suo corpo quello si dissolse e sentii solo il rumore di una lama che trafigge a della carne, mi voltai e vidi Zed pugnalare alle spalle Kayn.
Un mugolio di dolore
Kayn però usando le tecineche di manipolazione delle ombre passò attraverso al suolo e sbucó affianco a me mi prese per un braccio ed iniziammo a correre.
Sapevo che Zed ci stava seguendo ne sentivo la presenza, kayn perdeva sangue e correndo fimimmo nelle vicinanze di una grotta non troppo profonda ma una volta dinanzi ad essa il nostro maestro fece saltare in aria la parte superiore dell'entrata con dei piccoli esplosivi, le pietre cadevano e il suolo tremava e poi tutto si fece buio.

Scusate il ritardo so di essere una persona orribile 😶

PERFECT WEAPON (Kayn x reader)Where stories live. Discover now