THAT NIGHT

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Mi ero chiusa alle spalle la porta degli alloggi di Kayn sbattendola con violenza. Furiosa,ero oltremodo furiosa, non che non sopportassi l'idea che il ragazzo non mi reputasse all'altezza di impugnare un darkin. Ero furiosa perché se Kayn aveva ragione io non sarei riuscita a portare a termine la mia missione e l'idea del fallimento mi devastava.
Vedendo Desir farmi cenno da lontano nel mentre che camminavo verso le mie stanze mi fece tornare alla realtà,tirai su la testa mi asciugai una lacrima ribelle cercando di non dare troppo nell'occhio e salutai con un sorriso la ragazza.
<Hei (t/n) ! Dov'eri? Ti sto cercando da un mucchio di tempo!>
<stavo solo...facendo due passi >
<Sì sì come no. Due passi eh... tornando dal dormitorio maschile...sono pronta a scommettere che eri con Kayn...che avete fatto voi due...tutti soli eh?>
Un brivido mi corse lungo tutta la spina dorsale in un attimo.
<smettila ! > urlai alla ragazza.< NON MI INTERESSA MINIMAMENTE QUELLO STRONZO BORIOSO !>
Desir roteò gli occh <in ogni caso...sta sera ci sei alla festa?>
<che festa?> chiesi perplessa.
<beh oggi ci è giunta notizia che la suqdra inviata a sud ha conseguito una vittoria schiacciante su una legione noxiana. Tra qualche ora i nostri saranno di ritorno quindi volevamo festeggiare.>
<...non so...>
<Dai (t/n)....ti prego...> aveva uno sguardo troppo carino...non potevo dirle di no.

Le ore passano quando non fai altro che affilare coltelli. Avevo passato così il resto del pomeriggio nell'attesa del ritorno della squadra che era stata inviata a sud.
Guardai fuori dalla finestra,ormai era buio.
Il buio : l'ombra...così affascinante letale,selvaggia...questa è l'ombra. Un qualcosa di bellissimo e seducente ma tanto bella quanto letale, pericolo e morte sono sempre in agguato sotto il pesante velo dell'ombra.
Mi misi un kimono da cerimonia nero con disegnati sopra delle specie di fiocchi di neve bianchi che andavano sempre più ad addensarsi sul fondo. La fascia rossa.

Kayn's pov

Ormai gli uomini provenienti da sud erano arrivati da circa una mezzora.
Avevo lasciato Raasht nei miei alloggi. Volevo un po' di pace,almeno mentre bevevo del buon sakè l'ultima sera prima della partenza per la missione del recupero del Darkin.
Non avevo ancora visto (t/n) da nessuna parte, dopo quello che era successo quel pomeriggio doveva esser sicuramente offesa. Aspetta aspetta aspetta...no...non avevo appena pensato a lei, non non poteva essere cioè: io il grande kayn che penso ad una stupida ragazzina che non conosce il suo posto? Ma fatemi il piacere.
Conunque...dopo esser giunto alla conclusione che era l'alcool a darmi alla testa, vidi (t/n) caminare tra la folla.
Sentii una strana sensazione come se qualcuno mi stesse facendo pressione sul petto.
<(T/n) !> la chiamai agitando in aria la mano libera per farmi notare. Cazzo non lo avevo appena fatto...no?
Purtroppo mi accorsi che invece lo avevo fatto quando ormai mi trovai davanti la ragazza.
<allora,che vuoi?> mi disse lei spazientita dopo circa due minuti di silenzio.
"Cerca di non sembrare un rammollito" questo era l'unico pensiero che mi affollava la mente.
<niente>
<allora perché mi hai fatto cenno di avvicinarmi>
"Cerca di non sembrare un rammollito".
<così>
"Così"?! Sul serio questa era stata la mia migliore uscita?...inutile dire che decisi che non avrei più toccato una goccia di sakè...probabilmente non lo reggevo.
La ragazza mi guardò perplessa...
<Si va bene....quando avrai finito di trovar stupidi modi di perder tempo dimmelo>. Disse andandosene via ancheggiando.
Per un'attimo trovai quei suoi movimenti stranamente...affascinanti.

Nel mentre che ritornavo nei miei alloggi,non riuscivo a non pensare a quanto bella fosse (t/n) vestita con quel kimono.
Quando finalmente fui davanti la porta delle mie stanze percepii la schiacciante presenza di Rhaast dalla parte opposta del muro. Un opprimente senso di stanchezza mi inibì il corpo.
Quando stringevo Rhaast tra le mani sentivo la forza latente del darkin scorrermi con impeto nelle vene, i sensi affinarsi,una gran energia pervadermi il corpo.
Quando mi allontanavo dall'arma senziente sentivo sempre una voce che mi richiamava ad essa e quando ne stavo lontano per qualche ora,riavvicinandomi alla falce, la stanchezza faceva presa sul mio corpo e la mia mente. Come un drogato,ero dipendente da quel vecchio arnese buono solo per la mietitura del grano, ero dipendente, fino a quando non trovai qualcosa di più forte a cui non potevo rinunciare.

ANGOLO DISAGIO
Ok scusate ma tra scuola e altro non son più riuscita a scrivere. Prometto che cercherò di aggiornare più frequentemente <3

PERFECT WEAPON (Kayn x reader)Where stories live. Discover now