AN UNPLEASANT SURPISE

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Aprì gli ochhi. La luce del sole irrompeva nella stanza colpendomi violentemente il volto rischiando di accecarmi.
Guardai il vuoto per un po' senza pensare a niente, ancora completamente avvolta da una pesante sensazione di stanchezza. Quando finalmente mi girai verso la finestra studiai attentamente il paesaggio che si vedeva dall'altra parte. Alti monti e potenti magie d'occultamento oltre a delle praterie dall'erba giallastra, separavao l'ordine dell'ombra dal resto di Ionia. Dalla mia stanza si vedeva il campo d'allenamento dove avevo incontrato Kayn due giorni prima.
Mi lasciai cadere placidamente lungo il bordo del letto scivolando sulle lenzuola bianche...non avevo voglia d alzarmi,però, dovevo farlo. Era il sesto giorno del mese e questo significava che prima di mezzo giorno si satebbe tenuta la consueta assemblea mensile dell'ordine.
Guardai l'orologio appesso al muro: era tardi.
Mi alzai dal pavimento di malavoglia e mi trascinai fino l'armadio,aprii le due ante centrali del mobile e presi un paio di pantaloni larghi di un colore rosso scuro, li indossai e mi infilai un kimono smanicato biaco dai bordi rossi, mi fasciai la vita con una cintura di stoffa anch'essa bianca e rossa.
Raccolsi i capelli (c/c) in una coda alta e spettinata lasciando libere due ciocche in modo che mi ricadessero lungo il viso incorniciandolo.
Mi misi un paio di guanti di pelle bianca senza dita : ero pronta.
Uscii dalla mia stanza a passo svelto, daltronde, gli alloggi dei membri femminili erano parecchio distanti dall'edificio principale al centro di quella che era la città che maestro Zed si era impossessato per farne la sede del suo ordine.
Mentre camminavo incontrai Desir che mi accompagnò lungo il tragitto.

L'edificio principale era un'alta pagoda di legno nero e rosso : un palazzo tetro.
I pesanti portoni abilmente decorati della pagoda si aprirono.
Al centro della stanza,sul pavimento, c'era un mosaico con il simbolo di Ionia, subito davanti a questo una grosso sceanno sul quale era comodamente seduto Zed. Tutti attorno alla decorazione sul pavimento c'erano 8 seggi disposti in cerchio attorno al simbolo.
Presi posto sedendomi sull'unico seggio ancora libero il caso volle affiancarmi a kayn che sedeva a gambe aperte con la testa sorretta da una mano e lo sguardo assente di una persona assonnata. Il ragazzo sputò un "cosa diavolo hai da guardare?!" notando che il mio sguardi s'era poggiato su di lui qualche minuto di troppo.
Sbuffai e mi voltai dall'altra parte. In tutto questo sentivo lo sguardo di Zed puntato su di noi.
Pian piano la stanza iniziò ad affollarsi riempiendosi di tutti gli altri accoliti dell'ombra.
C'era confusione e come se non bastasse quel bastardo di Raasht continuava ad urlare che ci avrebbe uccisi tutti senza pensarci due volte, mentre Kayn continuava ad imporre al darkin di stare zitto sebbene con scarsi risultati.
Ad un certo punto Zed alzò la mano e chiuse con forza il pugno: calò un silenzio tombale. L'attenzione di tutti era ora rivolta verso di lui.
<sta per arrivare da Noxus una legione di più di mille uomini.> Esordì il maestro con voce ferma.
Nessuno osava proferire parola.
<però mi è giunta voce che noxus ha trovato un'altro Darkin>
Raasht che fino ad ora era rimasto a fissare impassibile il pavimento girò l'occhio verso Zed.
<Se riuscissimo ad impadronirci del Darkin impedendo ai Noxiani di farne uso saremmo decisamente in vantaggio.> l'uomo si alzò. < per questo ho deciso di inviare due dei miei assassini migliori sulle bianche alture di Ionia che distano 3 giornoli e 3 notti di cammino verso nord da quí.>
Il maestro ora aveva tutta la mia attenzione.
<Kayn !> il ragazzo si alzò in piedi con lentezza. < tu e (t/n) partirete tra due giorni.)
Ok. Momento momento momento...io fare squadra con Kayn e Raasht?! Anche no! Un bastato arrogante, pazzo come un cavallo col quale non si può ragionare, e un ferro vecchio con manie di grandezza, non erano proprio il mio ideale di compagni perfetti...
< Ne siete sicuro maestro?> dissi saltando in piedi. <volete che io vada con Kayn?!>
<Sì>
<Ma io...>
<Non accetto obiezioni. Ormai ho deciso.>
E io ormai ero fregata. La giornata aveva preso una piega che non mi piaceva per niente.

Finita l'assemblea io e Kayn eravamo gli unici due ancora rimasti all'interno della sede.
La tensione si poteva tagliate col coltello.
<Sappi che se mi sarai d'intralcio ti ucciderò.> Disse lui <E senza pensarci due volte>
< sei te quello che non deve starmi fra i piedi.> replicai scattando verso di lui e puntandogli il coltello che avevo nascosto nel kimono alla gola.
Per tutta risposta mi rivolse uno di quei sorrisetti da casanova che non sopportavo. Non so perché ma vederlo sorridere in quel modo mi aveva turbata rallentando i miei tempi di reazione. Il ragazzo mi afferrò per un braccio tirandomi a sé.
<ecco. Brava (t/n) questo è l'atteggiamento giusto>
Con uno strattone mi librai dalla presa dell'assassino < sarà meglio che tu inizi a preparare le tue cose, non voglio perdere tempo il giorno della partenza.> dissi.

Uscii dalla pagoda e trovai Desir ad aspettarmi. Rimanemmo in silenzio per gran parte del tragitto poi la ragazza interruppe quel momento di quiete < non sei emozionata? Mestro Zed ti sta affidando un compito importantissimo. > mi guardò con un'espressione perversa stampata in volto. < Poi sarai sola con Kayn per ben tre giorni...>
Il corpo mi si irrigidí di colpo. < come, scusa?>
<stavo solo scherzando> disse ridendo.
Per il resto del tragitto parlammo dei nostri allenamenti e del fatto che io e "signor sono il meglio del meglio" saremmo partiti il giorno dopo la festa che ogni anno veniva organizzata per celebrare la vittoria di Zed sul suo vecchio maestro kusho.

Entrai in camera mia per iniziare ad affilare coltelli e kusarigama.
Continuai a pensare che Kayn avrebbe cercato sicuramente di impadronirsi anche di questo darkin.
Poi un pensiero forse malsano mi passò per la mente. Se fossi stata io quella a reclamare il possesso dell'arma oscura avrei avuto fra le mani il potere di vendicarmi. Mi sarei vendicata di Zed per l'omicidio dell'unica persona che davvero amato.

ANGOLO DI CUI NON FREGA NIENTE A NESSUNO pt.2
Spero davvero la storia vi piaccia. Non penso di essere un gran che nello scrivere ma adoro farlo. Spero inoltre che apprezzerete le parti successive. Detto questo...buon Kayn a tutti. 😁

PERFECT WEAPON (Kayn x reader)Where stories live. Discover now