Nessuno deve saperlo! (REVISIONATA)

cuore spezzato

Dopo aver parlato con deku, uraraka si diresse verso la sala comune, dove c'era todoroki ad aspettarla.

todo: allora? hai parlato con lui?

ura: si e forse sono riuscita a convincerlo a parlarti

todo: davvero? ne sono felice! voglio che capisca che io ci tengo a lui e che non volevo ferirlo

ura: beh speriamo che lo capirà, allora

todo: ti ha detto quando ha intenzione di parlarmi?

ura: veramente no, ma spero lo faccia presto! se domani lo trovo ancora chiuso in camera sua, lo ammazzo!

il giorno dopo arrivò e, come avevano temuto, deku mancò nuovamente dalle lezioni. 

ura: ok, è ufficiale, quel ragazzo è morto! finite le lezioni, lo vado ad ammazzare!

tsuyu: dagli un po di tempo ochako-chan, avrà bisogno di riflettere

ura: io lo vado comunque ad ammazzare!

todo: senti, vengo con te. Può darsi che si deciderà a parlarmi

momo: vengo anch'io! infondo, mi sento un po in colpa..

todo: no momo, tu non hai colpe! la colpa è solo mia! avrei dovuto dirgli subito di aver capito di essere etero! sentite, forse in tre siamo troppi, rischiamo di metterlo sotto pressione, andrò solo io

momo: sei sicuro?

todo: si

mina: povero midoriyaaa! insomma, todoroki! avresti dovuto capire subito che ti piacciono le ragazze! come cavolo hai fatto a capirlo solo ora!

todo: è che...beh...non è stato facile capirlo con lui...ecco...ha un aspetto molto...molto...

mina: femminile? grazioso? non posso darti torto

todo: diciamo che ha dei lineamenti delicati

mineta: aaah! magari fosse stato una ragazza!

mina: tu sta zitto!

todo: ho combinato un bel guaio, lo so, mi dispiace

ura: questo devi dirlo a lui, non a noi!

todo: giusto

finite le lezioni, todoroki si diresse verso la stanza di deku e, una volta che fu davanti la sua porta, bussò.

todo: midoriya, ci sei? devo parlarti!

ma non uscì alcun suono dall'altra parte, così provò ad aprirla e notò che era già aperta. Sbirciò all'interno, ma non c'era nessuno.

todo: dannazione, dove sarà andato adesso?

preoccupato, pensando che avesse potuto fare qualche stupidata, iniziò a cercarlo per tutto l'edificio. Chiese anche ad alcuni studenti se l'avessero visto e una ragazza gli rispose che lo aveva visto appena qualche minuto prima.

ragazza: vuoi dire quel bel fustacchione che se ne va in giro con la camicia sbottonata?

todo: eh?

ragazza: si si l'ho visto! si dirigeva ai piani inferiori

todo: grazie!

todoroki capì che si stava dirigendo nella sua stanza e che quindi si era deciso a parlargli, ma era preoccupato per il modo in cui lo aveva descritto la ragazza. Cosa aveva combinato?

corse più velocemente che potette e, una volta arrivato ai piani inferiori, vide in lontananza quella famigliare capigliatura a cespuglio.

todo: midoriya!

deku, sentendosi chiamare, si voltò e, a quel punto, todoroki capì il perchè della descrizione della ragazza: Deku era irriconoscibile. Aveva la camicia sbottonata, lasciando agli addominali di intravedersi, dei jeans attilati e strappati e si era messo i capelli all'indietro con un gel.

deku: ah, todoroki! ti ho trovato, finalmente!

todo: midoriya...m-ma che hai fatto??

deku: ah niente di che, un piccolo cambiamento di look, ti piace?

todo: no! tu non sei così! i capelli, i vestiti...questo non sei tu!

deku: si, ma è quello che piace a te, no?

todo: io non esco con momo per come si veste! midoriya, è proprio di questo che devo parlarti! io ho capito di essere etero, mi dispiace, l'ho capito troppo tardi! con momo mi sento felice, abbiamo gli stessi gusti e... credo di amarla

deku: se volevi parlare con me solo per dirmi quanto è bello stare con momo, vattene!

todo: midoriya...

deku: n-non importa! s-sai che c'è? scordati che esisto!

e se ne andò con le lacrime agli occhi.

*angolo autrice*

salve, spero che la storia vi stia piacendo, chiunque la stia leggendo xD dal prossimo capitolo inizierà la bakudeku, alla prossima!