Kuroshitsuji ( Cielx reader)

Capitolo 25

Ciel: si.. Ma non è possibile! Come fai a conoscere tutto ciò se non ci sei mai andata? È impossibile... C'è solo un ragionamento plausibile... Cioè ti vuole Satana
T/n: NANI THE FUCK!? (cosa cazz...)
Ciel: eh....
(sentite bussare alla porta)
Maria: t/n sei sveglia!
T/n: si...
Maria: Ciel che faccio glielo dico (Ciel annuisce)
T/n: cosa?
Maria: siamo figlie di Satana e di un' umana... I nostri genitori ci hanno adottate... La nostra vera madre morì in un incidente, nel quale il nostro vero padre ne rimase così colpito da andare in depressione così ci affidò ai nostri genitori adottivi.
T/n: COSAAAAAAAAAAAAA!!!!???
Mi stai prendendo in giro?
Sebastian : non vi sta prendendo per i fondelli... È vero. E io come dire... sono vostro fratello...
T/n: AHAHAHHAHAHAHAHAHAHAH ma che giorno è oggi? Il 1 aprile ?
Ciel: mi dispiace ma non stanno scherzando
T/n: cosa... (li guardi con disperazione per accettarti che sia tutto finto... Ma la realtà non è cosi)
Quindi...siamo imparentati Sebastian...
Maria: eh già...
T/n: e la vostra relazione?
Maria: non cambierà nulla. Visto che siamo state adottate e nessuno sa a chi  è figlio Sebastian.
T/n: ah... Bene
Maria: però non capisco ancora perché nostro padre ti ha convocata
T/n: io non capisco perché non mi hai detto tutto ciò tempo fa...
Maria: per proteggerti
T/n: è una scusa che hai già utilizzato... Perché? Perché non me lo hai mai detto?
Maria: volevo dirtelo al tuo compleanno... Ma tu fuggisti
T/n: tsk
Maria: se ti ha convocata nostro padre... Ci sarà un motivo.
T/n: beh non resta che andarci. Dal sogno ho capito che vuole me e Ciel
Ciel: eh...
T/n: andiamoci
Ciel : ok...
Sebastian e Maria : verremmo con voi. Vi aspettiamo vicino allo specchio del salotto (escono dalla stanza)
T/n: (ti cambi)  andiamo Ciel!
(vi trovate tutti e quattro davanti allo specchio)
Sebastian : 私は悪魔の息子です。地獄の門を開けましょう (Sono il figlio del diavolo. Apriamo il cancello dell'inferno)
(ad un tratto si spalanca uno squarcio che poi oltrepassate. Qui vi trovate in una stanza buia proprio come quella del tuo sogno. Da un lato vi è la luce e dall'altro la porta con l'imminente scritta. Voi entrate in quella porta. Era davvero tutto come nel tuo sogno... Però questa volta oltrepassate l'altare per poi ritrovarvi davanti a un castello . Le guardie si inchinano a voi riconoscendo il vostro sangue nobile. Vi conducono davanti a Satana.
S: figli miei... E Ciel...
T/n, Maria e Sebastian : Buongiorno padre (vi inchinate) (ti immaginavi un uomo vecchio rosso... In realtà davanti a te trovi una specie di misto fra Gabriel Garko e Raoul Bova)
Ciel: buongiorno sire (s'inchina)
S: T/n figlia mia! Finalmente sei divenuta demone! Ho vegliato su di te fino ad oggi!
T/n: (pov's: ecco perché la mia vita fa schifo)
S: mia cara figliola non pensare queste cose. Vieni qui!
T/n: (vai da lui e ti fa sedere sulla sua gamba. Inizia a giocare con i tuoi capelli, per poi passare una mano nel tuo introcoscia)
Padre potete dirmi cosa volete?
S: voglio che tu diventi la mia regina. Sei la fotocopia di tua madre...
T/n: mi dispiace ma non posso. Sono solo la sua fotocopia ma con un carattere differente. E poi voi siete mio padre... Non potrei mai
S: ho capito. Però almeno vivi  con me. È un'ordine! Non voglio sentire ma!
T/n: ok.
S: Ciel!
Ciel : si sire ?
S: hai fatto soffrire molto la mia piccola! Diventerai suo schiavo!
Ciel: (shock)
S: Sebastian... E Maria.... State insieme?
Sebastian : si padre
S: quando è il matrimonio?
Sebastian e Maria : (imbarazzati)
S: vi sposo io. Fra due sere. Vi sposerete qui!
Sebastian e Maria: va bene padre.
S: T/n... Dormirai con me. Va bene?
T/n: certo padre.
S: senti t/n... Ho visto che sulla terra ti frequentavi con un certo Edward Midford... Per caso ti piace?
T/n: è un bravo ragazzo padre. Ma quello che amo non è lui... Ma è Ciel.
S: ma ti ha tradita ben due volte figlia mia! Se vuoi puoi vendicarti di ciò (vi guardate compiaciuti)
T/n: l'idea è alquanto prelibata padre
S: fa di lui quello che vuoi. Mia principessa.
T/n: grazie padre.
S: ora vai! Vai a riposarti nella nostra camera da letto!
T/n: grazie padre (ti alzi e delle guardie ti conducono alla stanza)