𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 27

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MIRIAM

La primavera era in assoluto la stagione più incostante tra le quattro, soprattutto a Londra. Questa mattina c'era il sole e la temperatura era mite e tiepida, ora stava piovendo e c'era il vento freddo.
Non avevo l'ombrello ma non avevo nemmeno la pazienza di aspettare che smettesse di piovere almeno un po', così uscii dall'ospedale e andai alla fermata dell'autobus cercando di ripararmi il più possibile.

"Ciao!"

Mi voltai verso la voce che mi aveva salutata e sorrisi quando vidi Dylan:"Ciao."

Si avvicinò tenendo sotto braccio una donna anziana che riparava con un ombrello verde scuro:"Lei è mia nonna, l'ho accompagnata in ospedale a fare una visita. Che ci fai da queste parti?"

"Salve signora." -salutai dolcemente-  "Ero in ospedale anche io."

"Spero non sia successo nulla di grave."

"Oh no, non preoccuparti. Faccio clownterapia da due mesi." spiegai.

Dylan sorrise:"Davvero sorprendente. Stai aspettando l'autobus?"

"Sì, e non ho nemmeno l'ombrello." dissi guardando il cielo con la speranza che smettesse di piovere.

"Ti do un passaggio, vieni." mi offrì gentilmente lui.

"No ti ringrazio, non vorrei disturbare."

"Non disturbi affatto. Accompagno mia nonna a casa e poi ti porto al college."

Sorrisi educatamente:"Ti ringrazio moltissimo."

Dopo aver portato a casa sua nonna Dylan mi chiese se avevo da fare e se mi andava di andare in una caffetteria a prendere qualcosa di caldo.

"E così fai clownterapia." riprese il discorso precedente.

Sorseggiai il mio solito té al limone:"Si ho fatto il corso e ho iniziato. Ci tenevo davvero tanto."

"Vai tutti i giorni?" disse Dylan mescolando il suo cappuccino.

Scossi la testa:"No, vado il martedì e il mercoledì. Fino a poco fa andavo anche il venerdì, ma ora quella bambina è a casa perché sta meglio, quindi mi rimangono solo due giorni."

"Ti piace?"

"Moltissimo." -addentai un pezzo di croissant al lampone- "È un'esperienza davvero emozionante. Ti lascia molto impresso e ti affezioni parecchio ai bimbi." spostai lo sguardo sull'ingresso della caffetteria e per poco il té non mi andò per traverso.

Harry era appena entrato e stava venendo verso di noi. Spostai lo sguardo e iniziai a fissare il tavolino.

"Ti senti bene?" chiese Dylan.

"Ma che sorpresa!" disse Harry avvicinandosi.

Sospirai:"Che ci fai a Londra?"

"Sono venuto in ospedale a ritirare degli esami di Diana. Tu che fai?"

"Io ho finito clownterapia e ora sono qui." dissi imbarazzata.

𝑹𝒆𝒅 𝒏𝒐𝒔𝒆, 𝑻𝒓𝒖𝒆 𝒍𝒐𝒗𝒆                    ||COMPLETA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora