𝑪𝒂𝒑𝒊𝒕𝒐𝒍𝒐 23

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MIRIAM

"Che fai? Perché hai lanciato il telefono?" -chiese la mia amica con la voce impastata dal sonno mentre guardava l'ora- "Merda! Abbiamo saltato le lezioni! Io quei tre li uccido!" sbraitó.

"Dovresti uccidere me dopo quello che ho fatto." nascosi il viso sotto alle coperte.

"Si può sapere che hai combinato?" domandò Lisa.

Le porsi il cellulare:"Apri la chat con Harry."

"Oh mio Dio! Ti sei ufficialmente dichiarata!" scoppió a ridere prendendomi in giro.

Le presi il telefono di mano:"Oh falla finita! Ero ubriaca e non ricordo nemmeno di avergli scritto."

"Beh, lui però vuole vederti." mi fece leggere il messaggio.

"Si lo so, quel maledetto messaggio l'ho letto anche io." replicai infastidita.

"Quando parlerete di questo?" chiese ansiosa Lisa.

"Mai, dannazione! Dopo la nostra pesante discussione non so nemmeno se ci parleremo ancora." confessai.

"Secondo me dovresti almeno sentire che ha da dirti."

"Vorrà delle spiegazioni, che altro sennò?" -dissi ovvia- "Gli ho scritto che lo amo e che è un fottuto stronzo con tanto di cuoricino alla fine della frase. Magari è confuso. Lo sarei pure io accidenti!" sbraitai.

"E tu dagliele queste spiegazioni." ribbatté la mia amica.

"Oh si certo, e che gli dico? Che ero ubriaca? Che è davvero un fottuto stronzo? Senti, lascia perdere." mi alzai dal letto andando in bagno a lavarmi il viso.

"Puoi dire tutte queste cose e magari dirgli finalmente che sei innamorata di lui." Lisa mi spinse via posizionandosi davanti allo specchio del bagno.

"Ho trovato!" -esclamai- "Userò una tecnica strabiliante."

"Ossia?" domandò perplessa Lisa mentre si stava lavando i denti.

Raccolsi i miei capelli in una coda disordinata:"Farò finta di non vederlo. Non esiste più per me. Quando sono in ospedale parlo solo con Diana e poi vado via, non lo chiamo, non rispondo ai suoi messaggi, se lo vedo in giro faccio finta di parlare al telefono e..."

"Ma che brava! Sei proprio intelligente! Peccato non sia venuta in mente a me questa idea geniale. Vattene prima che ti prenda a pugni." Lisa mi guardó severa.

"Bell'amica che ho!" -gridai mentre uscivo dalla stanza per andare a prendere il pranzo.

Al pomeriggio mi recai in ospedale per fare l'ora di clownterapia con Matt. Era davvero un bambino simpatico e scherzoso, e oggi lo avrei aiutato con i compiti. Fu contento di vedermi anche se mi conosceva solamente da un giorno. Svolgemmo gli esercizi che aveva da fare, gli feci un altro palloncino a forma di cane e lo aiutai con la merenda.

Stavo percorrendo il corridoio del reparto quando vidi Harry camminare verso di me. Abbassai lo sguardo facendo finta di star scrivendo un messaggio sul cellulare.

𝑹𝒆𝒅 𝒏𝒐𝒔𝒆, 𝑻𝒓𝒖𝒆 𝒍𝒐𝒗𝒆                    ||COMPLETA||Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora