49Capitolo

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Pov's Aisha

Xena era andata via da ormai diversi tempo, se fosse rimasta troppo avremo  destato sospetti, mi ero seduta al solito angolo.
Cosa diavolo può essere ?
la speranza non vi esiste,finto amore vi si alleggia, differente ai tuoi occhi si mostra....un tempo ha amato ma poi subito odiato in pochi lo conosco perché lui è...
Deve essere qualcosa che centri con la famiglia reale, ma cosa ? Magari Lucifero...lui un tempo è stato un angelo, ha amato quelli che definiva i suoi fratelli, ma dopo la sua caduta li ha iniziato a odiare,  ma sono sicura che lui non dimostra finto amore...no forse non lo dimostrerà nemmeno... maledizione.
Il solito ticchettio delle scarpe con tacco della mia cara zietta alleggia nell'aria,  la vedo comparire con la solita nebbia di sicurezza, odio e vendetta che le aleggia intorno. "Guarda un po', ti sono per caso mancata nipotina ?" Mi sfotte appoggiandosi alle sbarre, mi guarda dal alto al basso, sembra che così si senta più forte, la cosa mi fa ridere, la guardò in silenzio "Cos'è non parli ?" Mi domanda divertita "No aspetto che dalla tua bocca esca qualcos'altro che non siano idiozie" ghigno maligna facendole storcere la bocca....un idea malsana prende forma nella mia mente.
-Secondo me finiamo nella merda...
-questo lo so anche io...

"Cosa c'è ? Il gatto ti ha mangiato la lingua?" La provoco "Stai zitta" ringhia guardandomi male "Come vuoi...però prima vorrei sapere un paio di cose...me lo merito, non ho cercato ne di scappare ne nient'altro" le sorrido ironicamente "Se mi rispondi forse potrei stare zitta" scoppio a ridere piano, la vedo chiudere gli occhi prendendo una forte boccata d'aria "Cosa vuoi sapere ?" Ringhia già stanca di sentire la mia voce, bingo.
"Sei sorella di mia madre, o sorellastra ? Dai e una curiosità che mi stuzzica da più tempo" ridacchio facendo finta che sia solo una domanda passeggera, la vedo rimanere in silenzio per un po' prima di storcerà la bocca schifata "Per mio orrore sono nata dalla stessa cagna che ha partorito tua madre" storce la bocca in una smorfia schifata, stringo i pugni al suo insulto, ma non mi muovo anzi fingo di essere divertita "Ma come ? Anche tu sei per metta licantropo ? Sicura ? Non si direbbe" là sfottò divertita, arricciando il naso e simulando un piccolo ringhio derisorio, sta volta è lei a stringere forte le mani "Io non ho niente che possa collegarmi a quella cagna di Aistria" alzo un sopracciglio inclinando la testa, stringe forte i pugni mentre nei suoi occhi lampeggio solo odio e disgusto "Intendi forse che lei è un bellissimo lupo ? Mentre tu a quanto pare devi aver preso tutto da tuo padre...come deve essere ? Aver ucciso la donna che ti ha messo al mondo ?" Una domanda ironica piena di accuse "Uccisa ?" Mi guarda un attimo in silenzio prima di scoppiare a ridere "Stiamo forse parlando della stessa persona ? La stessa donna che finge di amare solo per poter ricavare qualcosa ? Che ti da un po' di speranza e poi te la strappa via ? L'orribile donna che è scapata lasciando dietro di lei solo odio ?" Sbotta camminando in circolo, direi che ha quasi completamente perso il controllo, si gira verso di me puntandomi con un dito "Non so cosa ti abbia detto tua madre su quella donna...ma deve averti mentito perché Aistria non è altro che un mostro" ringhia fuori di se "Se tutto questo sta succedendo è solo colpa sua ricordalo" ringhia prima di girarsi e scomparire via lasciando dietro di lei solo il fastidioso rimbombo dei suoi tacchi.

Era passata un altra ora, mia nonna era davvero così orribile? Così tanto da essere definita un mostro ? Questi pensieri che continuano a vorticarmi in testa sono così petulanti.
-Ma non è questo l'importante ora sappiamo la risposta alla nostra domanda
-Già, anche se mi è costata la sanità mentale
-Appena usciremo da qui chiederemo a nostra madre cosa è successo realmente con Aistria

-Non me ne ha mai parlato prima, tutto ciò che so è che negli inferi ha avuto una vita difficile,e che dopo essere riuscita a scappare ha incontrato papà che le ha salvato la vita
-Magari non ci ha raccontato qualcosa di fondamentale, qualcosa che le fa male ricordare
-Forse...
Lasco cadere il discorso preferendo concentrarmi sul indovinello dovevo uscire da qui al più presto, non posso permettere che qualcuno faccia del male alla mia famiglia, che osi minacciarla, prima deve vedersela con me.
Ho ripensato a tutte le parole dette da quella che è mia zia, mi ha offerto la risposta al indovinello su un piatto d'argento, ora devo solo capire qual è la risposta esatta, sono tredici parole, Aistria, ne contiene solo otto, non può essere lei la risposta, so che è qualcosa che c'entra strettamente con lei...so la parola chiave che mi porterà alla risposta devo solo pensare e concentrarmi : la speranza non vi  esiste,finto amore vi si alleggia, differente ai tuoi occhi si mostra....un tempo ha amato ma poi subito  odiato in pochi lo conosco perché lui è...

Finto amore vi si alleggia...la speranza non vi esiste...maledizione si ! Ci sono,un altro rumore mi desta dai mie pensieri,facendomi sbuffare, non ho mai un attimo di pace, vedo comparire Xena, sembra di fretta...troppo.
"Cosa succede ?" La guardò confusa "Dobbiamo risolvere quel dannato indovinello al più presto" Sbotta con il fiato corto, se non fosse un vampiro potrei pensare che stai per avere un attacco cardiaco "Non c'è bisogno di avere fretta, respira" la intimo guardandola preoccupata "No...tu non capisci, lui vuole incontrarti, lui..lui " cerca di parlare con il fiato corto, ma non fa altro che confondermi
"Respira, non ho capito assolutamente niente" la guardò confusa, si siede per terra prendendo fiato, mi avvicino alle sbarre e mi inginocchio facendo attenzione a non toccarle "Così brava, ora dimmi con calma cosa sta succedendo" la incoraggio "Vuole vederti, Lucifero, Il re degli inferi, il padrone del male vuole vederti" Sbotta tutto d'un fiato,facendomi spalancare gli occhi mi congelo sul mio posto, Vuole vedermi ? Questo non va bene, non va affatto bene.
La guardò negli occhi notando anche i suoi pieni di preoccupazione "Dobbiamo risolvere l'indovinello e portarti via da qui, prima di domani" mi spiega "Ho già risolto l'indovinello" le confido, vedo la speranza illuminarsi nel suo sguardo "Questo è magnifico, allora cosa aspetti ? Devi scappare" Sbotta sorridendomi a trentadue denti , il suo sorriso comincia ad affievolirsi notando la mia espressione seria "Tu..tu vuoi scappare vero ?" Sta volta sono io a sorridere "No...non ho alcuna intenzione di scappare adesso...non sul più bello" sorrido, un sorriso che non promette nulla di buono "Lo sapevo! Ma non capisci ? Potrebbe essere pericoloso, potrebbe ucciderti" cerca di spiegarmi con quasi le lacrime agli occhi, ma lei non ha capito "Sai sono il beta del mio branco..te l'avevo detto no ?" La guardò ignorando la sua precedente affermazione
"Lo so, ma questo non vuol dire nulla, non riuscirai mai a batterlo..Lui è il diavolo" Cerca di farmi ragionare, le sorrido dolcemente
"Non voglio batterlo, so riconoscere i miei limiti, ma sono il beta del mio branco per una ragione" affermo sorridendo, facendole corrugare le sopracciglia "Quale ?" I miei occhi diventano rosso sangue cremisi "Non c'è nessuna donna che passa essere più calcolatrice e maligna di me quando si tratta di proteggere la sua famiglia...devo pure aver preso qualcosa dal mio caro nonnino no ?" Sorrido maligna facendole spalancare gli occhi, rimane un attimo in silenzio prima di ghignare piano mentre scuote la testa divertita.
Se vuole incontrarmi ben venga, io non ho niente da perdere.

-Spazio Autrice-

Dan Dan Dadannn, scopriamo qualcosina di più sulla famiglia di Aisha.
La sua cara nonnina Aistria
E Lucifero finalmente si decide a fare l'uomo di casa e la invita a prendere thé e biscotti..
Xena: intendi che la vuole ammazzare più che altro
Autrice: Shh non ho mai detto questo!
Xena : no tu hai detto qualcosa di ancora peggio..
Aisha: Io lo immagino mentre beve il thé con il mignolo alzato all'aria in una mini tazzina..
Autrice&Xena: tu hai bisogno di un ricovero va...

-UN BACCIO WISSI😘

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