Capitolo 13

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L'overcraft ci lascia in delle stanze, bella mia dopo qualche minuto arriva Matt che mi fa indossare i vestiti per l'arena. Metto i pantaloni lunghi ma piuttosto leggeri e impermeabili, sopra una canottiera anche quella impermeabile ed una giacchetta leggerissima sopra, ai piedi delle scarpe fatte su misura e anche quelle impermeabili. Dai vestiti suppongo che ci sarà dell'acqua e l'ambiente  deve essere caldo. Una voce femminile ci avverte di entrare negli ascensori a tubo al fondo della stanza, abbraccio  Matt chiedendomi se lo rivedrò, entro nell'ascensore e quello inizia  ad alzarsi poi non vedo più  nulla, quando vedo la luce non sono più  nella stanza di prima ma in un altro posto, nell'arena. Guardo davanti a me, la Cornucopia di un colore orato splendente riflette il sole ad una decina di metri da me, vedo gli altri tributi nelle loro pedane, osservo il paesaggio, è completamente fatto di terra tranne qualche albero dall'aspetto esotico che si trova in lontananzia, ci sono tante pietre sparse in giro in cui ci si potrebbe nascondere ma suppongo che noi andremo nella foresta, guardo Peter, ad una decina di tributi da me, e gli indico il bosco, lui annusce, la stessa cosa fa Kelly ed anche Tia, è  deciso entreremo nel bosco. Dieci secondi, l'elastico portafortuna della mia amica riflette i raggi del sole. Nove secondi, dopo aver preso ciò  che è necessario, correrò nel boschetto. Otto secondi, tra poco gli Hunger Games avranno inizio. Sette secondi, chissà cosa pensa Derek guardandomi in questo momento. Sei secondi, se ionon mi fossi offerta volontaria mia sorella ce l'avrebbe fatta a vincere gli Hunger Games?. Cinque secondi, c'è  una spada nella Cornucopia, sarà  mia. Quattro secondi, starò  con i favoriti finché non saremo rimasti in dieci tributi, poi scapperò prima che mi uccidano. Tre secondi, ci siamo ormai, questi potrebbero essere i miei ultimi secondi di vita. Due secondi, devo prendere anche uno di quellu zainetti, potrebbe esserci dell'acqua. Un secondo. -Che i 23esimi Hunger Games abbiano inizio!- Corro verso la Cornucopia più veloce che posso e in un attimo sono li, afferro una cintura e mela lego in vita velocemente, prendo la spada e afferro uno zainetto, lo metto a spalle e corro verso il boschetto guardando i miei alleati, Peter non c'è  più, sarà  già  scappato via, Kelly corre nel boschetto, Crevel combatte con un ragazzo che mi pare sia del distretto 5, corro verso il bosco ma all'improvviso  cado a terra, mi rialzo e vedo che il ragazzo del distretto 3 mi sta sopra, mi tira un pugno ed io afferro la spada, continua a picchiarmi ma io gli infilo la spada dritta nel cuore e poi la levo e scappo via in tempo per sentire i primi colpi di cannone. Trovo un posto al riparo nel boschetto, sotto una grande pianta ad ombrello di quelle che ci sono in africa, mi siedo sotto di lei, prima o poi i miei compani passeranno di qua, non è molto grande come boscho quindi devono passarci per forza, pulisco la spada ancora sporca nell'erba che costeggia l'albero. Prendo lo zaino e lo apro, c'è una bottiglia d'acqua piena, per fortuna, un coltello, una pagnotta morbida e.....dei fiori, si sono dei fiorellini bianchi, ma a cosa dovrebbero servirmi? Per sicurezza li rimetto nello zaino e vado in giro in cerca di acqua, niente, non trovo niente. Dopo un po decido di tornare al mio albero e vedo che è  occupato. Saluto Peter e gli altri e torno a sedermi sotto la folta chioma -Cosa avete preso?- gli chiedo -Niente, sono scappato subito nel bosco- mi dice Peter dispiaciuto ed io gli passo il coltello, sarà  più  utile a lui che a me. -Ho preso uno zaino!- dice entusiasta Kelly ed apre lo zaino, dentro c'è una coperta leggera, una rete, una piccola borraccetta d'acqua e una mela,le sorrido come per congratularmi con lei e lei ricambia. -Una spada- dice Crevel mostrado la spada insanguinata, segno che l'ha già  provata. -Una rete e due bottiglie d'acqua- dice Tia e mi passa la roba così che io possa infilarla nel mio zaino, Toby mi mostra le mani vuote ed io alzo le spalle. Non facciamo nulla per il resto della giornata, a sera dividiamo la pagnotta e la mela, mi sento più  sicura qua ma domani dovremmo andare a cacciare o tornare alla Cornucopia in cerca di qualcosa da mangiare. L'inno di Panem ed il sigillo appaiono in celo, le foto dei caduti di oggi, Il ragazzo del distretto 3, il ragazzo del distretto 5, entrambi quelli del 6, il ragazzo del 7, entrambi quelli del distretto 8, entrambi quelli del 9, la ragazza del 10 (come era prevedibile) ed entrambi quelli del dodici. Li conto, sono già  dodici morti, siamo a metà  in così  poco tempo. Tra altri due morti mi separerò dai miei alleati, non voglio essere la loro prima preda. Mettiamo le nostre cose "al sicuro" e ci addormentiamo, si prevedono gli Hunger Games più  brevi della storia.

Hunger Games 23Where stories live. Discover now