Capitolo 37

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Cristian

L'appuntamento è alle 3 ma i ragazzi ed io abbiamo deciso di trovarci un po' prima per definire gli ultimi dettagli, c'è un nervosismo e un' eccitazione fuori dal comune.

Un contratto, il nostro primo contratto, ieri quando Simo mi ha chiamato non potevo crederci, dopo 5 anni dalla nostra prima esibizione live, eccoci al nostro primo lavoro, un album vero e forse una vera tournée.

Non ho detto niente a Marta, forse per scaramanzia o forse per paura di una sua reazione distaccata al riguardo, siamo tornati insieme solo da un paio di settimane e un contratto destabilizzerebbe un po' le cose.

- Ehi! Sei dei nostri? Niente cazzate Cri, questa volta è tutto serio, è tutto vero. Non possiamo permetterci di fare un passo indietro, o sei con noi o non firmerai il contratto - Simo è il solito stronzo, pensa di essere il centro del mondo ma il gruppo non è lui, siamo noi, io Micky e lui.
- Ah sì? È da quando sai anche cantare eh? E i testi? Abbiamo sì o no tre canzoni inedite all'attivo, scriveresti tu i testi? - mi alzo e in un gesto impulsivo gli sono addosso, a muso duro, a pochi centimetri dal suo viso, occhi negli occhi e sarei pronto ad arrivare alle mani questa volta, mi ha proprio rotto con i suoi atteggiamenti da solista.

- Ehi ehi... dateci un taglio, non è ora di litigare, tra venti minuti Giorgio sarà qui e non abbiamo ancora firmato un bel niente. Ascolta Simo la devi piantare con questo atteggiamento di merda, se pensi di essere tu il gruppo allora vattene per i fatti tuoi e buona fortuna. Mentre  tu Cristian devi iniziare a prendere le cose sul serio e ad esserci sempre, sarà un impegno non indifferente per tutti e dovremo dare il 200% -
Michele è sempre stato il paciere, l'amicone e non ha tutti i torti, devo mettermi in pari e mettere il mio lavoro, perché di questo si tratta ormai, non più una semplice passione, al primo posto, almeno fino all'uscita dell'album.

Giorgio si presenta puntuale e non mi piace il suo modo da piacione di proporci sia il tour di promozione dell'album che delle serate che verranno, parla di feste, di ragazze e non voglio nemmeno pensare a cosa circoli in questi mega party.
Cosa pensa che abbiamo? Sedici anni e gli ormoni a palla? Ma d'altronde Micky esulta entusiasta, non so neanche se ancora abbia una storia con Melly ma non penso faccia sul serio con lei. Simo invece ridacchia e continua a fissarmi divertito, lo so a cosa sta pensando, sta già anticipando i tempi, se pensa che io e Marta ci lasceremo si sbaglia di grosso, c'è in ballo un futuro insieme, un amore con la A maiuscola che non si scalfirà di certo per così poco.

Giorgio sta ancora snocciolando tutti i dettagli del contratto con la casa discografica quando il mio cellulare vibra nella tasca dei pantaloni e tirandolo fuori non posso che sorridere compiaciuto, è la mia piccola.

Rosso o blu? Ma di che sta parlando?

Rosso scrivo d'istinto. Con lei è sempre rosso, rosso fuoco, rosso passione, le sue labbra sono rosse intorno al mio... Cristian contieniti, c'è una riunione in corso.

Bene... e rosso sia! Sarà la parete della nostra camera da letto, quella dove poggerà il nostro letto king size 😜
Mi fa anche la linguaccia, Marta sta diventando  sempre più disinibita e questa cosa della casa nuova le sta prendendo un sacco di tempo, spero non la ostacoli con il lavoro ma è talmente entusiasta.

Alla fine ha scelto lei un appartamento in affitto non lontano dal suo palazzo, andremo a vivere insieme il prossimo mese e sono così contento che l'idea della convivenza non la spaventi per niente, anzi.
Non le ho ancora detto che però io l'idea della casa nuova tutta nostra non l'ho ancora abbandonata e avendo un gruzzoletto da parte grazie a un fondo fiduciario dei miei, sta andando avanti e... appena sarà pronta gliela mostrerò.

Stasera si festeggia le scrivo a bruciapelo

Eh? Mi devo mettere in ghingheri o... mi devo preoccupare? Sorrido tra me e me, non so come la prenderà ma se un po' la conosco sarà felice per me.

No... ti voglio nuda e tutta per me

Porco! Mi nasconderò così bene che se mi troverai... forse sarò nuda 😉ricordati le chiavi e... buona caccia al tesoro! Rido, questa volta più rumorosamente e ho 6 occhi inferociti puntati su di me, mi schiarisco la voce con un colpo di tosse e torno a concentrarmi sul contratto ecc. ecc.

Per fortuna Giorgio riceve una chiamata e deve scappare, stava leggendo tutte le clausole del contratto e mi stavo addormentando. All'ultimo mi trema la mano destra nel firmare, prima lo fa Simo con sommo orgoglio, poi tocca a Mickey che non ci pensa neanche un secondo, quando tocca a me l'emozione la fa da padrona e quasi non mi scappa una lacrima. La musica, la mia vita e finalmente sta diventando realtà, ho anche un po' di paura perché cavolo forse la mia vita cambierà e sono pronto per questo?

Prendo i fogli, ognuno ha la copia del contratto da portare a casa, forse la mia la incornicerò, non indugio più di tanto con gli altri, il pensiero di Marta nuda, nascosta da qualche parte in casa sua mi fa eccitare all'istante, che poi la casa è piccola e quando la troverò la punirò a suon di sculacciate, forse sono veramente un porco come dice lei ma al solo pensiero vengo nei boxer.

- Ehi, dove scappi? - Simo mi richiama quando sono ormai oltre la porta.
- Che c'è ancora? Devo scappare -
- Lo sai cosa vuol dire quella firma, vero? -
Il mio sguardo incontra quello di Mickey ed entrambi corrughiamo la fronte senza sapere a cosa si riferisca.
- Una scommessa fatta cinque anni fa, vi dice qualcosa? - al che torna tutto in mente, come se fosse oggi, mentre Mickey si esalta solo al pensiero io mi impietrisco sul posto, non ne sarei capace, non ora, sono cambiato e non sono più la testa di cazzo di allora.

AMAMI se ci riesciDove le storie prendono vita. Scoprilo ora