The last [Min Yoongi]

XXXII-eccola

Pov you

<torniamo a casa? >mi chiese aspettandosi una risposta positiva, infatti io annuii e mi alzai insieme a lui.
Camminammo per un bel tratto di strada, eravamo entrambi stanchissimi e pensavamo alle scuse che avremmo potuto usare per mascherare il nostro non rientro a casa.

Appena varcammo la soglia della porta, sei paia di occhi si voltarono a guardarci, per poi assalirci e buttandosi contro di noi.
<DOVE STRACAVOLO ERAVATE?? >Urlò il maggiore prendendo Yoongi per il colletto.
<T/N DOVEVI RISPONDERE ALLE NOSTRE CHIAMATE!! >urlarono i miei due migliori amici avvicinandosi.
Yoongi era abbastanza irritato da quella scena, così decise di rispondere a tono.
<lei mi ha cercato fino a tardi e poi é svenuta per... Un calo di zuccheri, e, mi dispiace, ma non sono io che decido quando un telefono debba smettere di funzionare carissimi!! >

<E non siete tornati a casa?! >sbottò Namjoon abbastanza infuriato.
Non riuscimmo a rispondere che altre domande iniziarono a rimbombarci nelle orecchie, vagava un caos inimmaginabile e non ci capivo più nulla.

<CALMI! >urlai per farmi sentire.
Si voltarono tutti verso di me.
<Abbiamo sbagliato... Ed è normale che voi siate preoccupati, lo capisco, ma ORA BASTA! >decisi di porre fine a quella discussione inutile.
<ora filate a casa vostra che non ci vedo dal sonno>conclusi ammutolendo tutti quanti.
Feci cenno a Yoongi di restare.
<ci vediamo>mi disse solo Kook, io ricambiai con un sorriso forzato e sbattei la porta.
<wow hai un bel caratterino>ammirò Yoongi con sguardo fiero.
<si si ora però ho sonno>detto questo mi buttai sul mio letto, dopo aver salito le scale, e caddi in un sonno profondo.

Appena alzai il capo guardai l'orologio, era l'una del pomeriggio passata.
Mi diressi verso la cucina e misi del pesce sulla griglia, avevo voglia di qualcosa di nuovo, guardai molte volte in salone, in attesa di qualche forma di vita ma Yoongi sembrava non essere a casa.

Non avevo controllato in camera di mio fratello, ma non era necessario, se avesse avuto fame sarebbe sceso da solo a cucinarsi qualcosa.
Iniziai a pensare, quanto il mio cuore stesse battendo veloce alla sola risata di Yoongi, mi aveva fatto venire i brividi.
Non era molto comune vederlo in quello stato di gioia, anche per la sua storia abbastanza triste, poi un campanello mi risvegliò dai miei pensieri.

<chi è? >domandai.
Una voce femminile mi rispose, era simile a quella delle solite ragazzine viziate e volitive.
Aprii la porta e mi ritrovai una puttenella davanti ai miei occhi.
<chi->non finii la frase che questa entrò in casa senza permesso... Chi si credeva di essere?!

La osservai meglio:
lughe ciocche nere le contornavano il viso, un rossetto rosso le esaltava le labbra probabilmente rifatte,che stonavano con i suoi occhi neri truccati con mascara ed eye liner nero. Quanto al suo abbigliamento, ci si poteva discutere abbastanza.
I pantaloncini strappati erano a vita così alta che le arrivavano poco sotto il sedere, era come in mutande,... sopra portava una maglietta nera e attillata che le evidenziava le forme.

<dov'è il piccolo cucciolo? >mi chiese squadrandomi.
Io rimasi abbastanza perplessa, chi si credeva di essere?
<chi sarebbe? >
Il mio tono era chiaramente irritato e i miei occhi continuavano a scrutarle il volto che sembrava un negozio di trucchi più che un normale volto umano.

<Il piccolo Yoongino! >
A quelle parole il mio cuore si strinse dal dolore.
<cosa vuoi da lui? >ignorò completamente la mia domanda per poi salire le scale.
Io la seguii abbastanza contrariata, e la vidi entrare nella stanza di mio fratello.
<oh piccolino! >disse per poi correre da lui e urlargli nell orecchio.
<YOONGINO! >il ragazzo alzò la testa confuso.
<T-T/N... che cazzo vuo->si bloccò in un istante appena notò il volto della ragazza.
Yoongi lanciò le coperte e cadde a terra, molto spaventato da quella ragazza.
<cosa succede? >chiesi in preda al panico.
Non lo avevo mai visto così, i suoi occhi che traboccavano di paura e le sue iridi dilatate, correvano ed esaminavano ogni piccolo particolare della ragazza, che sogghignava a quella scena, Yoongi era ancora a terra e un braccio gli copriva il volto contratto e sudato.

<VA VIA! >Urlò, ma si vedeva che aveva paura,infatti,per tutta risposta, la ragazza si chinò per raggiungere la sua altezza senza sedersi a terra.
<ti faccio ancora questl effetto amore? >
Ogni sua parola mi dava sui nervi e non prova o altro che rabbia, avrei voluto spccarle quel bel visino che si ritrovava.

<-non chiamarmi così >cercò di sembrare sicuro Yoongi, ma risultava l'opposto.

<va via>dissi senza riflettere.
Lei nom mi ascoltò, ma ricambiò con un sorrisetto soddisfatto.
Iniziai ad avvicinarmi velocemente a lei, fino a prenderle, inconsciamente, il braccio e allomtanarla dal ragazzo.
<Razza di puttanella, o te ne vai oppure ti tiro tanti di quegli schiaffi da farti volare la maschera di cosmetici che hai in volto! >non mi ero mai sentita così infuriata da molto tempo, ma il mio corpo si muoveva da solo, e, appena tentò di raghirarmi le mollai uno schiaffo sulla guancia.

Non vedevo il volto di Yoongi, ma ero ripagata da quello scioccato della ragazza, che valeva più dell'oro.
<mi vuoi ascoltare o no? >il mio tono cresceva e si irrigidiva sempre di più, poi un nome mi ritornò in mente: "Yami"
Dissi senza volerlo.
Quella ragazza...

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Heyy ora ricomparirá questa ragazzuola eh...

Okay spero che il capitolo vi sia piaciuto... BYEE!!..