VI-Sconosciuto

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Pov you

Erano passati tre giorni da quando Yoongi mi aveva fatta piangere, e non avevo più mangiato, se non qualche chicco d'uva.
Jungkook era molto preoccupato, e, quando Jimin e Hoseok venivano a farmi visita, ordinavo a mio fratello di cacciarli via.
Non mi ero ancora ripresa.

<T/N... Non puoi saltare anche questo pranzo dai... >disse Jungkook aprendo leggermente la porta.
Io gli tirai un cuscino, e lui fu costretto ad andarsene.
Ero diventata molto magra,ma era normale...
In questi giorni non volevo altro che restare sola.

Ma sentii ancora una volta le assi del pavimento in legno scricchiolare.
Jungkook entrò per l'ennesima volta in camera facendomi irritare.
<a-almeno potresti uscire per... Prendere del condimento? >
Mi chiese.
<non lo so... >ero veramente stanca.
Avevo un aspetto orribile, due profonde occhiaie e gli occhi neri spenti, senza luce.

<ti prego... Io preparo,ma mi servono gli ingredienti.. >
A quel punto annuii a fatica.
Non mi aveva disturbata molto in quei giorni, dovevo fargli almeno un favore... E poi restando in casa mi sta bruciando ogni piccola speranza di riprendermi.
Mi alzai pigramente dal letto, cadendo pesantemente sui miei piedi.
Invitai Jungkook ad uscire dalla camera, poi mi lavai, vestii e, dopo molto tempo che non lo facevo, mi truccai.
Coprii le due fosse viola sotto gli occhi e mi misi un filo di mascara.

Uscii dalla camera per poi dirigermi verso la porta di ingresso e raccomandarmi con il più piccolo.
<non fare guai... Ciao Jungkookie>
Lui mi salutò e io mi avviai verso il supermercato.
Mi aveva scritto una lista di alimenti da comprare.
Ma non fu facile arrivare al negozio.
Mi sentivo osservata, fuori luogo.
Ed ero veramente stanca, la sera prima non avevo dormito, e per colpa del mio corpicino esile ero ancora più assonnata.
Decisi quindi di andare a prendere un caffè.
Non volevo incontrare nessuno, e per fortuna riuscii nel mio intento.
Ma, nella mischia di gente che usciva da qual bar, riuscii a vedere i miei due amici.
Mi allontanai più in fretta possibile, per fortuna non mi notarono.
Ma mi sentivo osservata, probabilmente era solo un brutto presentimento. Ma sembrava così reale, la sensazione che qualcuno potesse spuntare di soppiatto dietro di me,che mi potesse afferrare per il polso e farmi soffrire ancora.

Entrai, dopo una lunga camminata, nel fatidico supermercato. Riuscii a prendere tutto, ma quella stupida sensazione, di essere seguita, osservata,... Non riuscivo proprio a farla scomparire,mi immaginai Yoongi, quel pazzo, ed evidentemente non avrei dovuto nemmeno farlo.
<EHY! >
Sentii dire, poi una mano bianca e affusolata mi prese il polso in cui tenevo le buste della spesa, ma la ritrasse subito.

<s-sei dimagrita.. >Sentii dire ancora, non avevo il coraggio di girarmi, di vedere chi si celava dietro di me, non volevo.
La voce era fin troppo familiare.
<l'altra volta, tre giorni fa intendo... Quando ti ho preso il polso era molto meno ossuto... >continuò.
Sapevo chi era, ma non sembrava... Aveva una voce dolce, non come al solito.
Quella voce minacciosa e aspra che mi faceva venire i brividi.
<do-dovrei dirti che->

Scappai, più veloce che potevo,non sentivo la stanchezza, e nemmeno i pesi delle buste che portavo.
I miei occhi ormai rossi e gonfi stentavano a trattenere le lacrime, anche se era stato gentile con me... Mi ritornavano in mente solo immagini terribili... Mi trafiggevano come dei fulmini, mi incendiavano il cuore rendendolo fragile.
Arrivai a casa stremata, con le gambe che tremavano e il fiato al collo.
Citofonai a Jungkook, corsi a lasciargli le buste sul tavolo e poi mi struccai, per poi ributtarmi nuovamente nel letto.
Presi il telefono, che ormai non accendevo da giorni, e lo misi in carica.
Non avevo sentito i miei in tutto quel tempo... Mi dispiaceva, ma sapevo che erano molto impegnati per lavoro.
Appena il mio telefono mostrò forme di vita, un immenso numero di messaggi e notifiche apparsero sul mio telefono,così tante che, se fosse stato un essere vivente, sarebbe impazzito.
I messaggi erano soprattutto di Hoseok e Jimin.
Mi avevano tempestato di domande su domande, non sapevo se rispondere o no... Ma poi decisi di chiamarli a casa, dovevo parlarne con qualcuno... Dovevo lasciare esplodere tutte le emozioni che si incovavano dentro di me, mandai un singolo messaggio ai due, mi riposero subito che sarebbero arrivati in cinque minuti.
Li ringraziai e mi misi a scorrerele chat.
Mi aveva scritto un numero sconosciuto.
Aprii la chat, c'erano circa dieci messaggi..

Tre giorni fa
Sconosciuto
<hey..

Sconosciuto
Ho avuto il tuo numero dai
<Tuoi amici..

Due giorni fa
Sconosciuto
Hey ti prego rispondimi...
<sono Yoongi...

Sconosciuto
<T/N...

Un giorno fa
Sconosciuto
<T/N!

Sconosciuto
<Rispondi a questo cazzo
Di telefono

Sconosciuto
<ci possiamo vedere??

Oggi
Sconosciuto
Ti ho vista in coda al bar

Sconosciuto
<Ti vorrei seguire...

Sconosciuto
<perché sei scappata?

Bloccai immediatamente il suo numero, intanto sentii i miei compagni suonare alla porta.
Mio fratello si apprestò a farli salire, poi chiuse la porta alle loro spalle.
Mi girai a guardarli, loro occhi divennero lucidi, al contrario dei miei, non avevo più lacrime.
Loro si lanciarono contro di me facendomi sprofondare nel letto.
Non dimmo nulla, ma il silenzio contava più di mille parole.
Una lacrima mi scese.
Sentii dei singhiozzi da parte dei ragazzi sopra di me.

<scusate... >La mia voce si sentiva a malapena, loro mi strinsero ancira più forte a loro.
Poi ci alzammo, vidi le lori guance rigate dalle lacrime, ma stavano sorridendo.

<Davvero... T/N... Noi non pensavamo->
Interruppi Jimin.
<tranquilli... Va tutto bene... >
Vidi i loro sguardi farsi cupi, nel momento esatto in cui mi scrutarono.

<T/N... Hai mangiato questi giorni?? >disse Hoseok preoccupato.
Io scossi la testa.
<hai dormito bene??>continuò con voce spezzata dalla paura.
Io scossi ancora la testa per poi abbassarla ancora una volta.

<Vai a mangiare>mi ordinò Jimin serio.
<non ho fame... >

Lui mi tirò a se per poi spingermi verso la porta.
<Era un ordine T/N... Non puoi farti affliggere così. Riprenditi e mostra a tutti chi sei. >
Io annuii debolmente alle sue parole.
Tutta colpa di quel fottuto Min Yoongi.

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Heilaa come va? Scusate se ho pubblicato tardino...ma ero fuori... Comunque spero vi sia piaciuto il capitolo... Quindi byeeee!!

Psssss scusate per gli erroriiii

Psssss scusate per gli erroriiii

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The last [Min Yoongi]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora