XVIII-Specchio

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Pov you

Solo due lettere, bastarono due incisioni in nero su una piccola bustina per farmi impazzire completamente,per farmi scoprire qualcosa che non avrei dovuto vedere.
Continuai a camminare, lo stress morale era troppo e io non reggevo.
Trovai altre buste di varie dimensioni , così come i ragazzi, che non potevano credere ai loro occhi.

<T/N! >Mi chiamò Taehyung, io mi girai continuando a camminare all'indietro, osservando il ragazzo che mi aveva chiamata, aveva trovato un coltello.

<S->non feci in tempo a finire la frase che caddi su qualcosa, o meglio qualcuno.
<ma cos->mi fermai qualche secondo a contemplare quella figura, morta, sul pavimento freddo, al buio, dimenticata da tutto e da tutti.

I miei occhi scrutarono ogni piccolo centimetro di quel corpo immobile ai miei piedi, partendo dalle scarpe sporche e rotte, fino ai capelli rosa che gli toccavano la fronte umida.

Restai immobile, probabilmente mi stavo sbagliando, o era quello che speravo.
Vidi correre verso di me tutti i ragazzi.
<T/N... L-lui... Non è... No>disse Namjoon preoccupato, io alzai lo sguardo per incontrare i suoi occhi fermi sul cadavere di mio fratello.
<fuori.... >dissi.
<lo hanno fatto fuori>ripetei con la voce spezzata, iniziai ad urlare, poi a piangere, in quel luogo così silenzioso, in cui solo le mie grida provocavano un rumore straziante e sommosso, rempiendo la stanza.

Non sentivo nemmeno iola mia voce, tanto stavo urlando. Era tutto confuso, non vedevo più nessuno e i miei occhi si incollavano fra di loro per colpa delle lacrime amare che scendevano lungo le mie guance ormai rosse.

Non mi resi conto di quello che stava accadendo, ma continuai per un tempo infinito, o furono solo pochi secondi, chi lo sa.
Continuai a guardare mio fratello con occhi distrutti, poi la vidi, quella cicatrice sul suo petto, procurata dal coltello che aveva in mano Taehyung.
Gli misi una mano sopra, ma nulla, gli toccai il petto, in attesa di un piccolo e impercettibile respiro.

Niente.

Ormai era morto.

Non potevo reggere quella situazione, tanto che mi addormentai, oppure sperai di morire accanto a Kook, non lo sapevo, ormai non sapevo più nulla.

Pov Hoseok

Vidi T/N cadere, poi il suo sguardo perplesso mi portò lo a guardare quello che aveva ai suoi piedi, un corpicino minuto, ma immobile e pesante, che non si sarebbe mai più mosso da lì.
Corsi da lei e mi inginocchiai, poi mi seguirono gli altri, quel corpo era di Kook, i suoi occhi passarono su Namjoon, poi Iniziò ad urlare, sempre più forte e ininterrottamente, non riuscivo a capire più nulla, fin quando una lacrima non solcò il suo viso, e ne seguirono altre e altre ancora, fu allora che capii.
Presi T/N in braccio, ormai non riusciva più a contenersi.
Ma lei voleva restare con suo fratello, ero confiso, così la posai a terra, ma subito cadde e chiuse gli occhi, non rispondendo alle nostre continue urla.

Io e Jimin ce la caricammo nuovamente sulle spalle, il suo stress aveva toccato il culmine.
Poi ci incamminammo verso la macchina.
Li trovammo Yoongi, era appoggiato ad una ruota e si teneva le gambe al petto, una lacrima scese lungo il suo viso, lui la asciugò subito, poi seppellí il suo volto tra le mani e non si accorse di noi.

<Y-Yoongi>dissi da lontano.
Lui alzò la testa distrutto, poi notò T/N, <cosa è successo? >chiese avvicinandosi.
<Suo fratello.... Lui... Non c'è più >
I suoi occhi si oscurarono, poi li portò verso la ragazza sulle spalle mie e di Jimin.
Il suo volto si spense ancora di più, poi passò lo sguardo verso gli altri ragazzi.
<e... Come mai è svenuta? >chiese impassibile,ma in tono provocatorio. Voleva una risposta, secca ma precisa e dettagliata,così parlò Jin.

<lo shook è stato troppo, hanno pugnalato Jungkook, suo fratello, e lei ha trovato il suo corpo cadendoci sopra>Vidi lo sguardo di Yoongi farsi nero dalla rabbia.

<lo spete quanto può essere grande il trauma di perdere un parente... O una persona a voi molto cara?, qualcuno con cui hai un legame fortissimo, il tuo unico appiglio...>poi alzò leggermente il mento, come per sfidarci, socchiudendo gli occhi e facendo un sorriso amaro.

<No... Non lo sapete>continuò lui sorridendo a malapena,ma era una risata isterica, pazza.
<e ditemi... I suoi genitori? Scommetto che sono sempre a casa vero? No... Non è proprio così >disse con gli occhi fuori dalle orbite, poi ci squadrò uno ad uno, il suo sguardo mi penetrava il cuore, e lo faceva fermare, non batteva più.
Avevo un groppo alla gola, che non riuscivo a mandare giù.
<voi avete lasciato che le osservasse suo fratello vero? Non la avete abbracciata o... Non so magari consolata? >
Ci chiese ancora, buttò la testa all'indietro, per guardare il cielo, e Iniziò a ridere e ridere ancora, sempre di più, sempre più forte, istericamente, facendomi venire i brividi.

<no, sono sicuro che avete osservato la scena, ignari del suo dolore, avendo paura di qualunque cosa, senza mai prendersi delle responsabilità >

Poi ci diede le spalle, lasciandoci tutti sconcertati, non sapevo che dire , tutto quello che aveva detto, tutto, era la verità.
Non avevamo mai provato un forte dolore, e la abbiamo lasciata lì, da sola, mentre si divorava il cuore.

Ma la sentii muoversi, T/N si era mossa.
Guardai in fretta Jimin, che mi annuì, segno che non era stata un'illusione.
Intanto Yoongi non si era spostato di un millimetro, era fermo immobile con i pugni così stretti che le nocche erano diventate bianche.
<Jung... Kook? >sentii mormorare dalla ragazza aggrappata a me.
Io mi girai verso di lei, la ragazza Iniziò a dischiudere i suoi piccoli occhi, si guardò intorno e poi impazzí.
Io non sapevo cosa fare, si stava dimenando da tutte le parti e riuscivo a malapena a farla stare ferma.
<JUNGKOOK! DEVO ANDARE DA LUI.. ORA! >Iniziò ad urlare con la voce roca,scalciando e tirando pugni.

Poi successe qualcosa di inaspettato.

Il ragazzo davanti a noi si voltò, corse verso la ragazza e le fece affondare il suo volto nel suo petto,contro la maglia nera.
Le accarezzò i capelli dolcemente, finalmente T/N si era calmata, guardava con occhi pieni di lacrime il ragazzo davanti a lei, aveva smesso di piangere, poi lui si allontanò ed entrò nella macchina.
T/N era immobile a guardarlo, attraverso il finestrino dall'auto parcheggiata di fronte.

Non osammo dire una parola, poi salii in macchina con gli altri sei e T/N, non avevo mai visto quel lato di Yoongi, ma lo capivo, capivo che lui si rivedeva in lei,
T/N stava vivendo ciò che Yoongi aveva passato, soffrendo come lui, vivendo le emozioni come lui, era il suo specchio, uno specchio maledetto.

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heyy ciaooo, in questo capitolo possiamo capire leggermente meglio la storia di Yoongi, ma NO SPOILEEER...
comunque, spero che il capitolo vi sia piaciuto... BYEEE!!!

 BYEEE!!!

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The last [Min Yoongi]Where stories live. Discover now