Un reato tira l'altro (parte prima)

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L'altro giorno è arrivata a Hogwarts una circolare ministeriale. Ci informano che la Commissione si è pronunciata in senso favorevole per l'inserimento di "Cura delle Creature Magiche" tra le materie del programma scolastico.

La motivazione che ha riportato il Ministero è lacunosa e banale: si è richiamato il fatto che le altre scuole europee avevano già adottato l'insegnamento da molti anni e che gli studenti necessitavano di una conoscenza approfondita in ogni aspetto della magia, ivi compresa lavariegata e pittoresca fauna magica.

Personalmente, io avevo dato parere negativo. Trovo che sia una materia inutile e potenzialmente dannosa, sia perché le bestie sono selvagge e potrebbero attaccare gli studenti, sia perché necessita di un grado di esperienza che non lo si può pretendere da maghi giovani e, non a caso, inesperti. Oltretutto, il "professore" che Silente ha scelto è a dir poco scandaloso: un orso bruno con più peli che neuroni, tardo di comprendonio e dislessico. Si chiama Hagrid e ha frequentato Hogwarts nella mia stessa decade, ma è stato bocciato sia ai G.U.F.O che ai M.A.G.O., senza contare che lui è una creatura magica, e da che mondo è mondo le creature magiche non possono avere una cattedra, al limite possono avere un trespolo da cui penzolare, un recinto con della sabbia, ma non una cattedra, grande e potente Salazar.

Hagrid è infatti un ibrido, metà uomo e metà gigante. E se nelle pagine precedenti avevo detto che non esisteva combinazione peggiore della mia, ebbene, mi sbagliavo.

-Ciao, Tom! Te ti ricordi di me?- mi domandò il suddetto, giocondo -Eravamo nella scuola assieme!-

-Non si dice te ti, professore. E come potrei non ricordarmi di lei?- gli risposi con un sorriso pungente, dandogli del lei solo per metterlo in imbarazzo -Non è certo una persona che passa inosservata-

Ma quello scimmione non colse la mia frecciatina, rise caloroso e mi diede una pacca sulla spalla di cui porto ancora il segno.

Ma almeno, mi dico, non hanno approvato babbanologia, che pure era stata proposta. Perché è un attimo, se una creatura magica insegna cura delle creature magiche, non vedo perché un babbano non possa insegnare babbanologia... Davvero, devo fare qualcosa prima che la situazione degeneri del tutto.

Insomma, a scuola tira una gran brutta aria e io sono alquanto irritato. Tra gli Auror che fanno i gradassi con i Grifondoro, Moody che mi importuna e Bellatrix che si rifiuta di venire a letto con me (perché sì, ovviamente tutta la scuola ha saputo del sedicente vestitino di Myrtle) io sto passando veramente un brutto periodo.

Poi ieri sono dovuto andare anche a un funerale. Sia chiaro, finché il funerale non è il mio la cosa non mi tocca, ma la morte di Hepzibah Smith e il fatto di vedere la sua salma dopo i... I trascorsi che abbiamo avuto, mi ha colpito immensamente. Lei infatti è stata per diversi anni la mia personale banca erogatrice di denaro. Io le chiedevo dei soldi e lei me li forniva il giorno stesso, o non più tardi del giorno dopo se la somma era particolarmente ingente. Certo, in cambio voleva qualcosa di cui non vado particolarmente fiero, ma come dicevano i latini: "Pecunia non olet". Non sarà stato un gran bel capitolo della mia vita, ma se sono nato così bello agli occhi delle donne non vedo perché non approfittarne.

Grazie a quei soldi, infatti, ho preso l'abilitazione all'insegnamento in tre materie (Difesa contro le Arti Oscure, Incantesimi e Trasfigurazione), ho viaggiato e nel frattempo ho frequentato l'accademia biennale degli Auror e mi sono classificato primo al concorso, battendo con mia immensa gioia Charlus Potter.

Ma- direi per ovvi motivi- non ho mai esercitato la professione: la lascio fare ai Grifondoro e alla loro patetica voglia di fare gli eroi... Ma non è questo il punto.

L'Educazione Sentimentale, BellamortDove le storie prendono vita. Scoprilo ora