MR COLD GUY

CAPITOLO 26

CAPITOLO 26

RiAn's POV

*DRIIIIIIIIING*

Do un botta alla sveglia per fermarla. Spero si sia rotta, cosí niente piú oserá disturbare il mio sonno.

È mercoledí. Questo significa che devo andare a scuola. Sono passati troppo velocemente i due giorni al campeggio, mi senti uno schifo.

Comincio a rotolarmi nel letto, verso destra e sinistra.

Non voglio andare a scuola.

Ma devo farlo, almeno vedo Leo.

Nonostante il rifiuto del mio corpo -si rifiuta ogni mattina, abituatevi- riesco ad alzarmi e camminare barcollando fino alla cucina.

"Buongiorno mamma" dico con gli occhi chiusi, sedendomi nel mio posto.

La solita routine. Questa scena la vivo ogni giorno.

Mamma non risponde. Che strano, dove sarà andata?

Aah giusto. Probabilmente stará ancora dormendo visto che oggi ha il turno pomeridiano.

O forse stará parlando con zia Eunsoo? Quelle due parlano al telefono 24 ore su 24. Giuro!

"Yaaaawwnn" sbadiglio il piú indecemente che posso e bevo il latte in fretta.

Basta panini con la nutella. Devo dimagrire, ora sono fidanzata. E se diventassi una palla e Leo si stancasse di me?

Ayssht. Ma cosa sto dicendo?

Raccolgo tutti i miei capelli in una treccia e mi sistemo il colletto dell'uniforme.

Mi guardo allo specchio e sorrido. Ci vuole molta autostima in se stessi prima di cominciare la giornata.

È sempre utile vedere il proprio riflesso che somiglia ad un cavallo.

Bene. Sono pronta.

Esco di casa e vado subito alla fermata per vedere se c'è giá Leo.

"Buongiorno, pomodoro." dico fermandomi davanti a lui.

"Buongiorno, salsiccia" dice, togliendosi le cuffie e prendendomi la mano.

Sorrido.

Salsiccia&Pomodoro. Ma come me ne sono uscita, ieri? Probabilmente avevo tanto sonno.

Non sono per niente dei soprannomi dolci, almeno sono particolari anche se fanno letteralmente schifo.

Sempre meglio dei soliti 'Tesoro, Amo, Vita Mia, Cucciolino..'

Quelli, invece, penso siano banali.

Leo mi abbraccia forte forte ed io ricambio l'abbraccio. Sento il suo calore corporeo diffondersi sul mio. Chiudo gli occhi, tutto questo sembra un sogno diventato realtà.

Sento le sue labbra poggiarsi sulle mie un'altra volta, ma la sensazione è sempre la stessa.

Sento che il mio cuore prima o poi uscirà dal petto. Aveva ragione Leo, non sarei mai riuscita a tenere il conto.

Ad ogni nostro bacio, sono contenta di provare sempre la stessa emozione che ogni volta mi fa innamorare sempre di più. Forse è questa la dote che ha Leo: è un ragazzo freddo, ma quando si trasforma in dolce chi lo lascia piú?

Grazie ai miei numerosi pensieri, neanche bado a cosa sta accadendo nel mondo reale.

Come ci sono arrivata qui, dentro l'autobus, seduta accanto a Leo?